Condannati ad anni 7, 6 e 4 B.D., A.F., e I.S. tre giovani ragazzi di Marcianise per svariate rapine ed aggressioni ai titolari di stazioni di carburanti e tabacchi commessi in vari Comuni della Provincia di Caserta. Questa la decisione del Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di S. Maria C.V., Dott. Perrella, in seguito alla richiesta del giudizio abbreviato da parte delle difese. Gli imputati agivano con motociclette di grossa cilindrata, armati di pistole e con viso coperto da caschi integrali dopo aver scelto i vari obiettivi. Dopo circa due anni di indagini, appostamenti, intercettazioni telefoniche nonché varie perquisizioni locali e personali da parte della Squadra Mobile della Polizia di Caserta e infine dalle riprese dei videofilmati delle telecamere di sorveglianza è stato possibile identificare gli odierni imputati. In origine, a seguito di emanazione di ordinanza di custodia cautelare, ai suddetti imputati era stato contestato anche il reato di associazione a delinquere di cui all’art. 416 c.p.. In particolare all’imputato B.D. veniva contestata l’accusa di essere il capo, il promotore e l’istigatore della predetta associazione. Tuttavia, il Tribunale del Riesame di Napoli, dopo scrupolosa argomentazione della difesa dell’Avv. Nicola Foglia coadiuvato dall’Avv. Pasquale Delisati, non ritenne sussistente questa gravissima contestazione altrimenti la pena inflitta, in caso di conferma di responsabilità, sarebbe stata ben più grave. Nel collegio difensivo presenti gli Avv. Angelo Raucci, Francesco Liguori, Avv. Nicola Foglia e l’Avv. Pasquale Delisati.
Facevano rapine armate ai distributori di benzina e tabacchi: condannati tre giovani marcianisani
6 Feb 2015
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