La variante Eris del Covid-19, identificata per la prima volta in Italia nel mese di luglio 2023, continua a diffondersi rapidamente in tutto il mondo. Al 6 settembre 2023, è la variante dominante in oltre 100 paesi, tra cui Italia, Stati Uniti, Cina e Regno Unito.
La variante Eris è caratterizzata da una maggiore trasmissibilità e da una maggiore capacità di evadere gli anticorpi prodotti da precedenti infezioni o vaccinazioni. Questo la rende più difficile da controllare e da prevenire.
I sintomi della variante Eris sono simili a quelli delle altre varianti del Covid-19, ma possono essere più gravi, soprattutto nei soggetti fragili. Tra i sintomi più comuni si segnalano:
- Febbre
- Tosse
- Mal di gola
- Stanchezza
- Dolori muscolari
- Mal di testa
- Diarrea
- Nausea e vomito
Alcuni studi hanno anche indicato che la variante Eris può essere associata a un maggior rischio di ricovero ospedaliero.
In risposta alla diffusione della variante Eris, le autorità sanitarie di tutto il mondo stanno raccomandando la vaccinazione e la dose di richiamo per tutti gli adulti. Inoltre, stanno invitando le persone a indossare la mascherina in luoghi affollati e a rispettare le misure di distanziamento sociale.
In Italia
In Italia, la variante Eris rappresenta il 95% di tutti i nuovi casi di Covid-19. Il numero di casi è in aumento, ma il tasso di ospedalizzazione e di mortalità rimane relativamente basso.
Conclusione
La variante Eris è una minaccia seria per la salute pubblica. È importante vaccinarsi e indossare la mascherina per proteggersi dal virus e dai suoi effetti.