Antonio Tartaglione chiarisce le ragioni alla base dell’irrevocabilità delle sue dimissioni da sindaco di Marcianise:
‘In seguito alle notizie apparse sulla stampa negli ultimi giorni ritengo opportuno chiarire ai cittadini di Marcianise le ragioni alla base dell’irrevocabilità delle mie dimissioni da sindaco di Marcianise, già comunicate ai consiglieri di maggioranza nel vertice dello scorso 19 giugno.
Non sono mai stato attaccato alla poltrona, convinto, come ho più volte ribadito, che un sindaco debba essere sempre e solo servo del popolo che lo chiama ad amministrare, e mai padrone.
Un sindaco, insieme alle coalizioni che lo sostengono, ha l’obbligo morale e categorico di progettare una città ideale e di lavorare in piena trasparenza ed onestà.
A Marcianise oggi non ci sono più le condizioni ottimali per fare ciò. Ho deciso di andare via quando non mi è stato più permesso di contribuire al miglioramento del mio territorio.
Insieme a coloro che sostenevano tale progetto, sono stato espulso dal partito in cui militavo perché, dicendo dei No ( gassificatore, appartamenti nell’Interporto, abbattimento della Casa del Mutilato, etc.), ho preferito gli interessi dei miei 40.000 concittadini, che ancora ringrazio per la fiducia accordata, e di dare seguito alla loro volontà anziché a quella di un unico leader.
In quel momento alcuni che erano parte della maggioranza hanno accettato la mia “cacciata”, e da quel momento hanno iniziato a rinnegare quello stesso programma e quegli stessi obiettivi che avevano, in un primo momento, condiviso e sottoscritto.
Ho deciso comunque di andare avanti per il rispetto che nutro nei confronti dei marcianisani, a cui avevo promesso e cercato di garantire una città migliore di quella ereditata, nella quale fossero sbloccate questioni ferme da decenni e fossero realizzati progetti nuovi.
Con il supporto dei consiglieri che, come me, avevano deciso di lavorare per il bene della città, ho proseguito nell’attività amministrativa.
Da sindaco,con il contributo di persone responsabili che hanno continuato a sostenermi, ho fortemente voluto: l’ampliamento del cimitero, e la pubblicazione degli elenchi per l’assegnazione dei loculi; lo sblocco del concorso dei vigili urbani; il rafforzamento della presenza dello Stato sul territorio con l’insediamento del Corpo Forestale dello Stato e l’ istituzione della Compagnia dei Carabinieri in sostituzione dell’attuale stazione; la riqualificazione delle strutture sportive, col progetto del palazzetto dello Sport e l’ avvio del’iter per l’insediamento della sezione giovanile pugilato delle Fiamme Oro; l’ammodernamento delle strutture scolastiche e della rete stradale; l’ attivazione del’‘Ecopunto’ per la raccolta differenziata; la rivitalizzazione delle piazzette pubbliche restituendo loro la funzione di centro aggregativo cittadino; l’affidamento della piscina.
Ma con il tempo qualche consigliere che mi aveva sostenuto nella creazione di un soggetto politico alternativo ha mostrato delle riserve adducibili ad una diversa concezione del ruolo occupato e ed ha assunto atteggiamenti ostativi al proseguo dell’attività amministrativa. Ciò ha irrimediabilmente leso la compattezza della maggioranza. Continuare avrebbe penalizzato soltanto i cittadini e sarebbe stato contrario sia al mio modo di fare di uomo e soprattutto di figlio di questa terra, sia a quello degli altri consiglieri che mi hanno supportato.
Ribadisco: ho rassegnato le mie dimissioni quando mi è stato impedito di continuare a lavorare per la città, dal momento in cui alcuni sono venuti meno al suo progetto di miglioramento, nella piena trasparenza e legalità delle azioni. Ritornare significherebbe doversi scontrare con visioni distanti dalla mia, ed a volte inconciliabili. Per questo, contrariamente a quanto riferito mendacemente da qualcuno, non ho mai voluto intavolare alcuna trattativa perché le mie dimissioni erano e sono assolutamente irrevocabili.’
Dimissioni Tartaglione irrevocabili: sindaco getta la spugna e attacca i consiglieri comunali
23 Giu 2012
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Tornate a fare solo il vostro mestiere, dottò.
La politica è soprattutto mediazione, non tutti ci sono portati.
avete mostrato grande chiusura mentale in tantissime scelte.quasi tutte.
salvo il coraggio (o la necessità) di svincolarvi da Zinzi.
Lasciare, però, il comune al commissario è un gesto fortemente egoistico.
Potevate traghettare il paese alle prossime elezioni.
Non mi siete piaciuto per niente.
Quando diventate Sindaco chissà vi prende una improvvisa megalomania.
Fecondo si sentiva Dio in terra, Voi il Salvatore del mondo.
Ma nu sindac normal nu ce sta?
Complimenti Sindaco! Meglio tardi che mai! Ti sei liberato
Conoscendo la persona, aspetto Lunedi P.V. alle ore 00.00,e poi dirò finalmente;la politica e una cosa diversa, molto diversa da come è stata portata avanti in questi lunghi tre anni. La Politica è concertazione,dialogo,mediazione,ascoltare, capire e conoscere i bisogni dei propri amministrati,non è la chiusura totale con il mondo esterno,la STANZA la POLTRONA di primo cittadino,deve essere l’ultimo pensiero invece tutto il contrario è stato portato avanti in modo disorganico e disordinato.
un vero signore, speriamo che anche il nostro sindaco crescente si dimostra anche lui con la schiena dritta nei confronti dei poteri forti che vogliono governare. a marcianise con tartaglione non ci sono riusciti
LA SERA C’è SEMPRE LA PUZZA DI IMMONDIZIAAAAAAAAAAAAAAAA
NON SE NE PUò PIùùùùùùùùùùù
GRANDE dott. Tartaglione, la stimo oltre misura per quello che ha fatto, ha dimostrato a questi politicucci locali che non ha alcun interesse personale nel gestire la res publica, ha dimostrato come è stato difficile tirare avanti fino ad oggi con tutti questi opportunisti, che per tornaconto personale hanno appoggiato la sua amministrazione. COMPLIMENTI Lei è una brava persona ed un eccellente professionista, non ha nulla da dimostrare ai finti politici poltronisti di Marcianise.
Auguri
Egregio Antonio Tartaglione, in questi ultimi giorni se ne stanno dicendo tante sul tuo conto, accusandoti di accentramento e di incapacità politico-amministrativo. Ovviamente, i detrattori più accaniti sono i tuoi ex militanti di partito, i quali ti accusano di essere stato tu stesso a sposare cause da business, quali gassificatore, appartamenti nell’interporto, impianto fotovoltaico, ecc. Tu sai bene che il cancro di questa città è costituito dalle caste politiche che nel corso degli ultimi decenni si sono susseguite, ed è fin troppo evidente che esse hanno agito secondo un programma basato sugli interessi personali, nepotismo, ed altre schifezze, a discapito dell’intera collettività. Non so quali siano stati i veri motivi, ma tu hai avuto il coraggio di estromettere una di queste caste, la più “agguerrita”, dall’amministrazione della città. Il rischio che corre la città, però, potrebbe essere quello di una riaffermazione di questa organizzazione traffichina, per cui tu, in questo momento politico e nell’interesse dei tuoi “40.000 concittadini”, hai il dovere civile e morale di sgominare la banda, denunciando tutti gli eventuali abusi che hanno commesso i suoi adepti, e concludere il tuo mandato politico in bellezza, affiggendo un bel manifesto che faccia piena luce su tutte le magagne dei tuoi amici politici, in modo che gli elettori rinsaviscano per le prossime votazioni. Tutte quelle cose belle che hai scritto in questo ultimo comunicato, ed anche in altri precedenti, rimangono aria fritta se non sono supportate da dati di fatto e circostanze oggettivamente riscontrabili.
Caro Antonio,
belle parole, ma credo che la verità sia nel fatto che non hai retto un gioco più grande di te pensando che fare il sindaco era come fare il consigliere di minoranza.
Poveri noi illusi, pensavamo che qualcosa potesse cambiare contro i poteri forti ed invece si è dato alla fuga nel momento topico. Senza spina dorsale.
Bravi ex consiglieri di ex maggiorana vi e stato dato il benservito tramite la stampa,alla fine questi non sa piu con chi prendersela ! Questo e quello che vi meritate,avete finito di azzuffarvi e abbuffare,adesso tutti a mare.
pare non sia certa questa decisione.
si fa avanti l’idea dei TECNICI.
tètè….
Povera trumbett e mo’ comm fa a dire (ka cumann glei)e fatt Ass pigl tutt……. Mo’ e piglia Ass. Baston hihi
Non e’ possibile….quest’uomo ha la faccia come il c…o persiste nel dire cose assolitamente non vere. L’unica cosa saggia e’ la irrevocabilia’ delle dimissioni.
caro antonio da martedi non sarai piu sindaco e siamo d’accordo ma ti sei chiesto mai cosa significava amministrare marcianise? adesso tu credi di aver detto tutto in quella lettera, ma noi crediamo solo alla realta quindi non fare demagie sii piu onesto con te stesso e dicci a chireletterequali o quale consigliere realmente e uscito dai tuoi schemi.E vero che tu hai deposto la prima pietra al nuovo cimitero ma poi cos’e successo? il gassificatore te ne do atto che non solo tu non lo volevi ma anche i consiglieri che ti sono stati vicino o sbaglio?sono veri tutti i punti che tu elenchi ma credo che senza l’apporto dei consiglieri e la giunta credo che forse tu non potresti nemmeno parlarne,antonio finisco e spero che leggi attentamente questo mio pensiero tu ti sei assunte delle responsabilita insieme agli altri quindi per quello che mi riguarda non si puo abbandonare la senza combattere e poiche sei combattivo ritorna sui tuoi passi e dimostraci seriamente che tu eri la persona leale e trasparente in grado di dare una svolta a questo paese e smettila seriamente di attribuire le colpe a terzisei tu colui il quale deve reaggire,commissariati ancora una volta per noi e distruttivo il tuo slogan recitava con te respiro,con te cammino, con te vivo e adesso fallo
Sindaco ha fatto felice parecchie persone, pensaci bene stai sbagliando a non ritirare le dimissione sei l’unico per poter andare avanti pensaci
Non ci credo ancora,attendo il giorno 26 p.v..La dignità politica queste persone l’hanno persa da tempo e non mi meraviglierei affatto che l’irrevocabile diventasse derogabile!
La Politica è concertazione,dialogo,mediazione,ascoltare, capire e conoscere i bisogni dei propri amministrati… Benedetto forse volevi dir ciitadini, non amministratori?
Sindaco RITIRA le dimissioni, inopportune in questo momento politico della città, dove nessun partito è pronto per andare a votare, dove la crisi economica non permette nemmeno di promettere posti di lavolo, dove i politici non sanno come abbindolare gli elettori. Sarà tua la colpa di aver creato nuovi disoccupati della politica e di aver distrutto quel tanto che si erano costruito.
Finalmente dopo tre anni c’è la soluzione, qualcosa si muove. Un ringraziamento di cuore va a quelle persone che tre anni fa lo imposero quale Sindaco di noi tutti. Tanti Auguri
P.S. Se mai dovesse capitarle una seconda occasione, eviti di accettarla con slancio, ci rifletta bene.
Finalmente è finita a questo punto sono convinto che l’episodio dell’ultimo consiglio dove il gruppo Mrcianise Futura chiese il rinvio del capo è stata solo la goccia che ha fatto traboccare il vaso,ma di situazioni drammatiche ce ne erano ben altre sotto ed il sindaco ha colto solo l’occasione per andarsene senza avere ulteriori problemi…
dimenticavo e comm anna fa e cunsiglier e opposizione che si nascondevano e facevano i grandi dietro questa situazione per tirare avanti consapevoli che la prossima volta non andranno più in consiglio???
l’istituto della dimissione ha un ruolo fondamentale nella salvaguardia della propria coscienza.ti mette in contrasto con te stesso,con i tuoi sentimenti e con le tue idee..ti mette con le spalle al muro.rimane la capacità,dopo profonde riflessioni,di salvaguardare la propria dignità al di la’ di tutto e cercare di far comprendere,nei vari casi e settori,le ragioni della propria ragione,delle proprie idee tradite e della coscienza in subbuglio.spero vivamente in cuor mio che prevalga la visione dignitaria della propria vita al dottor tartaglione…..chiarissimo l’inizio del processo di disgregazione della vecchia maggioranza(il NO al gassificatore…e questo la dice lunga sul valore del nostro attuale presidente di provincia … vero!!)..chiarissima l’inconsistenza di alcuni nuovi protagonisti dell’attuale sgangherata maggioranza(salti della quaglia a favore di miseri interessi personali)..valente,caro uomo tartaglione, la decisione della irrevocabilità…le ridà dignità.la mette nelle condizioni di far emergere in maniera concreta il misero spessore di chi fa politica a marcianise(piccoli interessi da infima taverna!!)e mette in mano a noi marcianisani la possibilità di modificare lo stato delle cose……adesso non so che cosa succederà…ma nella eventualità lei si ricandiderà con una lista di persone di comprovata etica, e che cercano solo il bene collettivo, penso,troverà moltissime persone al suo fianco!riconfermando le dimissioni lei ha seguito i passi di un altro sindaco che ha avuto il coraggio di allontanarsi dagli schemi infami di chi cerca di gestire marcianise con interessi parziali e profittatori..il professore zarrillo…segua il suo esempio..non ritorni indietro come miseramente fece fecondo e come miseramente hanno fatto altri non tutelando ne la propria dignità ne il ruolo che ricoprivano!
Caro Sindaco,
le chiedo con il cuore di non pentirsi della scelta fatta: una persona perbene come lei non poteva governare questo paese perché il “magnamagna” lo caratterizza da secoli!
Ricorderò con piacere gli anni della sua amministrazione e il modo in cui lei l’ha affrontata: con dignità, signorilità e soprattutto rispetto verso l’altro.
Sia fiero di lei e delle persone giovani che nonostante tutto le sono state accanto.
Complimenti Dottore
Il Sindaco invece di attaccare i consiglieri comunali e vantarsi i opere e risultati che non sono certamente farina del suo sacco facesse autocritica. Quanto alle sue dimissioni, solo ora dichiarate irrevocabili, giungono con due anni di ritardo. Ora la parola agli elettori.
adesso viene il bello! in primavera ci saranno le comunale e le politiche.le comunale i consiglieri si riducono in 24( 6 in meno chi mancherà ) le politiche?
La patata bollente passa nelle mani del prossimo Sindaco.
Infatti il Consorzio Idrico Regione Campania non vede l’ora di recapitare la bolletta di 9milioni di euro in continuo aumento al neo Sindaco di Marcianise.
e basta …bisogna rendersi conto una volta x tutte , che coloro che fanno politica non sono le persone piu lungimiranti e votate ad un serio impegno.. che la collettivita’ esprime,ma nella maggior parte di essi sono solo persone che cercano una collocazione economico sociale che altrimenti non riuscirebbero ad ottenere…e fanno del compromesso e del baratto il primo comandamento del loro cocdice deontologico.E l,uso costante dei piccoli media locali o dei manifesti ad HOC,non ricorda altro che le vecchie chiacchiere da barbiere…ci vogliono gli esempi seri e plateali…..basta con questi pettegolezzi da bar e basta agli ometti che con 4 votucci pensano di essere dei redivivi CESARI..avete rotto…qua i guai sono seri …non aggravateli…cercatevi un lavoro serio…….!
la città è libera dalla fetenzia…..finalmente…….
Antonio, ripensaci, se no va a finire che ci governeranno un gruppo di comici capeggiati da beppe grillo,pensa un po in che mondo viviamo……….. comunque vada rispetto la tua scelta.
Meno male la nascente casta si e disintegrata sul nascere,tra attrezzi musicali a fiato,neo faccendieri e dottorini,sotto sotto hanno fatto la fortuna di pochi,le lottizzazioni,le privatizzazioni, il nuovo centro commerciale,”che da informazioni”,il polo artigianale,gli incarichi legali,incarichi parentali e tanta buona amministrazione solo per fini personali.questa e stata l’amministrazione uscita dalle urna del 2009.Altro sono solo chiacchiere da cortile,vicinanza,solidarietà etc etc.Si raccontava in campagna elettorale “Chist e nu brav guaglion” allora io aggiungo,” teng paur re brav gualiun” e mi fermo qui.
Il Capitano abbandona la nave in pericolo; con il Commissario Prefettizio che succederà :Imu al massimo,tarsu al massimo varie imposte comunali al massimo,crisi economica imperante,salvaguardi del territorio andrà tutto a rotoli.Per rimediare si potrebbe dire Fecondo ca..o torna a bordo.
Concordo con cucciolotta, complimenti.
Saluti, PLEIADI