Torna alla carica l’Udc di Marcianise che in una nota stampa accusa “La spregiudicatezza politica dell’Amministrazione Tartaglione” . Ad essere messi sotto accusa sono alcuni atti amministrativi che configurerebbero un conflitto di interessi riguardante società legate a familiari di consiglieri comunali di maggioranza cui sarebbero stati affidati lavori pubblici con procedura diretta. “Il 30 novembre 2009 – spiegano i consiglieri comunali dell’Udc e del Gruppo Indipendenti – in uno studio notarile di Marcianise, due giovani, figli di consiglieri Comunali in carica, costituiscono una società con lo scopo di svolgere le attività di facchinaggio, trasporto e consegna merci, gestione di magazzini e manutenzione di parchi e giardini; il 24 ottobre 2011 la stessa società comunica al Registro Imprese della Camera di Commercio di Caserta la variazione dell’attività d’ impresa in quella di “esecuzione lavori di pitturazione, tinteggiatura, verniciatura, ecc”; il 3 novembre 2011, ossia dopo pochi giorni dall’intervenuta variazione dell’attività, la suddetta società, con determina dirigenziale, veniva incaricata di provvedere ai lavori di tinteggiatura del locale Commissariato di P.S. per l’importo di € 6.000,00″.
Per confermare questi i passaggi e l’affidamento dei lavori i consiglieri di opposizione sono pronti a mostrare tutto il carteggio facente parte del mini dossier accusatorio (visure catastali e determine dirignziali). “Nella determina dirigenziale n. 2198/2011 – consina la nota stampa – è dato leggere quanto segue: “A seguito di disposizione del sig. Sindaco dalla quale si evince l’impellente
necessità di un intervento di manutenzione straordinaria (tinteggiatura) presso gli uffici del Commissariato di Polizia di Marcianise …..; Visto il preventivo presentato dalla ditta …..di fiducia dell’ente…. è opportuno affidare i lavori all’anzidetta ditta in quanto la stessa è ditta già operante per il Comune …”.
“E’ superfluo – continuano gli Udc e Indipendenti – dire che alcune giustificazioni riportate nella determina sono di circostanza ed i precedenti lavorativi sono tutti da dimostrare. Una sola cosa é certa, i genitori dei titolari della ditta in questione sono consiglieri comunali strenui sostenitori del Sindaco Tartaglione e… probabilmente, anche altro. Tutto ciò è inaccettabile. Certi incarichi affidati da questa amministrazione sono assolutamente poco trasparenti e discutibili sul piano etico e morale. Non si scopre l’acqua calda nel ribadire che nella casa comunale impera il “Nepotismo più sfrenato” e lo sperpero di denaro pubblico è costante. Un esempio per tutti, la nomina del Dirigente del 6° Settore, di cui non si è mai avvertita la necessità, in un momento così tormentato per l’economia della pubblica amministrazione è uno schiaffo sonoro alla sofferenza dei cittadini. E siamo convinti che non finisce qui perchè lo schiamazzo di alcuni componenti la maggioranza, che si leva dalla casa comunale, contro i dirigenti, è strumentale ed intimidatorio. Si cerca di ribaltare la norma e si pretende che il dirigente esegua pedissequamente l’ordine del comandate di turno, prescindendo dalla legittimità. Come più volte denunziato dall’U.D.C., “esiste una questione morale” e questa scaturisce dalla personalizzazione politica del Sindaco. Per questo, ancora una volta e con forza se ne chiedono le dimissioni se non altro per porre fine a questa sgradevole catena di ricatti che offendono i cittadini di Marcianise e soffocano lo sviluppo della Città”.