Il Commissario prefettizio del Comune di Marcianise Umberto Cimmino ha espresso parere negativo circa l’autorizzazione alla nuova biciclettata organizzata dal movimento “Marcianise in Bici” (http://marcianiseinbici.wordpress.com/). Ecco cosa scrivono sul proprio blog gli organizzatori: “Carissimi, con grande rammarico dobbiamo comunicarvi che abbiamo appena avuto notizie del rifiuto apposto dal Comune di Marcianise alla nostra richiesta di autorizzazione per le biciclettate previste nei giorni 03 e 17 luglio 2012. Non conosciamo le motivazioni ufficiali che hanno spinto l’Ente Comune a bocciare tale richiesta perché, per adesso, tale decisione ci è stata comunicata verbalmente. Attendiamo le motivazioni scritte. Intanto vogliamo ringraziare tutti quanti voi che con grande entusiasmo e grande civiltà avete contribuito all’ottima riuscita della prima e unica biciclettata tenutasi il 19 giugno scorso. Purtroppo, questo movimento della “bellezza” che stava nascendo nella nostra città si è dovuto scontrare contro il muro dell’indifferenza, bloccare in pastoie burocratiche. Anche senza le biciclettate, continueremo a batterci per incentivare la cultura e la pratica di un uso abituale della bicicletta, quale mezzo di trasporto semplice, economico ed ecologico e per la realizzazione di strutture idonee per un ambiente più pulito, più vivibile e che favorisca le relazioni sociali”.
Ma sul diniego è in corso una vera e propria rivolta che, come il movimento, trae forza proprio dal web ed in particolare dai social network facebook e twitter. Sono in tanti, infatti, che non hanno preso bene il rifiuto del Comune e vogliono comunque tenere la passeggiata in bici. Il tam tam ha ormai preso piede e molti si stanno dando appuntamento il prossimo 4 luglio in Piazza Umberto I per sfidare la mancata autorizzazione e sfilare lo stesso per le vie della città. Si punta a fare massa critica per sensibilizzare l’opinione pubblica, ma anche le istituzioni, a modificare le abitudini ed i percorsi urbani per favorire l’utilizzo del salutare mezzo di mobilità cittadina.
Commissario dice no alla “biciclettata”: è rivolta in città da parte del movimento dei ciclisti urbani
1 Lug 2012
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Tò, proprio mercoledi avevo deciso di uscire in bici. Con moglie e amici, naturalmente. :-)
Ringraziamo l’ex amministrazione comunale ,questo dipende anche da loro che ci hanno consegnato al commisario e mi raccomando ,alle prossime elezioni diamo qualche voto in più cosi da far arrivare a 1000 voti qualcuno che da 20 anni siede a Piazza Umberto senza fare praticamente nulla.
Speriamo che il nuovo Commissario non emetta un’ordinanza che vieta l’uso delle biciclette in Città. I burocrati sono diabolici!
E questo è solo l’inizio… Non dimenticate che il prefetto Cimmino è quello che fu istituito quando l’amministrazione Fecondo fu sciolta per infiltrazione camorristica. Quindi, nonostante il TAR l’abbia successivamente reintegrata, rimane sempre l’idea che tutti i marcianisani sono camorristi ed anche le biciclette sono camorriste, così come l’aria che si respira a Marcianise è camorrista. Questo è il marchio che i nostri cari politici ci hanno indelebilmente impresso, e parlo di quelli citati nel provvedimento di scioglimento, con annessi parenti, mogli ed affini. Mi raccomando, alle prossime elezioni votateli lo stesso.
Cominciamo bene! Proprio come si prevedeva.
Saluti, PLEIADI
E dai, non la facciamo così tragica; e’ così comoda la macchina !!!!!
Camma fa ca biciclett ?!!! Hi hi hi
Propongo di darci appuntamento in piazza Umberto, e da lì andare a passeggio per Marcianise, o per caso, a Marcianise è vietato andare in bicicletta?
Chi vuol aderire lo faccia sapere, e per favore, senza nik, almeno per questa causa, firmatevi con il vostro nome, non vi preoccupate, ai politici non interessa chi va in bicicletta.
Invece di scendere in piazza solo quando vince l’Italia calcistica, consiglio al movimento “Marcianise in Bici” di scendere in piazza per protesta con le bici………
Naturalmente me compreso.
Innanzitutto bisogna vedere se è vero il diniego, poi subito entrare in azione, nel senso che una passeggiata in bici a me e alla mia famiglia chi me la può negare? A chi devo fare richiesta per uscire da casa mia e girare per Marcianise? E magari questa passeggiata la farei proprio il 3 luglio e il 19 luglio, poi m’incontrerei con tutti i miei amici, in piazza Umberto I, chi mi dice non devi fare questo? Chi?
Io credo che in questo Paese, nella nostra amata Marcianise si deve assolutamente cambiare la rotta, e come associazionista (il sito) devo solo dire GRAZIE a chi ha avuto l’idea di fare una cosa semplice all’apparenza, ma fantastica allo stesso tempo, pensate noi che facciamo associazionismo certe cose le sappiamo ed io vi dico che portare tanta gente in bici, donne, ragazzi i papà Marcianisani non è facile, se non altro per una cultura che non ci apparteneva, e grazie a questo bellissimo movimento che ci invita ad andare in bici, noi faremo più uso di questo mezzo, che ci fa star bene fisicamente, non inquina e ci fa anche risparmiare denaro. L’Associazione ” il sito ” è orgogliosa che in città vi è gente che la pensa come voi! GRAZIE… P.S. noi faremo una passeggiata in bici martedì 3 luglio, chissà… forse ci potremmo incontrare per la nostra Città.
Pasquale Bellopede
Chissà quali sono le motivazioni del Commissario.?????
Facciamola lo stesso!!Non serve l’autorizzazione comunale per uscire in bici con gli amici!300 amici che la sera usciamo tutti insieme non mi pare debbano chiedere il permesso. Grazie al commissario che, come al solito e come tutti i nostri amministratori, dimentica che i cittadini sono il cuore di un comune e grazie all’ormai ex sindaco….ci hai preparato un bel piattino….e ho il sentore che non sarà l’ultimo.
È impossibile che il Commissario non abbia autorizzato la manifestazione…per un solo motivo: non c’è bisogno di autorizzazione!!! Ricordo a me stesso e all’autore dell’articolo che per le riunioni in luogo pubblico c’è bisogno di un semplice preavviso alle autorità, che possono vietare le riunioni solo per comprovati motivi di sicurezza o di incolumità pubblica (art. 17 Cost.). Sono sicuro che si farà chiarezza sullo slittamento della biciclettata, per evitare che qualche mal pensante si convinca che questo sia solo un tentativo volto a strumentalizzare una splendida manifestazione come questa.
Non esiste cosa più penosa di un popolo (o gente, o comunità) che non è capace di gestire il suo destino. Noi a Marcianise meritiamo questo commissario, non tanto per aver fatto qualcosa di male, come fù la volta precedente, ma in quanto non siamo in grado di far niente per noi stessi e quindi, da incapaci di scegliere indipendentemente, dobbiamo essere commissariati (o essere messi sotto tutela, che è la stessa cosa). La cosa che avalla quanto dico, anzi lo rafforza, e che c’è gente che su questa vergogna ha ancora voglia di scherzare.
Noi di Marcianise ancora una volta accettiamo questa vergogna senza un minimo di sussulto. Chi ne avuto piacere sono gli avvoltoi che guardano solo alle prossime elezioni per cercare di prendersi (o riprendersi) i resti della carogna che è divenuta Marcianise, solo per finire di spolparla. E come tutti i parassiti opportunisti appena sentono odore di carogna, cominciano ad agitarsi.
veramente vergognoso!!!
ho deciso di ritornare in città dopo tantissimi anni, voglio proprio vedere con i miei occhi cosa succede nella mia cara Marcianise
Nell’Italia democratica non c’è bisogno di nessuna autorizzazione per una manifestazione pubblica, ma solo del preavviso all’autorità comunale. Che stiamo sotto i Soviet??!
Come ogni sera, anche il 4 Luglio farò un giro in bici con i miei figli.
guardate gente che la passeggiata in bici, ci si incontra, mercoledì 4 luglio in piazza. collegateci alla pagina marcianise in bici su facebook.
A che ora stasera?
Da ciclista convinto, sarò, idealmente, con voi(ahimè, sono fuori Marcianise!). Se non altro per affermare il mio diritto a poter usale la bici ogni volta che a me pare e piace…commissario o non commissario!
Marco RUSSO
Sarà distribuito in Piazza.
Ma che ci state a fare!!!
Me lo ricordo ancora il mio amico Giovanni; pure oggi, tra gli amici d’infanzia, ripetiamo le sue parole e ridiamo, ridiamo! Era stato in viaggio di nozze a Firenze e, volendo comprare un ventaglio alla sposina, si era rivolto ad un negozio di souvenir , che al momento ne era sprovvisto. Raccontava di aver così redarguito la negoziante: “ Se non abbiaseve l’occurruntivo e l’opportuneble, per una buona vendemia, donna, piudete!”. Traduco:” Se non avete l’occorrente e il necessario per una buona vendita, signora, è meglio che chiudete!”.
Oggi, l’ inspiegabile diniego dell’Amministrazione, a gestione commissariale, ad un’innocente biciclettata per alcune vie della Città, mi ha fatto ricordare lo spassosissimo episodio del fiorentino-marcianisano!
Sono convinto che il saggio Giovanni, semanticamente sprovveduto, emigrato in Inghilterra da molti anni, se fosse stato qua, avrebbe detto: “ Greggio Comisario, se una cità di 40.000 bitanti, con 5 colpi di polizzia: vigili Urbani, polizzia, carabbinieri, finnanza , forrestale e protezione civila, non è ingrata di assicurrare una bigiclettata, piudete la vendemia e andatevene” .
Questa nostra comunità, conosciuta in Regione per la sua laboriosità, viene offesa ad ogni piè sospinto: circa 10 anni fa subì perfino l’onta del coprifuoco per la leggerezza ed insipienza delle istituzioni. Qui si occupano perennemente spazi pubblici, ostruendo impunemente il passaggio dei pedoni: l’ultimo obbrobrio si sta consumando in via R. Musone, dove si è costruito uno scivolo di metallo sul marciapiedi, per accedere, forse, ad una banca : pecunia ante omnia ( il danaro prima di tutto) secondo una logica berlusconiana!
” In questa nostra Città, greggio comisario( direbbe Giovanni), si accendono fuochi d’artificio dovunque ed a qualsiasi ora, anche della notte profonda. Si può fare di tutto, nel rispetto delle giustinianee pandette, ma la biciclettata della famigliola: NO,NO,No!”. Se ci lasciate soli, come è successo ieri, forse andrà meglio!
E papà Dante, che l’azzecca sempre:
“Che val perché ti racconciasse il freno
Iustiniano, se la sella è vota?” Purg.VI canto
Marcianise, 5 luglio 2012 Alberto Marino
anche questa storia della bicicletta, ovviamente sinceramente democratica, ha veramente rotto. tutta una retorica del pedala e del pedalare, e noi già avevamo Prodi, e prima di Prodi eravamo stati perseguitati da bambini( ma che poi ci ha portato a raggiungere grandi risultati), con la mamma rigorosamente puzzanellara che ci diceva: “l’hai voluta la bicicletta? pedala!”. e prima ancora il nostro cinema, rigorosamente pezzente( antesignano dell’attuale sobrio), inizia con Ladri di biciclette, una fissazione. noi ormai quando vediamo uno in bicicletta lo etichettiamo come scemo, e quando lo vediamo arrancare in salita sotto il sole ci piace sfrecciargli vicino con la macchina e smooth criminal a tutto volume, per fargli vedere quanto ci sta antipatico lui e Jean Jacques Rosseau.
MSD, la satira é un’altra cosa!
Spero, MSD, che la tua auto non sia una “cabriolet”: potresti incorrere, durante la tua sprezzante operazione di sorpasso, nello spiacevolissimo ed incresciosissimo imprevisto di beccarti dal disprezzato sorpassato – come diceva il Grande Totò – uno “sputnik” in un occhio…!
Marco RUSSO
Gli scemi sono quelli che spendono 10 euro di benzina per andare a comprare le sigarette: scemi tre volte.
Scemi la prima volta, perchè spendono i 10 euro di benzina, inquinando e peggiorando il deficit energetico dell’Italia.
Scemi la seconda volta, perchè comprano le sigarette, aggiungendo altro monossido di carbonio al loro sangua, in aggiunta a quello derivato dai 10 euro di benzina consumati.
Scemi la terza volta, perchè non hanno colto l’occasione per fare una passeggiata a piedi o in bici.
Nei paesi civili, dove per civili s’intende senza persone che si nascondono dietro a un nick per dire stupidaggini, la bicicletta è il principale, se non quasi esclusivo mezzo di locomozione in città.
Da parte mia, ho deciso di investire in viaggi il risparmio ottenuto smettendo di fumare e di usare la macchina a sproposito, e posso assiccurare che il risparmio è tangibile.
Tanto che potrei dissertare, con cognizione di causa, dell’uso della bicicletta nella maggior parte dei paesi europei e non, inclusa l’Italia.
Saluti, e ci vediamo mercoledì in piazza per una nuova biciclettata, ogni mercoledi di luglio.
per tutti i berretti verdi!!!! stiamo sempre lì. ogni occasione è buona per celebrare il comunismo e demonizzare il progresso e l’occidente ( vero Giuseppe Giuliano?). poteva, dunque, mai mancare lo sputnik, rigorosamente comunista ( e “compagno”, di viaggio,ma pur sempre compagno, tradotto in italiano), russo e russiano( nel senso di marco russo, nomen omen)? e poi, quale cabriolet, noi parliamo di suv, rigorosamente suv . di quelli superiori ai 185 Kw, tanto per distinguerci,per poter viaggiare comodi in compagnia di tante belle puzzanellare, con il biturbo in resta e pagare la bella supertassa ( bella proprio perchè ci fa distinguere dalla massa e non nel senso della buonanima del Padoa Schioppa).
p.s. x Giuseppe Giuliano: già che ci siete ascoltate pure Lifegate, solo digitale perchè l’FM inquina, curatevi di farmaci naturali morendo così di morte naturale e mangiate pure il mais naturale di Mario Capanna. noi continueremo a mangiare, invece, il mais OGM consigliato da Umberto Veronesi, senza aflotossine cancerogene, campando cent’anni e continuando a dispensare purghe( alias confetti falqui) presso le nostre farmacie ( piene di faramaci testati) dei nostri associati.
A quanto pare msd è vittima degli stereotipi che vogliono quelli di destra col SUV e quelli di sinistra con la bici. Lasciamolo nella sua beata ignoranza.Fatto sta che, probabilmente, quando ero presidente del Club Forza Italia di Marcianise, uno come lui non lo avrei accettato come socio.
Purtroppo lui deve ancora dimostrare qualcosa, e, a quanto pare, soffre di insicurezze che stempera facendo vedere la cosa più grande che ha (il SUV).:-|
Siccome tutti sanno che la macchina ce l’ho, posso andare tranquillamente in bici. E ci vado tutti i mercoledi sera di luglio, alle ore 21. :-)
stereotipi o non stereotipi, sapesse quanta gioia proviamo nel riconoscere che, per nostra e altrui fortuna, non siete più presidente del club della mitica e liberale forza italia dei bei tempi che furono( altri club, tranne che a marcianise, esistono ancora e i loro presidenti, grazie a dio, credono che il comunismo, stereotipi o non stereotipi, sia ancora da estirpare, che la missione non è ancora conclusa). meglio allora esserlo di un biciclub o di finti tarzan, a questo punto.
p.s. lo sappiamo anche noi che i radical chic possiedono i suv, ma che li nascondono o che quasi si vergognano e che iscrivono pure i figli alle scuole dei gesuiti, ma che non lo danno a sapere.
Come già stanno facendo in altre zone della nostra provincia con il presente comunicato chiedo a tutti i cittadini di Marcianise di mettere in strada, fuori al proprio portone di ingresso o fuori al proprio negozio, una ciotola piena d’acqua affinchè i cani randagi possano dissetarsi e lenire le prorie sofferenze. Ringrazio di cuore tutti coloro che aderiranno, a costo zero, alla presente iniziativa. Biagino Tartaglione
infatti, papà, m. s’è d. non fa e non vuole fare satira. la sua è ironia. egli sberleffa la realtà, sempre poliedrica, presentandone grottescamente gli aspetti. non c’è dissacrazione, velati sentori politici, in quello che scrive: egli riporta l’opposto di ciò di cui si parla e lo fa bene, soprattutto quando rimarca personaggi ed aspetti dei nostri tempi e luoghi; ma non è satira.
no, m. s’è d., non sarai mai satirico anche perchè ti manca quell’aspirazione all’utopia, ad un’idea di umanità veramente più libera, che muove gli animi satirici. d’altronde te l’avevo già detto. stammi bene e non farci mancare la tua ironia.
uno ste’ ripetitivo
visto che la macchina la avete signor giuliano … utilizzate un po’ di piu’ la bicicletta e non solo i mercoledi’ sera….e’ una questione di salute..e meno inquinamento!!!!!!
Bah, a lavá a capa o ciuccio…
Per pistolino, quando prendo l’auto, tolgo prima le ragnatele! Saluti.
ho partecipato, il buonumore è andato in automatico, ho chiacchierato con tanti amici e amiche, ho visto come è difficile per i bambini stare in equilibrio in alcune strade, quanta scarsa è l’illuminazione pubblica, quanta gente che vuole vivere bene, insomma una bella passeggiata. venite più numerosi la prossima volta, commissà……….. venga anche lei.
già. la vostra intelligenza, egregio stefano, vi permette di comprendere la nostra, scusate la presunzione, funzione, in tal sito e nella società con i nostri fedeli adepti : leggere ed interpretare la realtà( poliedrica) secondo il motto feyerabendiano del “tutto va bene” ( incluso l’opposto di cui si parla) ed analizzandone aspetti che sfuggono ai più. in questa logica, tornando a bomba sul tema: quanti fanno sfoggio del pedalare in chiave sinistrorsa? lasciateci però anche scrivere che il sentore politico e l’antagonista c’è e che non è tanto il comunismo operaio e il proletariato( dove sono più i figli?) ma la nuova borghesia radicale. anzi per essere più precisi, il nostro antagonista è il patto tra la sinistra politico-ideologica e la destra tecnico-economica, che idealmente è stato sancito a Bologna tra Monti e il partito de la Repubblica ; a una cosa del genere, che potremmo chiamare la Bolognetta ( che fa rima con bicicletta di Prodi, ma non solo) dopo la svolta della Bolognina, siamo arrivati tramite Napolitano, con Casini e Fini nel ruolo di mosche cocchiere. ma il nostro silvio, grazie anche alle nostre osservazioni e sollecitazioni, lo ha capito ed è pronto a rifare la sua parte. noi siamo ancora con lui,chissà Giuliano( a cui riconosciamo però il merito di esser stato un berlusconiano della prima ora).