Testo del manifesto affisso oggi in città a firma Udc: “Questa amministrazione merita davvero di andare a casa e non solo perché il branco diventa sempre più pericoloso e bisogna fermarlo prima che sia troppo tardi (la gestione del Velodromo,di altre strutture sportive,delle piazzette ecc. sono esempi eloquenti che la loro parola d’ordine è “arricchire amici violentando i cittadini”) ma anche per l’assenza di ogni capacità politica, amministrativa e perfino professionale di qualche assessore.E’ pur vero che questo sindaco ci ha abituato a tutto e a tutti: asini, bebè, faccendieri, showgirls, ecc..(zimbr e capretti una bùllett), ma la trovata dell’assessore ai tributi circa la mozione UDC e Indipendenti sull’aliquota IMU è violenta oltre che temeraria e palesa un’illucidità pomeridiana. Riteniamo opportuno, pertanto, rispiegargliela, con l’invito a valutare nelle ore fresche del mattino.
La mozione UDC e Indipendenti aveva lo scopo,se approvata dal Consiglio, di formulare atto d’indirizzo alla Giunta ed ai dirigenti di prevedere un’ aliquota ridotta di 0,3% ai fini IMU,per le abitazioni concesse in uso gratuito a parenti ed affini di primo grado,così come attualmente è praticato per l’ICI. Facoltà questa che il dettato normativo di cui al D.L.201/2011 ed alla legge 214/2011 concede agli Enti locali. E’ vero che il peggior sordo è colui che non vuol sentire ma se non si ha la capacità di comprendere una proposta bisogna avere il pudore di chiedere spiegazioni ,o, semmai,astenersi se si hanno a cuore le sorti dei cittadini, particolarmente dei più deboli, come nel caso in specie. L’azione di questa pseudo maggioranza, invece, è stata la prova del nove che i cittadini ed il territorio sono considerate mucche da mungere o lucciole per il divertimento dei propri amici”.