Un cinema che chiude è una sconfitta. Per tutti quelli che “si, l’arte e la cultura son belli ma pago biglietti solo per i cinepanettoni…” o ancora “vuoi mettere la comodità dello streaming dal mio divano?”. Una sconfitta che ci restituisce sempre più a quella noiosa e/o stressante routine da cui diciamo di voler fuggire. Eppure, per più di vent’anni, il BIG MaxiCinema di Marcianise ci ha accompagnato, coccolato, regalato emozioni e ricordi importantissimi. “Una cosa che mancherà di sicuro – mi diceva giustamente un’amica – è la simpatica accoglienza di chi lavorava lì”. Perché si, saper sorridere ad un cliente, ad uno spettatore, non è mica cosa scontata. E un grazie immenso come il Titanic va al personale tutto per aver fatto sentire a casa anche la nostra associazione Teatro Distinto quando, in collaborazione con la struttura, realizzavamo video promozionali ad opera di Giuseppe Torre, quando mi ritrovai a guidare bei cineforum con le scuole o quando portavamo in massa gli allievi dei nostri Corsi di Recitazione. Non dimenticherò mai un bambino seduto alle mie spalle, avrà avuto più o meno 7 anni, quando al termine di “Thor”, forse alle sue prime volte in sala, disse al papà, felicissimo: “babbo, al cinema ci voglio venire sempre sempre!!!”. Quel bambino il cinema, son sicuro, ha continuato a frequentarlo, e sarà stato indubbiamente merito di quelle sale, forse non più nuovissime, ma che avevamo sempre pronte a quattro passi da casa. Un BIG grazie, insomma, a Francesco, Lina, Salvatore, Antonello, Franco, Antonio, Ciro, Giancarlo, Mirio e a tutti quelli che c’hanno creduto. E che il cinema lo hanno amato per davvero.
Gabriele Russo