E’ stato convocato un consiglio comunale per lunedì 28 novembre 2011 chiesto dall’Udc e dal Gruppo Indipendenti relativamente alla questione Tribnale di Marcianise ed al suo probaile trasferimento. Sulla convocazione è nata una querelle tra le opposzioni (tranne l’Api di Squeglia) e la maggioranza stessa per via di un capo che il sindaco chiedeva di mettere in discussione nel prossimo consiglio comuanle. Ecco la nota stampa delle opposzioni: “Le opposizioni in consiglio comunale a Marcianise (PD– PSI– IDV– UDC e Indipendenti Marcianise) criticano duramente, in un comunicato congiunto, l’atteggiamento della maggioranza del Sindaco Antonio Tartaglione “reo”, a loro dire, di aver perpetrato l’ennesimo tentativo di blitz ai danni della città: “Nel corso dell’ultima riunione della Commissione Bilancio- spiegano i capigruppo – è arrivata a fine seduta una comunicazione del Sindaco in cui, facendo appello al senso di responsabilità della minoranza, si chiedeva di mettere all’ordine del giorno del prossimo consiglio l’approvazione del rendiconto economico. Una richiesta assurda sia per la delicatezza dell’argomento, sia perché dalla sua approvazione ne discendono conseguenze dirette a carico dei cittadini. Il Sindaco e la maggioranza che oggi lo sostiene dovrebbero sapere che la normativa in questione ed i regolamenti comunali impongono una visione ed una valutazione del rendiconto nella Commissione di competenza prima di passare all’approvazione del consiglio comunale. Non possiamo che stigmatizzare l’atteggiamento di questa amministrazione sempre più allo sbando e troppo impegnata a cercare di risolvere i dissidi interni in continui vertici fuori dalle sedi istituzionali. Non è possibile come già avvenuto in passato – dicono i consiglieri di minoranza- che questa amministrazione cerchi riparo ai ritardi della sua giunta invocando azioni di responsabilità delle opposizioni. Ricordiamo- concludono- che solo poco tempo fa abbiamo dovuto tamponare la disattenzione dell’esecutivo Tartaglione approvando, fuori tempo massimo e solo grazie al nostro senso di rispetto per la gente, la delibera di convenzione per la Stazione unica appaltante, strumento prioritario di legalità e di controllo a tutela della città”.
Convocato consiglio comunale per lunedì 28 novembre. Opposizioni: “La maggioranza non può invocare il senso di responsabilità”
23 Nov 2011
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PD- PSI- IDV- UDC e Indipendenti, se volete mandare sul serio il Sindaco a casa perchè non vi dimettete in massa????????????!!!!!!!!!
Andate a lavorare………
Questa nota stampa dell’opposizione non riporta assolutamente la verità.
Il Sindaco non ha mai inviato alla Commissione Bilancio una nota in cui chiedeva di mettere all’ordine del giorno il RENDICONTO ECONOMICO!!
Egli ha inviato, invece, una nota al Presidente del Consiglio Comunale nella quale, come previsto dall’art. 14 comma 3 dello Statuto, chiedeva di inserire all’ordine del giorno l’assestamento generale del BILANCIO DI PREVISIONE esercizio finanziario 2011, che deve essere approvato entro il 30 novembre p.v.
Ebbene, il comma 3 del dell’art. 14 dello Statuto recita che gli argomenti richiesti dal Sindaco hanno la precedenza e DEVONO essere inseriti nell’O.d.G., non essendo vincolante il parere delle Commissioni.
Purtroppo, l’assestamento di bilancio non è stato inserito nell’ ordine del giorno del 28 Novembre 2011, pregiudicando, così, l’approvazione di un atto di interesse fondamentale per la città.
E’ questo il senso di responsabilità del Presidente del Consiglio e dei partiti di opposizione che hanno sottoscritto il documento?
Ma il Presidente del Consiglio è super partes o è all’opposizione?
Ma i consiglieri di opposizione conoscono lo Statuto Comunale e la differenza tra Rendiconto Economico (che riguarda l’anno precedente) e l’assestamento del Bilancio di Previsione (che riguarda l’anno in corso)?
Caro amico di consigliere comunale, è evidente che non conoscono lo statuto comunale.
O fanno finta di non conoscerlo..