Storia, arte e spiritualità, accompagneranno il pubblico durante la visita guidata al convento e alla Chiesa dei francescani di Marcianise che si terrà oggi (sabato 7 gennaio) alle ore 10,30 e sarà ripetuta alle 17,00. Durante il percorso, oltre alle numerose opere d’arte esposte per la prima volta al pubblico, a libri antichissimi, all’antico abbigliamento sacro, alla visita alla cripta con le suggestive “tombe a scolo” presenti in forma “più elegante” anche sulla cantoria e all’immenso giardino con il vecchio “centimmolo”, i visitatori saranno accompagnati dal sottofondo del “Cantico delle Creature”, recitato da Gregorio Corrado accompagnato dal flauto di Dario Esposito.
Il complesso conventuale di San Francesco è stato fondato nel 1614, grazie al lascito di un terreno e di 300 ducati da parte del sacerdote marcianisano Giovan Domenico Lasco, con atto notarile del 23 giugno 1614. L’ edificio, iniziato in pieno clima di Controriforma, nel 1620, è oggi il risultato di una ristrutturazione settecentesca ad opera dei padri Barbanti che erano stati i primi a risiedere nel Convento. La facciata della Chiesa, costruita seguendo lo spirito di linearità tipico dell’architettura settecentesca insiste sulla piazza, con al lato sinistro il Monumento ai Caduti, mentre sul lato destro forma un’unica continuità con il Convento, che segna il limite nord della piazza medesima e si prolunga verso via G. Marconi con le sue strutture murarie possenti. L’ interno della Chiesa, che presenta la volta girata ad arco rialzato, nonché la facciata principale divisa in due ordini, mostrano una chiara adesione alle forme dell’architettura Vanvitelliana.
Vi si custodiscono alcuni dipinti settecenteschi di buona rilevanza artistica, come l’Immacolata Concezione dello Schiani, la Madonna col Bambino e San Giovannino attribuito al De Mura ed un’altra Immacolata del De Mita. Di buona fattura, la scultura lignea del San Antonio col Bambino (sec. XVIII) ed il bassorilievo ovale in gesso raffigurante la Vergine del Giglio (sec. XIX) di Onofrio Buccini. Molto importante è il prezioso dipinto di Paolo De Majo consistente in una tela raffigurante San Francesco, tra San Bonaventura, Sant’Antonio, San Pietro D’Alcantara e San Giovanni Giuseppe della Croce. Questa tela fu dipinta e sistemata sull’altare maggiore della Chiesa nel 1948. A metà quadro, San Francesco ha alla sinistra Sant’Antonio che con la destra indica il Padre Serafico e con la sinistra tiene tutti i simboli iconografici: il Giglio, il Libro, la Fiammella ed alla sua destra San Bonaventura che indossa la croce vescovile pettorale ed è intento a scrivere un libro.
In basso, in ginocchio sono: a sinistra del Patriarca, San Giovanni Giuseppe che tiene con la mano diritta un libro chiuso sul petto e San Pietro D’Alcantara dall’altra parte che sostiene una grossa croce di rami d’alberi. Rispettivamente questi due santi hanno sulle nuvolette che li ospitano la clessidra, la disciplina ed un cilizio a forma di croce, un libro aperto sul teschio e la disciplina. Il Convento fu sede nell’800 dell’Orfanotrofio maschile delle Opere pie di Gian Battista Novelli e della Cassa di Prestanze e Depositi. Chi vi entra, da piazza Onofrio Buccini, dopo un breve ingresso, si imbatte nel luminoso chiostro, delimitato da archi sorretti da massicci ed alti pilastri di tufo.
Al centro del chiostro si trova la statua di San Francesco, opera recente dello scultore marcianisano Raffaele D’Anna. Gli spazi interni portano ancora i segni del passato, come si vede dalle immagini, ma la cosa che è più rimarchevole è la biblioteca: vi si trovano libri sacri risalenti al ‘600, alcuni dei quali probabilmente lasciti di famiglie nobili. Le celle dei monaci, che in origine davano ospitalità a quanti si recavano in pellegrinaggio a Roma, dopo un lungo periodo di abbandono, sono state ristrutturate in modo da poter accogliere degnamente persone e famiglie bisognose. Anche gli spazi verdi, in cui sono ancora visibili i resti di un antica macina, sono in via di ristrutturazione; è previsto l’allestimento di spazi che possano accogliere attività ricreative per i ragazzi.
Per approfondimenti: http://www.ofsmarcianise.it/