Un summit a cui hanno partecipato tutte le forze, nessuna esclusa, della maggioranza che, anche se a singhiozzo, ha sostenuto finora l’amministrazione Tartaglione. Una riunione fiume, iniziata nel tardo pomeriggio di martedì 19 giugno e conclusasi dopo l’1,30 di notte, durante la quale il sindaco Antonio Tartaglione ha dettato le sua linea per il ritiro delle dimissioni. Una serie di condizioni che gli permettano di concludere la consiliatura senza più interdizioni da parte dei partiti e di singoli consiglieri comunali. Nella sostanza la fascia tricolore ha chiesto come prima condizione il rimaneggiamento della giunta che dovrà in tutto e per tutto diventare la “giunta del sindaco”. Niente più “pregiunte”, e cioè riunioni nei partiti o nei gruppi consiliari dove si analizzano delibere che poi devono essere approvate nell’esecutivo. Niente più mal di pancia in consiglio comunale dove si dovrà essere presenti ed unanimi rispetto alla linea stabilita dalla maggioranza. Niente più capi, capetti e prime donne nella maggioranza: l’unica leadership dovrà esere riconosciuta nel primo cittadino.
Insomma un vero e proprio aut aut, prendere o lasciare. Solo a queste condizioni accettate e sottoscritte dai consiglieri di maggioranza che si riconoscono in essa, il sindaco ritirerà le dimissioni entro il giorno 26 giugno, data ultima per non rendere definitivo l’atto ed aprire le porte al commissariamento dell’ente comunale. Un boccone amaro da digerire che se da un lato apre uno spiraglio tangibile alla chiusura della crisi ed alla continuazione dell’amministrazione comunale, dall’altro pone serie preoccupazioni in quanti nella maggioranza vogliono comunque dare un contributo nell’ambito del processo decisionale. La sensazione è che i consiglieri sarebbero propensi, in ogni caso, ad accettare le condizioni del sindaco al fine di eliminare definitivamente lo spettro dello scioglimento del consiglio comunale anticipato, salvo poi recuperare terreno in visibilità con il tempo. Sembra comunque superata la necessità dell’allargamento della giunta ad otto membri anche se probabilmente l’esecutivo potrebbe essere a breve rimaneggiato anche per proprore uno slancio nella coda della consiliatura.
La notizia pare abbia tranquillizzato anche buona parte dell’opposizione che aveva formalmente incoraggiato le dimissioni del sindaco. La costante e reiterata balcanizzazione delle varie anime della minoranza aveva, infatti, subito mostrato l’incapacità di mettere a sintesi, nel breve periodo, un progetto alternativo per la città. Oltre all’incompatibilità tra le varie minoranze, soprattutto tra Udc e centrosinistra, esiste un evidente problema di tenuta della compagine dei partiti che avevano sostenuto l’ex sindaco Filippo Fecondo. Una compagine che al momento ha difficoltà a dialogare e che sembrerebbe destinata a viaggiare su due binari distinti e separati anche per il futuro.
Tartaglione detta le condizioni agli alleati per il ritiro delle dimissioni: “giunta del sindaco” e niente più “prime donne”
21 Giu 2012
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…dall’altro pone serie preoccupazioni in quanti nella maggioranza vogliono comunque dare un contributo nell’ambito del processo decisionale… allora è vero quello che il sindaco ha detto in consiglio comunale, fino ad oggi hanno pensato solo ai loro personali interessi.
TUTTI A CASA, PLEASE e abbiate la decenza di no candidarvi mai più.
Così la prossima volta che non ti va bene qualche cosa, tiri dalla tasca le nuove dimissioni, e poi con l’accordo dei partiti ottieni quello che voi. Marcenesani è proprio una buffonata.
Sinceramente andate a casa!!!
Mi chiedo perchè fra le condizioni imposte non vi sia anche:
chiusura del buco dell’ozono
misure atte ad evitare lo scioglimento dei ghiacciai
blocco della migrazione delle placche terrestri e dei conseguenti rischi sismici
incremento dello scudo magnetico terrestre
spegnimento definitivo del Vesuvio
ecc. ecc.
Forza Antonio e questa la strada giusta,decapitalizzare i capetti dell’ultima ora.Icittadini hanno votato Te non i vari strumenti musicali o altre cose assimilate.
SINDACO, fatti valere, e la prima cosa fai le assunzioni di vigili urbani che qualcuno fino ad ora ti ha ostacolato,la legge lo permette
in bocca al lupo per il prosieguo del tuo mandato, qualcuno gia’ stava facendo campagna elettorale, qualcuno che secondo me e’ meglio che non si presenti per evitare figuracce e danni peggiori alla citta’.visto che ne ha gia’ fatti tanti……….
Finalmente una presa di posizione del Sindaco degna di una persona onesta e dignitosa qual’è, tutt’altro che tirannica e/o egoistica. Condivido e auguro al dott. Tartaglione di portare a termine il mandato.
Il Sindaco ci ha convocato per spiegarci le ragioni per cui non ritirerà le dimissioni. Non ha posto nessuna condizione per la quale sarebbe stato disposto a rititare le dimissioni.
Le illazioni dell’articolo sono totalmente gratuite.
Della serie : ccà a cumann ije e vuje nun site nisciun.
W IL COMMISSARIO PREFETTIZIO…!!La sua gestione-amminstrazione sarà certamente migliore di quella attuale!!
…vediamo se vanno a vedere le carte del sindaco…in mano ha poco.
caro sindaco stai governando questa città con una maggioranza non votata dai cittadini. abbi il coraggio di dimetterti seriamente, questa e la seconda volta che fai questo gesto, e tu eri quello non attaccato alla poltrona. la città ha bisogno di una vera classe politica, non questa, visto che il popolo sovrano non li aveva scelti. dimettiti e porta la citta alle nuove elezioni. mi raccomando alle prossime elezioni scegli bene gli alleati caro sindaco.
BASTA CON I FALSI PSEUDO IDEALI POLITICI ED I SOLITI NOTI.
DA FASTIDIO UN TIPO COME IL DOTT. TARTAGLIONE?
A ME NO
CANDIDAMENTE SCHIERATO – – FORZA ANTONIO
PS – – QUOTO Gimmefelice; Scocciato; Vincenzo Forgione
Ma è mai possibile che tutte le sere e dico tutte le sera dobbiamo respirare ogni tipo di puzza che sia immondizia o altro? Non è possibile che nessuno faccia nulla è una vergogna.! è normale che la sera prima di andare a dormire dobbiamo chiudere tutte le porte e finestre per impedire che la puzza invada le nostre case?? poi volete che paghiamo l’imu, l’immondizia e altro.. in cambia di qual servizio.!
Al “Consigliere”. Se dici la verità, perchè non ti firmi con nome e cognome? Si dice che il Consiglio comunale é il cuore ed il cervello della Città. Il nostro, fatta qualche piccola eccezione, é il deretano!
Se riflettiamo sulla gestione della città fatta dai commissari prefettizi dopo la caduta di Fecondo, dovremo pensare ai molti danni derivati ai cittadini da un’amministrazione non politica, “tecnica”.
Una delle cose più spiacevoli che potranno accadere potrebbe essere l’aumento delle tariffe e delle tasse, come l’IMU.
Perciò, mi chiedo perchè mai quei politicanti che hanno portato alla rovina questa amministrazione grazie alla loro insaziabilità e avidità non facciano un passo indietro e consentano almeno un buona chiusura di questa consiliatura.
In fondo in fondo, quelli che con il proprio voto li hanno portati a sedere sugli scranni del consiglio della città un po’ di gratitudine la meriterebbero.
Al di là di ogni calcolo politico.
Tanto, ormai, la politica, quella vera, è un lontano ricordo, sempre più sbiadito, sostituito da personalismi, sempre più evidenti e palesi.
x Chi vorrebbe poter sperare
LASCIA STARE, L’UNICO DANNO DELLA PASSATA GESTIONE PREFETTIZIA E’ STATO L’ABBASSAMENTO DEI SOTTOTETTI.
Perchè anche se lo facessi, chi saprebbe mai se sono davvero io o no?!!!!
Come chi sa davvero se tu ti chiami o meno Alberto Marino.
Il giornale dovrebbe chiedere i documenti.
Caro Consigliere,
se amministri come scrivi, comprendo il fallimento della politica cittadina.
Lucullo
Lucullo, i consiglieri comunali sono l’espressione dei cittadini, quindi…..anche tua.
‘A Procope, facci capire! Un giorno dici che questo le dimissioni le ritira, un altro che invece torna a casa. O fai un pò di informazione seria o ti attrezzi con una rubbrica di barzellette.
Caro Consigliere,
il Tuo ruolo, libero da vincoli di mandato, Ti permette d’ essere rappresentante della cittadinanza. Tuttavia, sei e resti espressione di chi Ti ha votato!
La mala politica e l’ incapacità amministrativa, spero a Te sconosciute, sono espressione del malcostume dei popolani.
Probabilmente, pur rappresentandomi, non sei espressione del mio pensiero e della mia persona.
Lucullo
Tommaso “Carneade” Golino… Chi fu costui?