Coscia Supermercato - Marcianise

Sinergy - Marcianise

Città sotto shock per gli arresti all’ufficio tecnico. L’indagine sui falsi condoni edilizi partì nel 2008 su denuncia della Polizia Municipale

La città è ancora sotto shock per il terremoto giudiziario che si è abbattuto sin dalle prime ore del mattino di ieri a Marcianise. Arresti domiciliari ed altre misure restrittive cautelari hanno riguardato buona parte dei dipendenti che lavoravano all’interno dell’Ufficio Tecnico ed al Protocollo, ma ad essere indagati sono anche altri dipendenti comunali e soprattutto decine e decine di privati cittadini che avevano presentato domande di condono per manufatti la cui sanatoria era poi risultata essere falsa o viziata da elementi di illegittimità. 
A condurre l’inchiesta, coordinata dalla Procura di Santa Maria Capua Vetere, la Squadra Mobile della Questura e gli uomini del posto fisso di Casapesenna diretti dal dirigente Alessandro Tocco. Ma un ausilio importante è stato dato dalla polizia municipale di Marcianise che ha praticamente dato il via alle indagini effettuando nel 2008 accertamenti su alcuni immobili abusivi posti sotto sequestro la cui posizione era stata però sanata dall’ufficio tecnico comunale. Poco dopo è scattato il sequestro dei titoli falsi, che ha impedito agli inquirenti di proseguire l’indagine sotto traccia con l’utilizzo di intercettazioni che avrebbero potuto far emergere un eventuale passaggio di danaro, prova dell’accordo corruttivo che si ritiene possa esserci stato. L’inchiesta è così proseguita attraverso analisi documentali, in particolare da parte del team di investigatori del posto fisso di Casapesenna appositamente creato e guidato dall’ispettore Salvatore Di Iorio, consulenze tecniche e grafologiche, sequestro di immobili abusivi, sopralluoghi, che hanno permesso di far luce sulla doppia modalità di abuso commessa in tandem dai pubblici ufficiali e dai cittadini.
Da un lato, venivano preparati titoli abilitativi in sanatoria ai sensi della legge 326/93 totalmente illegittimi, con tanto di timbri comunali e firme del dirigente dell’Utc e numeri di protocollo falsificati; alla pratica completamente inventata si allegavano anche grafici progettuali realizzati da tecnici scelti dai cittadini che erano d’accordo con i pubblici funzionari. In altre circostanze invece, le pratiche per il condono erano state effettivamente aperte, e i tecnici del Comune facevano in modo che il procedimento andasse a buon fine in violazione dei presupposti normativi: in molti casi, hanno accertato gli investigatori, sono stati rilasciati titoli nonostante le relative domande fossero state presentate oltre i limiti temporali previsti, o mancassero i versamenti degli oneri concessori, o ancora in presenza di irregolarità relative alla superficie condonabile. Spesso venivano modificata la volumetria permettendo ai cittadini di pagare meno oneri, in altri casi sono state trovate ricevuti di versamenti mai effettuati, con danni per decine di migliaia di euro per le casse comunali.   In tutto sono 94 gli indagati per 242 capi di imputazione, tra cui decine di cittadini che per gli inquirenti “ben conoscevano il sistema, noto grazie ad un semplice passaparola”. Sono invece 180 gli immobili abusivi, comprensivi di numerosi appartamenti, per cui é emersa la documentazione falsa nel periodo 2007-2008.

Non perderti le notizie su Marcianise e dintorni GRATIS. Clicca qui Iscriviti al CANALE Caffè Procope su WhatsApp
Ti è piaciuta la notizia? clicca e segui Caffè Procope su Facebook
Alfonso Alberico - Marcianise

14 Comments

  1. +controlli
  2. uno qualunque
  3. lolly
  4. Forza Marcianise
  5. Franco
  6. tano
  7. gingle
  8. ex marcianisano
  9. susy
  10. Stefano
  11. RAFF
  12. Salvatore
  13. marco aurelio
  14. bianka