Poca passione e tanto, ma tanto tatticismo. Si potrebbe sintetizzare così la situazione politica del dopo ferie. I partiti sono intenti a comprendere le strategie altrui e ad elaborare le proprie per meglio posizionarsi rispetto ad ipotesi di future alleanze. L’unica vera novità della politica cittadina è un riflesso di quella nazionale. Il partito dell’Api, che sin dalle scorse elezioni aveva seguito il sogno infranto di un polo moderato di centro, torna a collocarsi nello schieramento di centrosinistra. E’ una diretta conseguenza del nuovo posizionamento del duo Rutelli-Tabacci: come si saprà, infatti, l’attuale assessore del sindaco di Milano, Bruno Tabacci, concorrerà alle primarie del centrosinistra assieme ai già candidati Bersani, Vendola e Renzi. Sulla scia di questo riposizionamento, il leader cittadino Squeglia, in un intervista al giornale Casertafocus parla di una probabile alleanza che si muove nell’ambito del vecchio centrosinistra senza disdegnare l’attenzione ad “associazioni ed esperienze civiche”. Mentre sul Pd dice che “non è ipotizzabile che uno si siede ad un tavolo e dice che partecipa alla coalizione se esprime lui il candidato sindaco”. Sempre nel centro sinistra è da registrare la posizione molto diversa, invece, dell’Idv che per bocca del suo commissario, Pino Riccio, riguardo alla coalizione afferma: “Penso a tutte le forze del centrosinistra dall’Api ai Socialisti e senza preconcetti nei confronti dell’UDC che già sul piano nazionale sta guardando al centrosinistra”. Mentre ha parole di apprezzamento per il bersaniano Filippo Fecondo di cui dice: E’ una grande risorsa del centrosinistra e del PD; con Lui ho condiviso gran parte della sua legislatura ed ho maturato la mia esperienza amministrativa. Nutro per Lui affetto, stima e rispetto. Il PD ha lanciato e riproposto il suo nome ed è legittimato a farlo, ma per il momento resta il nome del PD e non della coalizione! Io, insieme a i miei amici, ci sentiamo impegnati a costruire un ampia coalizione; laddove non ci riusciremo si valuterà l’uomo che meglio sarà in grado di interpretare i nostri progetti”.
Bocche cucite, invece nel centrodestra. I rancori, non ancora sopiti, tra coloro che hanno accompagnato fino in fondo l’esperienza dell’ex sindaco Antonio Tartaglione e l’Udc zinziamo, fanno viaggiare su binari paralleli e distanti le forze che, invece, nel 2009 si erano coalizzate e vinto ampiamente le elezioni. Il commissario cittadino del Pdl, Antimo Ferraro, fatica a tenere insieme anche le forze che gravitano attorno al Pdl. Dopo la famosa cena nella pizzeria di San Marco Evangelista, organizzata dal consigliere regionale Angelo Polverino, a cui parteciparono l’ex sindaco Tartaglione e molti suoi ex consiglieri comunali, non è servita a trovare una sintesi tra le varie e diversificate anime che formarono la tumultuosa maggioranza di destra. E quando si parla di sintesi ci si riferisce al nome del candidato sindaco. Finora i nomi trapelati sono quelli dell’ex assessore Gerardo Trombetta e quello dell’avvocato Ciro Foglia. Immobile, infine, l’Udc del Presidente della Provincia Domenico Zinzi. L’ordine di scuderia, dicono i più informati, è attendere fino alla fine il posizionamento delle altre forze politiche per decidere. Nelle scelte del “Presidente Vero” pesano tutta una serie di variabili che non hanno ancora avuto una maturazione. Su tutte le alleanze che si muovono sullo scacchiere politico nazionale (si paventa un’accordo tra Bersani e Casini), ma anche i rapporti con il Pdl provinciale che in questi giorni stanno di nuovo registrando un’aumento progressivo di tensione.
Insomma i leader politici si sbilanciano poco nella concezione un po’ datata per cui i nomi che si fanno all’inizio quasi sempre vengono bruciati nel tritacarne dell’inciucio e del reciproco marcamento. Di tutto questa incertezza, però, pare se ne faccia vantaggio l’unico candidato in pectore in città: l’ex sindaco Filippo Fecondo che forte di un mandato esplorativo dal parte del suo Pd ed in perfetta unione di intenti con il segretario provinciale Dario Abbate, entro la fine del mese ufficializzerà con molta probabilità la propria candidatura. Fecondo, a quanto trapela dai suoi fedelissimi, pare che abbia già approntato una squadra di alto profilo, mettendo insieme tutta una serie di soggetti, politici e non, molti dei quali provenienti dal mondo delle professioni e del lavoro, ma anche dell’imprenditoria, della legalità, dello sport, della cultura, della scuola, della sanità ecc. L’ex primo cittadino punta a creare una squadra caratterizzata da una elevata coesione e nel contempo in grado di mettere a fuoco e risolvere i problemi che attanagliano la città. Un’idea, quest’ultima, sposata in pieno da “Arzente“, l’associazione che sta creando molto entusiasmo e tante adesioni riunita lo scorso mercoledì dal suo presidente Felice Colella. “Non nascondiamo l’ambizione di creare a Marcianise una nuova classe dirigente – ha spiegato quest’ultimo – mettendo insieme le migliori menti del territorio e cioè quelle che con il loro lavoro, la loro professionalità e la loro esperienza, sono riusciti ad eccellere nei loro ambiti e nel contempo a dare lustro alla nostra città. La nostra stella polare sarà la buona politica, quella fatta di cose semplici e fattibili che puntino a fare uscire dal pantano la città di Marcianise”.
La politica cittadina impantanata dal tatticismo. Fecondo pronto ad ufficializzare la propria candidatura
15 Set 2012
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uffa! ma propongono ogni volta gente passata e datata? ciro foglia, gerardo trombetta, fecondo, ecc ecc. ma volete andare in pensione? fecondo non è nemmeno ricandidabile anche se è stato centomila volte meglio dell’uomo di zinzi che si è rivelato una fetecchia.
rutelli- tabacci con il centrosinistra? questi prima vanno nel pd , poi escono dal pd
poi ritornano verso il pd: ma la dignità la hanno? non li capisco o sono pazzi o sono senza dignità e vorrebbero anche concorrere alle primarie con lo 0,05 dei voti che hanno? ma stanno proprio con le pacchè nell’acqua.
Nientepopodimeno, la candidatura di Fecondo è sostenuta dal Pd locale e dal segretario provinciale Dario Abbate. Acquaiuolo, l’acqua é fresca?
E’ come la neve!
Ma vedi tu da chi dobbiamo riessere governati…..
Speriamo in Felice Colella che porti un po di aria nuova..
Ai candidati al governo della nostra città, chiediamo capacità nel saper creare UNITA’ e CONDIVISIONE nel programmare ed attivare progetti di sviluppo per la crescita socio- economica del nostro territorio.
Diversamente, saranno solo PAROLE in CAMPAGNA ELETTORALE!
Pasqui, attenzione: non solo le via vecchie, ma anche le nuove portano a Roma!
Provocazione sterile e fuori luogo.
cara franca sicuramente meglio del tuo amico tartaglione fara ed ha fatto quindi prima di parlare esamina l’operato di uno e dell’altro a me pare che di buono tartaglione non ha fatto nulla le strade sono quelle stabilite e programmate dall’amministrazione Fecondo li centri sportivi chiedi un po in giro sono stati beffati dagli amministratori della giunta tartaglione , ospedale vedasi cronache locali quindi di chi parliamo quindi i proclami e le promesse possono essere accettate da chi di nuovo si mette in prima linea ma di chi lo è stato allora parlano i fatti ù
grazie dell’attenzione
“Fecondo, a quanto trapela dai suoi fedelissimi, pare che abbia già approntato una squadra di alto profilo, mettendo insieme tutta una serie di soggetti, politici e non, molti dei quali provenienti dal mondo delle professioni e del lavoro, ma anche dell’imprenditoria..”
Pensavo: professionisti, imprenditori: ma per fare cosa?
Per realizzare altri centri commerciali come il polo della qualità ed Oromare??
Preferisco chi in questi ultimi tre anni ha reso la città più pulita, le piazze fruibili, ha ripreso il concorso dei vigili urbani, ha avviato i lavori per l’ampliamento del cimitero con la pubblicazione della graduatoria, ha portato la Compagnia dei Carabinieri a Marcianise e che sempre e comunque si è schierato dalla parte di noi cittadini dicendo NO al GASSIFICATORE ed all’INTERPORTO e mettendosi contro Zinzi e Squeglia che hanno amministrato Marcianise negli ultimi 30 anni.
Socrate sei ridicolo…ma dove hai vissuto negli ultimi tre anni? Il tuo amico ha subito ricatti da uomini , diciamo, poco nobili. Ha fatto più danni lui che squeglia e zinzi messi insieme. Fecondo? Perchè no.
Fecondo può fare quello che vuole, ma non sarà mai un candidato sostenuto da una coalizione, andrà da solo, con le sue liste magiche, non è mai stato un politico con il senso della “squadra” e molti suoi collaboratori o ex tali, lo sanno benissimo.!!
Quali sono le qualità richieste, per entrare nella squadra? Posso essere scelto pure io? Non mi togliete questo piacere!!!
Socrate…ma fammi il piacere..stai dicendo un sacco di fesserie a partire dal gassificatore….
Sia il Governo tecnico a livello nazionale, sia i vari commissari prefettizi nella provincia di Caserta hanno, chiaramente, dimostrato che la politica è inutile, o in molti casi, addirittura, dannosa.
Magari ci lasciassero il commissario a vita, cosi ci eviterebbero la tristezza di altre elezioni.
Caro ciclamino,
nessun gioco è divertente se non ci sono regole condivise.
E, nessuna regola condivisa, può essere scritta da una sola squadra.
Sicuramente, alle prossime elezioni voteremo per partiti e persone diverse ma, ciò che conta, è scegliere quei candidati accumunati dal reale desiderio di FARE SQUADRA con progetti e programmi ricchi del contributo di tutti.
BASTA con i vecchi giochini!
Franca Abbate