Nuovo scontro politico in città. Da ieri sono comparsi sui muri di Marcianise decine di manifesti a firma dell’imprenditore titolare della Cesap ed ex consigliere comunale Angelo Grillo. Paradossale è il fatto che il suddetto manifesto si riferisca a diatribe politiche riguardanti il Comune di Santa Maria Capua Vetere. In particolare l’ex esponente di svariate sigle politiche (fu candidato persino nella Lega Nord) e artefice insieme ad altri consiglieri comunali della caduta dell’amministrazione Fecondo, replica alle durissime accuse che provengono dalla minoranza sammaritana all’attuale Sindaco Biagio Di Muro, riguardanti i legami tra l’amministrazione in carica e lo stesso imprenditore Grillo. Secondo le minoranze, durante la campagna elettorale delle scorse elezioni amministrative, Piccirillo, genero dell’imprenditore marcianisano, si candidò in una lista civica in appoggio allo stesso Di Muro. Ora a seguito della richiesta di arresto da parte della Dda di Napoli dello stesso Grillo, alla quale si è opposto il gip del tribunale di Napoli Andrea Rovida, l’opposizione sammaritana chiede lumi al sindaco Di Muro per chiarire i rapporti esistenti tra l’imprenditore del settore pulizie e l’amministrazione comunale. A questo attacco Angelo Grillo ha risposto con un manifesto, appunto, che è stato affisso anche a Marcianise. Nel testo Grillo attacca i suoi accusatori e spiega in sostanza che il suo coinvolgimento nella politica è frutto di un impegno spassionato e rivolto al bene dei cittadini, a Santa Maria, come a Marcianise. Inoltre a sostegno delle sue tesi chiama in causa anche l’ex vicesindaco di Marcianise ed attuale leader provinciale di Grande Sud Paride Amoroso sostenendo di averlo aiutato, elettoralmente, proprio nella città del Foro.
Una citazione che Amoroso non ha affatto gradito: “Sono rimasto esterrefatto – ha replicato Amoroso – nel visionare sui manifesti, affissi per il Comune di Santa Maria Capua Vetere, il mio nome citato dal sig. Angelo Grillo”. “Innanzitutto – spiega -vorrei precisare che il sottoscritto è il coordinatore di Grande Sud e non di Noi Sud che fa capo all’On. Porfidia. Inoltre giudico diffamante e calunnioso l’essere stato tirato in ballo in una vicenda nella quale non ho preso parte non avendo alcun referente al consiglio comunale di Santa Maria né in maggioranza né in opposizione. Altresì, non conosco affatto il sig. Angelo Grillo né tantomeno ho mai ricevuto alcun aiuto alle scorse consultazioni provinciali, durante le quali ho partecipato candidato nelle file del Pdl. Ora – conclude Amoroso – attendo una immediata smentita pubblica da parte del sig. Angelo Grillo che deve rettificare subito le inesattezze del suo manifesto politico.”
Scontro tra Angelo Grillo e Paride Amoroso. L’imprenditore: ti ho aiutato. La replica: non ti conosco.
20 Mag 2012
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mettetevi vergogna….entrambi!!!siete l’esempio del vecchio modo di fare politica!!servile,clientelare e prodomistico!!penso che marcianise ha la possibilita’ di esperimere ben altri rappresentanti politici!abbiamo il coraggio di rendercene conto!
PRIMA O POI IL CONTO SI PAGA.
Angelo Grillo che scrive un manifesto… mah??? Mi fa sorgere dubbi anche su Marx…
Se Amoroso non c’entra,
quereli.
Oppure ha paura di riaprire i fascicoli?
Povera città.
Mica l’ha scritto lui….se la fatto scrivere….
dice un detto marcianisano “pure e pulluc tenen a rogna”….
andate a lavorare……tutti….