Giornata molto intensa dal punto di vista politico quella di ieri, sia per i partiti di maggioranza che per quelli di minoranza. Partiamo dai primi. Venerdì mattina si è consumata l’ennesima diatriba all’interno della coalizione di maggioranza. Il Pdl aveva impedito la partecipazione del proprio assessore alla giunta convocata dal sindaco che, tra le altre cose, doveva deliberare in merito alla sede dela nuova compagnia dei carabinieri di Marcianise. Motivo del contendere la prossima nomina del dirigente del VI settore del Comune di Marcianise (leggi quì). In sostanza con una precedente delibera si era provveduto a sdoppiare il settore di Finanza e Tributi. Al primo resterebbe in carica l’attuale dirigente Salvatore Zinzi ed il secondo dovrebbe essere assegnato attraverso una procedura che dà molta discrezionalità al primo cittadino nella nomina. Sulla questa specifica, ma anche su altre decisioni “strategiche”, pare che il Pdl “consiliare” abbia messo i puntini sulle “i” e costretto la coalizione ad una riunione urgente che si è svolta ieri pomeriggio nella sala giunta del Comune. Dopo una lunga discussione, nella quale pare siano volate anche parole grosse, i partiti della coalizione sembra abbiano trovato la quadra su alcuni punti. Il VI settore dovrebbe essere assegnato all’attuale dirigente dell’urbanistica ing. Angelo Piccolo, mentre la delega al Suap e probabilmente anche dell’Urbanistica dovrebbero essere ad appannaggio del Pdl. Inoltre la delega ad interim del segretario comunale relativa alla gestione del personale, dovrebbe essere sottratta a quest’ultima. Altra sostanziosa novità è che la prossima settimana l’assessore Giovanna Pepe, in quota Marcianise Futura, dovrebbe cedere il posto al consigliere comunale Antimo Rondello permettendo così anche l’ingresso del primo dei non eletti Antonio Raucci. Insomma l’ennesimo cambio in giunta senza che, tra l’altro, il Sindaco abbia ancora trovato il 16esimo consigliere comunale disposto a sostenere la precaria e molto sgangherata nuova coalizione di maggioranza. Ma il fatto più eclatante è che il sindaco si trova, oramai, sotto scacco di ogni singolo consigliere comunale ed in particolare del gruppetto del Pdl.
Ma la giornata politica ha riguardato, come avevamo preannunciato, anche le minoranze. Ieri pomeriggio, infatti, presso la Biblioteca Comunale di Marcianise, si è celebrato il congresso del partito cittadino. All’assemblea scudocrociata hanno partecipato, per un saluto, quasi tutti i partiti locali. In particolare i partiti del centrosinistra (erano presenti Bucci -Pd, Moretta -Psi, Golino -Api, Corsale -Sel, Riccio -Idv) hanno unanimemente posto l’attenzione sulla necessità di interrompere l’esperienza amministrativa guidata dal sindaco Antonio Tartaglione senza però individuare una strategia comune. Al congresso sono intervenuti, anche duramente nei confronti del sindaco, l’ex vicesindaco Angelo Pezzella ed il capogruppo degli Indipendenti Giovan Battista Valentino, mentre critiche sono state rivolte anche dal segretario dei Popolari Liberali Enrico Tartaglione. Era presente tutto lo stato maggiore provinciale del partito con il Presidente della Provincia Domenico Zinzi ed il consigliere provinciale dell’Udc Angelo Consoli. Alla fine il congresso Udc ha votato, all’unanimità, la elezione di Giacomo Tartaglione come nuovo segretario della sezione di Marcianise. Avvocato molto noto in città ed ex assessore della giunta Foglia ed ex capogruppo dell’Udc, fu candidato nel 2006 contro l’allora sindaco Filippo Fecondo. Fu proprio Giacomo Tartaglione a contrastare con determinazione la candidatura di Antonio Tartagione tanto che a seguito della proclamazione lo stesso decise di allontanarsi dal partito. A lui il compito di costruire un nuovo partito dopo le recenti delusioni dell’attuale consiliatura.
Cara redazione,mi può spiegare a che titolo Pezzella ha partecipato al congresso Udc?in proprio o quale delegato Pdl?nel secondo caso,perchè non ha partecipato il loro coordinatore cittadino?
“i partiti del centrosinistra hanno unanimemente posto l’attenzione sulla necessità di interrompere l’esperienza amministrativa guidata dal sindaco Antonio Tartaglione senza però individuare una strategia comune”.
Questi qui non hanno una strategia comune perchè non hanno una strategia.
Non puoi ergerti a paladino del cambiamento se non offri un cambiamento.
Ci sarà alternanza di una stessa identica cosa.
e ‘a gent se sfastriata!
Dal Presidente Vero a Giacomo Tartaglione: http://www.youtube.com/watch?v=slUvEe_IJvA
stando a quando si legge nel comunicato,mi chiedo,allora quale partito sostiene questo Sindaco? E una sommatoria di persone che a rotazione fanno tremare la poltrona,allora staccate questa flebo che le arterie non ricevono più liquido( mai termine più appropriato rivolto ai Dottorini che sostengono questa drammatica situazione politica)
Il dott Pezzella ha già esperienza di vice sindaco con ottimi risultati,
può essere un buon primo cittadino. voi cosa ne dite?
Non viè stato alcun attacco al sindaco da parte del sig. Pezzella, anzi ha rivendicato il lavoro svolto ed ha espresso i rituali auguri di buon lavoro all’assemblea uddiccina per il congresso.
Il fatto strano è invece in quale veste il sig. Pezzella è intervenuto atteso che il pdl ha finalmente un coordinatore di rango nominato dal blocco provinciale.
Nuovi segretari di partito, nuovi assessori, dimissioni, riammissioni, cacciate, rientri, nuove formazioni,dichiarazioni di fuoco, congressi, cambi di casacche, oggi amici, domani nemici…, mentre
Che guaio smaltire un televisore!
Questa volta lo scontro tra padre e figlio stava diventando verbalmente violento:
“ Siete una generazione di menefreghisti, abulici, senza alcuno amore per gli altri, per l’ambiente, per le istituzioni; non vi importa di niente, badate solo alla vostra convenienza immediata, non siete capaci di un minimo sacrificio!”.
“Papà, stai esagerando: non vado a portare il vecchio televisore nell’isola ecologica, perché, sicuramente, perderei un sacco di tempo, per me prezioso. Per farti contento, ci proverò, ma, per quello che mi hanno detto, non sarà per niente facile!”.
Antonio, abituato non contrariare il padre, decide di percorrere la sua “via crucis”.
Un amico gli fornì il numero del Comune; la risposta dell’interlocutore fu: “ Dovete venire qui, di persona, per la pratica!”. Quella risposta così evasiva sollecitò il senso pratico di Antonio, che decise di portare direttamente il televisore all’isola ecologica.
Uno dei due addetti, eleganti e sorridenti, con una smorfia di comprensiva indulgenza, gli consigliava di recarsi all’Ufficio ecologia del Comune!
Il “povero” Antonio sperimenta che il suo buon senso fa acqua da tutte le parti!
Non fu facile trovare qualche metro quadrato per parcheggiare la sua auto nei pressi della Piazza. Interpellando il suo senso pratico, del quale, per la verità, incominciava a non fidarsi più, si risolse di portare con sé il televisore!
Così “affardellato”, Antonio raggiunse l’atrio del Comune, vigilato da una guardia giurata, che, sbalordita, gli fece:” Avete sbagliato: il riparatore di TV, non sta qua!”. Timidamente il nostro Antonio:” Veramente devo andare all’ufficio ecologia per lo smaltimento!”. “ La guardia, quasi spazientito:” Mica stanno a vostra disposizione: sono aperti solo il martedì e giovedì, di pomeriggio!”.
La devozione di Antonio per il padre è così forte che, ritornando a casa, preferì mentirgli, assicurandogli di aver risolto tutto e velocemente.
Le bugie hanno le gambe corte: il padre scoprì, il giorno dopo, che il televisore era ancora
nell’auto! E la scoperta autorizzò il genitore a riconfermare il giudizio sulla generazione di Antonio, aggiungendovi: “ E siete pure bugiardi!”.
Gli impegni si rispettano: martedì, dì pomeriggio, e senza il televisore, Antonio fu all’Ufficio ecologia.
“ Se non siete iscritto al ruolo dei tributi RSU, non possiamo espletare la pratica.
Se lo siete, datemi la fotocopia di un vostro documento; riempite questo modello, in cui dichiarate che non avete comprato un nuovo televisore e sottoscrivete tutto. “ Ma io ho solo il documento, senza la fotocopia, rispose timidamente Antonio”. “ Andate a fare la fotocopia e venite presto, perché avete solo 10 minuti: alle 18.00 chiude l’ufficio!”.
Un bersagliere attempato attraversò velocemente la Piazza. Uno dei tre impiegati dell’Ufficio si complimentò per il veloce ritorno di Antonio ed aggiunse”.: Datemi un numero di telefono a cui dovete sempre rispondere, perché la Ditta vi telefonerà una sola volta, per comunicarvi il giorno in cui dovete depositare il televisore fuori dell’abitazione, dopo le nove di sera!”.
Un amico ha confessò ad Antonio che la telefonata, per smaltire un materasso, arrivò dopo 5 mesi!
Antonio, che tiene molto alla salute del vecchio padre, ha fatto prevalere il suo
deficiente buon senso: il televisore giace solitario in una scarpata della vicina autostrada!
Marcianise, 16 dicembre 2011 Alberto Marino
La domanda viene spontanea: se tutti i gruppi politici sono convinti che questo Sindaco non è in grado di governare, perché non lo sfiduciano?
Cari concittadini, non credo che il Cons.re Rondello sia così sciocco da accettare l’incarico di Ass.re in questo periodo. Butta brutta aria…..
Sinceri auguri al nuovo segretario cittadino dell’UDC avv. Giacomo Tartaglione.
Pasquale Musone
La domanda di Pasqale Fecondo è corretta, ma a me non interessa rispondere nel merito, piuttosto prenderne spunto per una riflessione. Se tutti i gruppi politici sono contro il Sindaco e l’attuale amministrazione, allora significa che nessuno dei gruppi politici ha potere su Marcianise. Cosa significa questo? Vuoi vedere che per la prima volta la città è veramente amministrata da cittadini fuori dalla politica? E vuoi vedere che è proprio per questo che vogliono mandarli via? E’ ovvio che i politici professionisti ed interessati all’esercizio del potere, non possono tollerare una situazione del genere.
X Vuoi vedere che.
Credo che la tua riflessione sia giusta, poiché, effettivamente, chi sostiene quest’amministrazione ha dimostrato di essere fuori dalla politica (nel senso più alto della parola).
Quello che non capisco, invece, è il comportamento di quei politici che criticano aspramente il Sindaco e, nello stesso tempo, lo appoggiano o si astengono durante il consiglio comunale.
Ma io vuless sapè na cos: ma “NU GRAND AVVOCAT”, cu nu sacc è pratic e nu sacc è PRATICANTANT” appriess, putess stà ngrazia a Dio, se putesse divertì e tutt manier, SADDA METTERE A FA’ O’ SEGRETARIO E NU PARTIT!!!!!…ma pe fà che cosa?…io nun cè capisco più niente!!!!