Nota stampa a cura del consigliere comunale Salvatore Omarto (Udc): “Tra i primi punti del programma elettorale sottoscritto con gli elettori,c’era la rimodulazione degli incarichi dirigenziali ma,appena dopo l’elezione, il sindaco diede subito dimostrazione di non voler in alcun modo seguire l’attuazione di quel programma per il quale la città lo aveva eletto. Infatti,alcune figure dirigenziali,non solo non sono state movimentate in un’ottica di riorganizzazione della macchina amministrativa,ma bensì hanno ricevuto, con lui, ulteriore peso politico ed amministrativo. Così facendo,il sindaco ha,di fatto,dato continuità e prosecuzione alla linea amministrativa della precedente giunta ratificando e convalidando quindi la gestione appartenuta alla precedente amministrazione. Ciò,lo rende quindi responsabile, se non delle condotte penali in corso di accertamento,sicuramente dal punto di vista politico e morale. Il non aver innovato;il non aver dato attuazione ad uno dei principali punti del programma politico sottoscritto con gli elettori,lo rende a mio avviso complice morale e responsabile oggettivo della situazione venuta a galla dall’inchiesta della magistratura. Auspico che il sindaco deciderà per la costituzione in giudizio del Comune quale parte lesa nei confronti dei responsabili di queste condotte illecite.In caso contrario,la sua inerzia sarà la prova ulteriore di una complicità morale e politica.”
Inchiesta sui falsi condoni edilizi, Salvatore Omarto (Udc): “Sindaco si costituisca in giudizio”
13 Mag 2012
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MA CHE SIGNIFICA?
Lo status quo deve essere garantito. Questo è da sempre il patto ad ogni elezione. Piccole loggette di massoneria allo stato grezzo, mai evolutesi, da anni ci convincono che questo sistema è il male minore e quindi, meglio non azzardare mai al cambiamento che è cosa tanto insicura e dannosa per tutti.
VOTIAMOLI SEMPRE
Il comune si dovrebbe costituire parte civile solo per aver fatto gestire a tanti tecnocrati l’urbanistica. Chiedete chi materialmente ha redatto gli ultimi piani regolatori per la città,chi ha trattenuto lo studio dei piani particolareggiati e favorito l’abusivismo, chi ha reso il cimitero la puntuale bancarella agli appuntamenti elettorali, chi non ha mai fatto le stime del patrimonio comunale lasciando che altri offrissero immobili a prezzi vantaggiosi, chi ha garantito il mancato completamento delle strutture pubbliche e le ha rese ruderi da demolire per non parlare dell’area commerciale di nuova espansione.
bene mi fa molto piacere, è il primo consigliere che comincia a reagire! ma il primo cittadino dov’è?
CErto che il sinda é responsabile di questa situazione, solo che hai sbagliato sindaco……
Diamo a Cesare tutto quello che é di Cesare
hahhahhha
Carissimo Salvatore, condivido la tua opinione in merito alla costituzione in giudizio del Sindaco per tutto quanto recentemente emerso.
Riguardo le responsabilità politiche e/o morali cui fai riferimento, devo ritenere che tu non abbia letto l’elenco dei destinatari dei provvedimenti della Dr.ssa Scognamiglio…
Cordialmente.
In questa vicenda la parte lesa è il comune, così come in tutti i procedimenti penali per abusivismo edilizio. Non mi sembra che il nostro ente, nella persona del sindaco, si sia mai costituito parte civile nei processi. Perché? Non sarebbe il caso che il sindaco e gli assessori si preoccupassero di salvaguardare (OGNI TANTO) l’interesse collettivo? Possibile che nella storia dei falsi condoni nessun amministratore sapesse niente? Vista la lista, non credo proprio. Tacere su un reato equivale a commetterlo. Sembra che questo sia il primo mandato del consigliere Omarto, è da poco che sta sul comune, per cui poteva anche non sapere, anche perché gli attuali consiglieri comunali sono impegnati a fare gli storni (avete mai visto che spettacolo le giravolte e i repentini cambi di direzione degli storni?). E’ giusto, quindi, che lui, come amministratore ignaro, suggerisca al sindaco di costituirsi parte civile. Ma, alla luce di questa vicenda giudiziaria, per evitare che il consigliere Omarto passi per demagogo, sarebbe opportuno che egli riunisse i sodali del suo partito per discutere un po’ anche della questione morale. http://incamminodialogando.blogspot.it/2011/09/la-questione-morale-in-politica.html
Omarto, ma te li leggi i tuoi comunicati, prima di farli pubblicare?