Di seguito la replica del sindaco di Marcianise Antonio De Angelis alla interrogazione consiliare del consigliere del capogruppo del Pd Filippo Fecondo: “Signor consigliere Fecondo,mi dispiace che Lei sia caduto in errore in maniera così banale. Non ho ben compreso se la Sua interrogazione sia stata mossa da una poco approfondita conoscenza del funzionamento della macchina amministrativa o dalla scelta, che poco si confarebbe ad un ex sindaco, qual è Lei, di affidarsi ai “si dice” ed alle “vox populi”,senza una puntuale verifica dei fatti. Se pure avesse deciso di assecondare un Suo probabile ed istintivo impulso alla facile denuncia, e per questo avesse preferito non suffragare le Sue affermazioni con dati puntuali e certi, affidandosi al chiacchiericcio, avrei gradito che lo avesse fatto su questioni meno delicate di quella che affrontiamo oggi. Ritengo particolarmente inopportuna la speculazione politica sulla disabilità dei nostri bambini, e delle loro famiglie che, quotidianamente e con silenziosa abnegazione, investono tutta la loro energia nella cura dei loro congiunti.
Per la chiarezza che devo a Lei ed ai cittadini, probabilmente indotti all’errore dal suo quesito, le faccio presente che il Comune di Marcianise non ha attivato il servizio di “assistenza materiale” nelle scuole, ma, come parte dell’Ambito C05, eroga il servizio di assistenza scolastica. La differenza tra le due, come Lei avrebbe dovuto sapere da ex sindaco, è sostanziale. Quella che definisce assistenza materiale, meglio nota come assistenza di base, prevede l’ausilio agli allievi con disabilità all’interno, e nell’accesso agli spazi esterni, degli istituti scolastici, ed include attività di cura della persona, nonché aiuto nell’utilizzo dei servizi igienici. Diversamente il “sostegno socio- educativo” , come da scheda di presentazione del nostro e vigente Piano Sociale di Zona, “è diretto ad assicurare il diritto allo studio attraverso forme di assistenza tali da facilitare la comunicazione, la socializzazione, l’inserimento e l’integrazione scolastica, l’apprendimento e lo sviluppo delle potenzialità residue individuali”. L’Ambito C05, di cui fanno parte Marcianise, S. Marco Evangelista, Portico di Caserta, Capodrise, Recale e Macerata, eroga quest’ultimo tipo di servizio complessivamente a 50 bambini. Gli assistenti sociali hanno individuato la professionalità da affiancare a ciascuno di essi. La selezione dell’operatore è stata di competenza dell’Ente gestore.
Tanto premesso, qualora abbia bisogno di ulteriori risposte sul servizio che l’Ambito ha attivato, la invito a non esitare a riformularmi i quesiti che riterrà opportuni, ed ai quali sarò lieto di poterLe rispondere, con la trasparenza che da sempre mi caratterizza.
Tuttavia, mi preme renderLe noto che, qualora dovesse continuare con talune informazioni infondate, mi riservo di adottare gli opportuni e consequenziali provvedimenti del caso”.
Assistenza materiale, De Angelis replica a Fecondo: “Inopportuna speculazione politica sulla disabilità dei bambini”
24 Mag 2014
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