Inizia oggi l’era Velardi. Oggi pomeriggio, alle ore 18.30, si prevede un pubblico delle grandi occasioni presso la Sala Consiliare del Comune di Marcianise in Piazza Umberto I. Prima dell’inizio del consiglio comunale di insediamento della nuova amministrazione, tappa alle 17.30 in Piazza Buccini, dove il sindaco, la giunta ed i consiglieri comunali renderanno omaggio ai caduti. Il corteo istituzionale partirà dal cortile del municipio in via Roma a seguito del gonfalone. All’ordine del giorno del consiglio comunale la convalida degli eletti, ai sensi dell’art. 41. comma 1, del D. Lgs. 267/2000; il Giuramento del Sindaco ai sensi dell’art. 50 comma 11 del D. Lgs. 267/2000; l’elezione del Presidente del Consiglio Comunale e dei componenti l’ufficio di Presidenza; Comunicazione componenti della Giunta municipale; Elezione dei componenti della Commissione Elettorale Comunale; Presentazione delle Linee programmatiche.
Dopo il giuramento del sindaco, a meno di sorprese dell’ultima ora, la maggioranza dovrebbe convergere sul nome di Antimo Rondello quale Presidente del Consiglio Comunale. Avvocato, già consigliere comunale, Rondello è stato il primo fra gli eletti nel Partito Democratico. Resta da decidere l’ufficio di presidenza con il vice presidente del consiglio comunale e un membro che per statuto deve essere indicato dalla minoranza. Le votazioni si terranno a scrutinio segreto. Subito dopo ci sarà l’elezione della commissione elettorale e poi la fascia tricolore enuncerà le linee programmatiche.
Nella mattinata di ieri, prima giunta comunale con la nuova squadra annunciata nei giorni scorsi dal sindaco. Si è discusso di questioni relative al bilancio e si è approvata un delibera per la partecipazione di un bando di finanziamento di un progetto culturale da richiedere alla Regione Campania. Ad allietare la riunione uno schizzo d’autore che ha inviato Lello Esposito, un artista ormai noto in tutto il mondo con il suo corno e i suoi lavori particolari targati Napoli. Nel suo diario quotidiano il sindaco Velardi ha reso noto l’affidamento di un bambino senza genitori. “Vi confesso che mi sono emozionato molto – ha piegato il primo cittadino – l’affido al sindaco è previsto dalla legge quando il minore non ha nessuno; nel caso specifico si tratta di un bambino con gravi handicap che è stato abbandonato sette anni fa alla nascita, al quale è stato dato un nome, Giuliano, e anche un cognome a caso, Margherita. Vive in un istituto, a spese nostre, l’ho preso io in carico: nei prossimi giorni l’assessore Paolella gli andrà a fare visita. Pubblico qui la foto della dichiarazione da me sottoscritta con cui accerto l’esistenza in vita del bambino: è la firma che mi ha dato più emozione da quando sono diventato sindaco, e di firme pure ne ho messe parecchie. Essere amministratore di una comunità significa entrare di più e meglio nella carne della gente, conoscere gli angoli più remoti, osservare ciò che normalmente non vogliamo vedere. Considero Giuliano Margherita, bambino sfortunato e buttato via come uno straccio, un mio figlio, un figlio di tutta Marcianise: vi assicuro che me ne prenderò cura”.