Nella mattina di giovedì 11 luglio, presso l’Auditorium della Regione Campania, alla presenza delle autorità civili, militari e religiose, il sindaco Antonio De Angelis ha partecipato alla cerimonia di formalizzazione del “Patto per la Terra dei Fuochi”, sottoscrivendo la convenzione. Con tale ultimo step si conclude l’iter per l’adesione del Comune di Marcianise all’iniziativa ministeriale per il contrasto al fenomeno dell’inquinamento ambientale, derivante dallo sversamento abusivo di rifiuti e dall’incendio degli stessi.
Nella sala, gremita per l’occasione, erano presenti al tavolo dei relatori: il prefetto Cafagna, incaricato dal Ministero degli Interni di portare avanti il patto, nonché moderatore del dibattito; l’on. Marco Bocci, sottosegretario del Viminale; il Cardinale Crescenzio Sepe, arcivescovo di Napoli; l’assessore Romano, delegato regionale all’Ambiente; il dottor. Musolino e la dott.ssa Pagano, rispettivamente prefetto di Napoli e di Caserta. Hanno altresì partecipato: il vice presidente della CEI e Vescovo di Aversa, Angelo Spinillo; gli esponenti delle amministrazioni provinciali di Napoli e di Caserta; i sindaci degli oltre 50 Comuni sottoscrittori; nonché i rappresentanti delle associazioni ambientaliste del territorio.
Nel suo intervento iniziale, il dott. Cafagna, dopo aver salutato e ringraziato i convenuti ha illustrato la genesi del patto ed i principali interventi previsti per supportare gli Enti contraenti, tra cui è da annoverare il finanziamento di 5 milioni di euro destinato all’ l’acquisizione di infrastrutture e di tecnologie avanzate da assegnare agli operatori, impegnati nelle specifiche attività di videosorveglianza ed anti- incendio.
Successivamente si è passati alla sottoscrizione del protocollo da parte degli amministratori intervenuti. Il sindaco De Angelis ha ribadito la propria soddisfazione: “ Il Patto per la Terra dei Fuochi è certamente un’attestazione dell’attenzione che la filiera governativa sta riservando alla questione campana. La creazione di un unico fronte insieme alle altre istituzioni sovralocali ed ai Comuni limitrofi ci permetterà di contrastare meglio il fenomeno dello sversamento abusivo di rifiuti, i cui fautori, sovente, approfittano delle zone di confine per perpetrare il loro danno. Adesso però bisogna andare avanti. Dobbiamo proseguire sulla strada del risanamento ambientale anche attraverso il reperimento di risorse per le bonifiche.
I saluti dell’on. Bocci e quelli del cardinale Crescenzio Sepe, che ha invitato le autorità presenti a tenere alta l’attenzione sulla vicenda dell’avvelenamento delle terre campane, hanno chiuso la cerimonia. La firma del protocollo d’intesae rende immediatamente disponibili i fondi messi a disposizione dalla Regione Campania per le iniziative di contrasto del fenomeno, e rafforza le competenze dei comuni in materia di tutela ambientale. Attraverso il portale del Patto “Prometeo”, inoltre, viene fornita un’informazione costante sulle azioni di contrasto e si favorisce inoltre la cooperazione tra istituzioni, associazioni e società civile.
Ecco la reazione alla notizia da parte del Comitato Fuochi Sezione Di Marcianise: “Dopo l’iniziale esclusione di Marcianise dal patto per la terra dei fuochi, la viva protesta da parte del comitato fuochi, e le rassicurazioni del prefetto Cafagna, si apprende con soddisfazione dell’inserimento della città di Marcianise nel patto stesso. Questo però, dal punto di vista del comitato fuochi, non può essere sufficiente ad abbassare l’attenzione su un problema che in questi giorni, come ogni estate accade, inizia gradualmente ad aumentare, per poi manifestare i suoi mortali effetti nel corso di tutto l’anno. A questo riguardo, e relativamente alle proposte che il comitato fuochi di Marcianise ha da fare, con particolare riguardo alla bonifica immediata di siti di sversamento illegale censiti dagli stessi componenti del comitato negli ultimi 8 mesi, il Comitato Fuochi di Marcianise ha chiesto già da tempo un incontro con il neo-sindaco De Angelis, ed è in fiduciosa attesa di un imminente convocazione, al fine di gettare le basi per un auspicabile rapporto di dialogo e collaborazione tra l’attuale amministrazione ed una importante rappresentanza di cittadini, quale il CF ha dimostrato di essere nell’ultimo anno”.