Nel tardo pomeriggio di ieri un gruppo di cittadini si è spontaneamente riunito, presso il piazzale antistante alla chiesa Madonna della Libera di Marcianise. Argomento di discussione della pubblica assemblea è stata la situazione, sempre più critica, dei roghi e dell’inquinamento locali, nel contesto generale noto come “Terra dei Fuochi“. L’esigenza di un pubblico confronto tra cittadini è stata maggiormente avvertita, in seguito alla recente diffusione di roghi e incendi nel casertano e nel napoletano; basti pensare all’incendio doloso appiccato lo scorso 18 luglio presso l’ex Saffa. Le ceneri derivanti si sono diffuse per le strade e all’esterno delle abitazioni della città.
Domenico Giuliano ha riportato ai presenti alcuni degli strumenti legislativi di recente introduzione, per contrastare la problematica di grave entità. Nel giugno del 2013 ben 54 comuni interessati hanno stipulato il cd. “Patto per la Terra dei Fuochi”, il quale stabilisce linee di indirizzo politico, che i vari enti si impegnano a rispettare. Si ricordi che gli enti locali dispongono di strumenti legislativi relativamente a varie iniziative di contrasto del fenomeno: dall’installazione di apposita videosorveglianza, per un maggiore controllo, allo smaltimento dei rifiuti locali. La Regione è chiamata a sopperire ad eventuali inadempienze degli enti e a rivalersi successivamente su di essi, in termini economici.