Coscia Supermercato - Marcianise

Sinergy - Marcianise

I primi 90 anni di Isaia Fuschetti: attore, autore, regista e grande appassionato di Napoli | di Alessandro Tartaglione

Ha compiuto lo scorso 8 ottobre i suoi primi 90 anni Isaia Fuschetti, attore, autore, regista e grande appassionato di teatro, studioso della cultura e della lingua napoletana, uomo di sport e di grande sensibilità sociale. Formatosi all’azione cattolica con un passato nella Fuci, la Federazione universitaria cattolica italiana, da sempre appassionato di politica, democristiano moroteo. Isaia nasce a Torrecuso nel 1934, nel Parco del Taburno, cittadina nata come rocca, che fu anche di proprietà dei Fuschetti, a difesa e guardia della città di Benevento, capitale del Ducato Longobardo del Centro-Sud.
Conosco da molto tempo Isaia con cui ho collaborato nell’organizzazione di una rassegna teatrale a Marcianise quando io ero assessore e lui era presidente provinciale della Federazione Italiana Teatro Amatori. L’ho rincontrato qualche mese fa per una chiacchierata a casa sua durante la quale mi ha rivelato alcuni episodi della sua lunga ed intensa vita rispondendo alle mie curiosità. “Mio padre – racconta – era dipendente dell’agenzia di riscossione imposte e nel 1939 da Cervinara fu trasferito a Marcianise. Andammo ad abitare via Nicola Gaglione, nel rione Pagani. Nell’aprile del 1943 persi mia madre quando avevo meno di 9 anni. Per me fu un grandissimo dolore che ancora oggi mi porto appresso. Per lei ho anche composto una poesia”. Studia al “Giannone” di Caserta dove raggiunge la maturità classica. La passione per il teatro nasce da piccolissimo quando si usava rappresentare le vite dei santi. “Vollero che io facessi il bambino in braccio a Sant’Antonio da Padova” – ricorda. “Quando mi iscrissi a Giurisprudenza accettai di far parte della compagnia teatrale della Facoltà e con questo gruppo di attori facevamo scambi culturali con altre regioni d’Italia”. Entra in contatto con gli ambienti cinematografici di Cinecittà e viene scritturato da un regista svedese. “Dovevo prendere parte a diversi film ma mi accorsi presto che non era la mia strada così decisi di andar via da Roma e tentai di riprendere gli studi”.

Alla fine degli anni Sessanta diventa arbitro di calcio, direttore tecnico di più squadre, tra cui il Marcianise. Conquista in questo periodo tre promozioni alle serie superiori di calcio dilettante. Nel 1975 riceve il premio Coni per le categorie dilettanti. Entra, in seguito, a lavorare nella Sanità quale Segretario della Scuola per Infermieri Professionali del Presidio Ospedaliero di Marcianise. Sposa poi Annunziata Foglia, insegnante elementare di Marcianise. Non hanno avuto figli. Entra nel sindacato, dove si distingue per costanza e serietà d’impegno. Con questa veste ricopre varie cariche, tra le quali quella di segretario amministrativo provinciale della Fist-Cisl di Caserta. Più volte delegato ai congressi sindacali regionali e nazionali, nei momenti liberi non abbandona la sua passione per il teatro e il canto.
Con un gruppo di amici è fra gli organizzatori della “Festa della Matricola“. “Avevamo più spettatori noi che la Festa del Crocifisso” – ricorda con gioia Isaia. L’idea fu dei giovani della Federazione Universitaria Cattolica Italiana e si avvalse dell’impegno organizzativo di Pietro Zinzi che riprese una vecchia tradizione degli universitari marcianisani inserendo, però, anche i i carri allegorici. “Da inizio febbraio andavamo in giro a chiedere le offerte ai cittadini di Marcianise e poi li raccoglievamo in un cappello sigillato”. Organizzarono diverse edizione con una rievocazione in costumi storici come gli Antichi Romani, il Far West e la Rivoluzione Russa.

Scrive poesie, due delle quali sono pubblicate nell’antologia poetica: “La poesia nel cassetto”. Con la musica del maestro Tommaso Gentile di Marcianise compone i versi di tre canzoni, intitolate rispettivamente: “Dimme si”, “Varca d’ammore” e “‘O re cupido”. Autore Siae fonda una compagnia teatrale, cui dà il nome “Personae”. Con questa compagnia, composta per la maggior parte da giovani dilettanti che recitano per la prima volta, Isaia Fuschetti si esibisce nelle vesti di capocomico e regista, non solo in provincia di Caserta, ma anche in altre città della Campania. La sua prima regia risale al 1972, quando gli fu affidata la direzione della commedia di Goldoni “La locandiera”. Un grande e inaspettato successo lo ottiene con la rappresentazione di una sua commedia intitolata: “Totonno ‘e Guagliarella’” nel 2002 a questa commedia viene assegnato il terzo premio nella X edizione del premio letterario “La fonte”, sezione saggistica e teatro. Nel 2007 viene eletto presidente provinciale Fita (Federazione Italiana Teatro Amatori). Nel 2012, arriva una nuova commedia, scritta sempre in lingua napoletana, intitolata: ”‘O scarparo filosofo”, un vibrante atto di accusa verso l’industrializzazione selvaggia della provincia di Caserta, che ha distrutto il prezioso patrimonio di abilità e sapienza artigiana di Terra di Lavoro. In collaborazione con il bravissimo Antonio AlloccaIsaia Fuschetti organizzò un corso di teatro negli anni ’90 a Marcianise al quale parteciparono numerosi allievi. Negli ultimi anni, Fuschetti si è dedicato all’insegnamento del teatro ai ragazzi del Centro studi “Alcide De Gasperi” di Capodrise e alla stesura della sua ultima commedia, stavolta in lingua italiana, dal titolo “Domenico Santoro, il paladino dei diritti negati”.

Quando chiedo di dare un consiglio ai giovani di oggi Isaia Fuschetti risponde: “Confrontatevi sempre perché il dialogo tra giovani è importante. Non rinunciate alle vostre idee, ma abbiate sempre rispetto del pensiero degli altri. L’altra cosa che mi sento di consigliere è di dedicarsi con costanza al lavoro, che deve servire ad ottenere il necessario per vivere, mentre il superfluo deve essere donato a chi ne ha bisogno. Far del bene, dedicarsi agli altri è un dovere perché tutti abbiamo il diritto di vivere in serenità”.

Alessandro Tartaglione

 

 

Non perderti le notizie su Marcianise e dintorni GRATIS. Clicca qui Iscriviti al CANALE Caffè Procope su WhatsApp
Ti è piaciuta la notizia? clicca e segui Caffè Procope su Facebook
Alfonso Alberico - Marcianise