Fino a data da definire, il Pronto Soccorso di Marcianise non potrà avvalersi della sala operatoria, chiusa giorni fa a causa di alcuni lavori di manutenzione. È quanto disposto dalla Direzione Sanitaria della stessa struttura, ma non è stata ancora comunicata la data di apertura. “Se ce ne sarà bisogno, si potrà usufruire della sala operatoria d’emergenza, rispettando la prassi” – ci spiegano ieri alcuni medici. Nessun rilevante accavallamento di casi urgenti sembra si sia fin qui verificato. Proseguono, intanto, gli accessi dei pazienti in misura disproporzionale rispetto al personale disponibile per ciascun turno, tra medici, infermieri e OSS.
Già in passato Caffè Procope aveva segnalato la situazione di stallo del personale OSS, in quanto spesso uno stesso operatore si ritrova a coprire più turni lavorativi in conseguenza di riduzioni occupazionali. Inoltre la presenza di OSS non è ammessa a bordo delle ambulanze, venendo meno un valido ausilio per gli infermieri. Riduzioni dell’orario di lavoro hanno riguardato anche i dipendenti della ditta incaricata della pulizia del presidio ospedaliero. Per essi si passa da 5 a 2 ore e mezza di lavoro, con conseguente diminuzione dello stesso stipendio mensile. Considerando che nell’arco della giornata vengono effettuati due soli turni (uno di mattina e l’altro di pomeriggio), e che un singolo turno viene svolto da un unico dipendente per reparto, si badi che le cifre degli stipendi mensili in questione sono bassissime. Ovviamente la riduzione dell’orario delle prestazioni professionali lascia invariato il carico di lavoro, che si concentra quindi in un lasso di tempo più breve. Già in passato la vicenda era venuta alla ribalta, in seguito alle manifestazioni dei dipendenti e alle vertenze sindacali nei confronti dell’ASL di Caserta. È infatti quest’ultimo l’ente che affida l’appalto, di volta in volta, alle varie ditte. Meno disponibilità economiche, in questo caso, hanno inciso sul contratto d’appalto e sulla situazione di centinaia di dipendenti, che prestano lavoro presso gli ospedali di Marcianise, Aversa, Sessa Aurunca e comuni limitrofi.
Tina Raucci
