Nella tarda serata di ieri 4 marzo 2015, gli agenti della Polizia di Stato della Squadra di Polizia Giudiziaria e quelli della Squadra Volante del Commissariato di P. S. di Marcianise, nel corso di specifici servizi predisposti per la repressione dello spaccio di sostanze stupefacente, ha proceduto all’arresto di 2 persone: Russo Antonio, 22enne residente a Capodrise, pregiudicato; Durante Marco, 28enne residente a Marcianise, pregiudicato. Inoltre i poliziotti hanno provveduto a denunciare in stato di libertà C.A., 21enne di Marcianise. I soggetti sono ritenuti responsabili, in concorso, di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
“In particolare – è spiegato in una nota stampa della Questura di Caserta – a seguito di attività info-investigativa il personale operante veniva a conoscenza che in un’abitazione di Marcianise vi era in corso un’ attività di spaccio di sostanza stupefacente. Di fatti, dopo attenta attività di osservazione, nel primo pomeriggio, veniva fermato il suindicato Durante, appena uscito dall’ abitazione di cui sopra, il quale a seguito di perquisizione personale veniva trovato in possesso, occultato negli slip, di un involucro contenente 10 grammi di sostanza stupefacente tipo marijuana. Veniva immediatamente effettuata la perquisizione anche nella predetta abitazione, in uso a Russo Antonio, rinvenendo, sul tavolo della cucina, nr. 2 lame per taglierino intrise di sostanza marrone, utilizzate per tagliare la sostanza stupefacente. I due, pertanto, sono stati condotti in presso gli Uffici del Commissariato P.S., ove, a seguito di ulteriore, approfondita attività investigativa, si veniva a conoscenza che il Durante, presso la sua abitazione, nascondeva altra sostanza stupefacente che gli era stata consegnata da tale C.A. per conto di suo cognato Russo Antonio”.
“Le successive perquisizioni – continua la nota della polizia – effettuate nelle abitazioni di C. A. e Durante, permettevano di rinvenire e sequestrare, gr. 200 di sostanza stupefacente tipo hashish, composta da due panetti confezionati in cellophane. Per quanto sopra i sopranominati Russo Antonio e Durante Marco, venivano tratti in arresto e dopo le formalità di rito, su autorizzazione del P. M. di turno presso il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, tempestivamente informato dei fatti, venivano ristretti agli arresti domiciliari presso le loro abitazioni, in attesa di giudizio di convalida dell’arresto. C.A., invece, veniva deferito in stato di libertà per concorso in attività di spaccio di sostanze stupefacenti. Si rappresenta che Russo Antonio, risultava già sottoposto ad altro provvedimento dell’A.G. e in particolare all’obbligo di presentazione alla P. G.”.
