[an error occurred while processing this directive]
Coscia Supermercato - Marcianise

Sinergy - Marcianise

Il campione di Marcianise Clemente Russo riceve il “Collare d’Oro” dal presidente del consiglio Matteo Renzi

Questa mattina, lunedì 15 dicembre, con inizio alle ore 11, si è svolta la cerimonia di consegna dei Collari d’Oro, della Stella D’Oro al Merito Sportivo e di quella d’Argento, per atleti, uomini di sport e società, che si sono particolarmente distinti nel corso del 2014 e della loro carriera. La premiazione, che ha avuto luogo nel Salone d’Onore del CONI, è stata effettuata dal Presidente del Consiglio dei Ministri, Matteo Renzi, che ha annunciato la candidatura di Roma per ospitare le Olimpiadi 2024, e dal Presidente CONI Giovanni Malagò. La cerimonia, che è stata trasmessa in diretta su Rai2 e su RaiSport1, ha visto la presenza, oltre che dei due premiati Clemente Russo e Giacobbe Fragomeni, anche del Presidente FPI Alberto Brasca, del Segretario FPI, Alberto Tappa, e di Roberto Cammarelle, Capitano Italia Boxing Team.
“E’ stata per me una fortissima emozione” – ha confessato il pugile marcianisano, due volte campione mondiale e due volte medaglia d’argento, alla fine della cerimonia. In totale i premiati sono stati 18 atleti, 7 uomini di sport, 21 tra società e gruppi sportivi militari e un Comitato Regionale.
Il Presidente del CONI, Giovanni Malagò, sul palco insieme al Segretario Generale, Roberto Fabbricini, aveva aperto la giornata di celebrazioni con un messaggio di ringraziamento a tutte le componenti della grande famiglia dello sport. “Siamo orgogliosi di festeggiare tanti campioni che, con i loro successi e il loro esempio, consentono al Paese di mostrare il volto vincente. Mai come in questo momento, l’appuntamento è diventato così importante, anche in considerazione dell’attesa e delle aspettative che ci sono. Oggi caro premier qui c’è tutto il nostro mondo, è una festa dello sport in cui celebriamo tutti gli atleti che nella passata stagione hanno fatto grande lo sport italiano. I collari d’oro sono sempre molto apprezzati, anche da persone abituate a salire sui podi mondiali e competizioni olimpiche. Matteo, grazie: in questo periodo sei sempre molto vicino al nostro mondo, e con il sottosegretario Graziano Delrio c’è un rapporto di amicizia che va al di là dei rapporti istituzionali”. Malagò sintetizza concretamente il concetto rivelando un prossimo provvedimento legislativo riguardante la risoluzione del problema legato alle Federazioni inserite nell’elenco ISTAT, quindi saluta tutti idealmente i campioni presenti, dedicando un pensiero particolare “a due per tutti: Sara Simeoni e Armin Zoeggeler. Viva lo sport, viva lo sport in Italia”, prima che Andrea Fusco, che ha condotto l’evento insieme a due protagonisti d’eccezione, come Federica Pellegrini e Alex Zanardi, lasciasse la parola al Presidente del Consiglio, Matteo Renzi.
“Per uno come me che è abbastanza incapace di fare sport, essere qui è proprio il massimo. Nell’ufficio di Malagò mi sono messo a giocare con i palloni, è il più bell’ufficio del mondo: è come per un bambino stare a Disneyland. Il triathlon fatto da Alex Zanardi non sarei riuscito a farlo in motoscafo. Qualsiasi atleta quando parte sa che non sarà facile, se dovesse aspettare la facilità per provarci, non farebbe l’atleta. E bene, con lo stesso spirito, saremo accanto al CONI perché da qui al settembre del 2015 l’Italia presenti la propria candidatura ai Giochi Olimpici del 2024. Una candidatura che ci riempie il cuore di emozione, di orgoglio, di difficoltà. Avremo la struttura più all’avanguardia del mondo, perché il made in Italy è anche questo. Saremo all’avanguardia su tutte le strutture tecniche, dal punto di vista del controllo della spesa, saremo all’avanguardia per il progetto, che sarà incentrato su Roma capitale, come è ovvio che sia. Poi toccherà al CONI, e alla squadra tecnica, riuscire ad allargare, rispetto alla proposta che è uscita dal CIO. Immaginiamo di poter avere un raggio di azione che consenta alla candidatura di essere credibile e di vincere, perché con tutto il rispetto per de Coubertin – ha continuato il presidente del Consiglio-, non facciamo questa candidatura per partecipare ma la facciamo per vincere e ci metteremo insieme le città che più possono aiutare questo progetto, a partire dal cerchio vicino a Roma, quindi Firenze, Napoli e la Sardegna. Le modalità per come tecnicamente questo avverrà saranno nelle disponibilità del comitato promotore che partirà da gennaio, e saranno sotto la supervisione di Giovanni Malagò e del CONI. Noi faremo di tutto perché questo progetto che andrà a giudizio nel settembre del 2017 possa essere un progetto di cui andare fieri. Può succedere di non vincere, di non farcela, di mollare. Ma quel momento in cui non ci si fa, deve essere un momento che ci scopre vivi, che ci vede in forma, determinati, pronti. Tutti sapete che l’impegno su ogni singolo punto, centimetro, colpo, è quello che rende ciascuno di noi persone e non dei numeri. Il governo italiano è pronto assieme a fare la propria parte. Non pensiamo che possa essere un progetto campato in aria, fatto di grandi infrastrutture, di grandi sogni, ma un progetto fatto di grandi persone, gli atleti, voi che siete andati a medaglia, e i tanti atleti che nelle palestre scalcinate delle nostre periferie non ce la fanno, ma che con il loro impegno dimostrano che lo sport in Italia è qualcosa di più di una attività, ma un modo di vivere, un modo di essere e di guardare al futuro, fatto di orgoglio e determinazione. Per tutti questi motivi, grazie, noi ci siamo. Non so se ce la faremo. Penso di si, ne sono molto convinto, ma so che sarà una delle cose più belle da fare perché la facciamo per noi, per i nostri figli, per l’Italia”.

Non perderti le notizie su Marcianise e dintorni GRATIS. Clicca qui Iscriviti al CANALE Caffè Procope su WhatsApp
Ti è piaciuta la notizia? clicca e segui Caffè Procope su Facebook
Alfonso Alberico - Marcianise

[an error occurred while processing this directive]