Il Capogruppo del Partito Democratico a Marcianise Filippo Fecondo ha depositato la seguente interrogazione consiliare al primo cittadino di Marcianise Antonio De Angelis: “Signor Sindaco, L’Espresso di questa settimana, come tutti abbiamo potuto leggere, ripropone una indagine realizzata dal Comando dell’US Navy di Napoli, tra i l 2009 e il 2011, che individua anche Marcianise tra le zone pericolose da abitare per l’elevata compromissione ambientale. In verità, forse per mia incapacità, non si comprende se lo studio americano abbia tratto conclusioni anche da indagini operate sul nostro Territorio o da dati forniti delle Autorità italiane. Infatti, i l settimanale, per la nostra zona e quelle limitrofe, scrive: “Nel Territorio di Marcianise e dei comuni confinanti gli americani decidono di sospendere tutti gli affìtti di abitazioni. L’elevata concentrazione di discariche clandestine e di siti che si sospetta contengano rifiuti tossici censiti dalle autorità italiane fa ritenere inaccettabili i rischi per la salute”. Quindi, la decisione di “sospendere gli affitti” sul nostro Territorio (abitavano militari americani a Marcianise?) sarebbe dovuta alla preoccupazione per “l’elevata concentrazione di discariche clandestine e di siti che si sospetta contengano rifiuti tossici” e non sembra discendere da analisi direttamente condotte nella nostra città. Lei comprenderà che la notizia pubblicata da un autorevolissimo organo di stampa ha creato un allarme in tutta la popolazione che disperatamente e giustamente vuole conoscere lo stato del nostro ambiente. Le chiedo, facendo seguito anche ad una mia precedente interrogazione, se intende far chiarezza su questa angosciante situazione ; se in suo possesso vi sono dati che possano confermare o smentire quanto paventato dai militari americani; se intende prevedere nel nostro Bilancio di previsione la somma necessaria (circa 500.000 euro) per realizzare una campagna di indagine seria su tutte le matrici ambientali sotto la supervisione dell’Istituto Superiore di Sanità)”.
