[an error occurred while processing this directive]
Coscia Supermercato - Marcianise

Sinergy - Marcianise

Tutti all’opposizione e a Tartaglione manca la maggioranza: se non passa il riequilibrio di bilancio si va verso lo scioglimento del consiglio comunale

Man mano che arrivano i comunicati stampa di dissenso dalle posizioni del sindaco Tartaglione, il margine di manovra per addivenire ad una nuova maggioranza numerica (oramai di politico è rimasto ben poco) in grado di garantire la prosecuzione dell’amministrazione comunale si fa sempre più risicato. Dopo le dichiarazioni ufficiali dell’Udc, degli Indipendenti e del consigliere Salvatore Omarto, che hanno manifestato la volontà di andare ad occupare gli scranni dell’opposizione, i numeri dicono che al sindaco Antonio Tartaglione mancherebbe un voto.

La mappa aggiornata del consiglio comunale
Questa dovrebbe essere la mappa delle opposizioni:  6 consiglieri Udc (R. Salzillo, P.L. Salzillo, A. Zarrillo Maietta, P. Siciliano, C. Foglia, N. Tartaglione); 3 consiglieri del Gruppo Indipendenti ex Pdl (G.B. Valentino, V.Sagliano, E. Gionti); il congliere Omarto (Indipendente ex Pdl); 2 consiglieri Api (M.L. Iodice e P. Squeglia); 2 consiglieri Pd (G. Bucci e A. Abbate); 1 consigliere Idv (G. Riccio); 1 consigliere Psi (G. Moretta); per un totale di 16. I consiglieri dichiaratamente filo Tartaglione sono: 3 Pdl (P. Tartaglione R. Grillo e G. Tartaglione); 2 Pdl (T. Acconcia e G. Tartaglione); 4 ex Udc (F. Topo, D. Delle Curti, D. Laurenza, A. Tartaglione Senior); 2 Vento di Centro (G. Scialla e Zibideo); per un totale di 11. Nella “terra di mezzo” (anche se ambienti della maggioranza ci raccontano che in realtà sarebbero già stati assoldati) ci sono i tre consiglieri ex Api di Marcianise Futura (P. Acconcia, A. Rondello e D. D’Anna).  Con questi il sindaco potrebbe arrivare a 14 che sommato al suo voto fanno 15. Insomma al momento il sindaco non avrebbe più la maggioranza. Parliamo al condizionale perché anche la politica nazionale ci ha abituato a ragionare con la relatività per cui ciò che si dice vale nell’attimo stesso in cui si è detto, nemmeno un picosecondo dopo.  Comunque, stante così la situazione il consiglio comunale di lunedì prossimo potrebbe essere anche l’ultimo visto che all’ordine del giorno c’è un capo importantissimo: il riequilibrio di bilancio. Un capo che, come ha già intimato il Prefetto di Caserta Ezio Monaco, se non fosse approvato si andrebbe dritti dritti allo scioglimento del Consiglio Comunale. Cosa potrebbe succedere allora? Ci scuseranno i nostri lettori se questa volta non azzardiamo ad effettuare congetture perché gli scenari sono talmente tanti e variegati che potrebbe accadere davvero di tutto.

Zinzi ha già deciso la caduta di Tartaglione
Partiamo però da alcune certezze. Ciò che si avverte dal clima in atto (scontri ai limiti della “cioppola”, verbalità accesissima e incertezza perfino tra gli attori della telenovela) è che si sia chiuso un ciclo politico che ha mostrato con evidenza plateale il proprio fallimento nel giro di poco più di due anni. Altra considerazione da farsi è che l’Udc ha già deciso, anche se la rabbia è circoscritta all’interno di uno striminzito comunicato stampa, che il sindaco Tartaglione debba andare a casa molto velocemente. Ogni minuto in più che la fascia tricolore passa sul Comune di Marcianise è una martellata data sulla testa dei zinziani. Una situazione che il presidente della provincia non può permettere  che si perpetui indefinitamente pena il rischio di una fuga incontrollata dei suoi uomini più rappresentativi presso altri lidi. Inoltre, più tempo passa e più sale il rischio che i consiglieri riportati alla causa vengano di nuovo intercettati dal sindaco Antonio Tartaglione. Infine, Zinzi preferisce affrontare le elezioni a maggio col rischio di perderle piuttosto che vedersi “sfottuto” quotidianamente in quanto tutte le responsabilità ricadono inevitabilmente su di lui che impose il nome di Antonio Tartaglione all’intera coalizione di centrodestra. Se non dovesse riuscire lunedì prossimo nell’intento sarà difficile che Tartaglione mangi il panettone visto che Zinzi tornerà alla carica con una mozione di sfiducia o con un documento di dimissioni collettive.

Ma l’opposizione è pronta?
In questo improvviso e repentino mutamento degli scenari è chiaro come l’acqua che le opposizioni, ed il centrosinistra in particolare, non siano assolutamente pronti a presentarsi come una reale alternativa di governo. Venendo meno la parte squegliana dal centrosinistra organico, sarà necessario reinventare un cartello nel quale il Partito Democratico probabilmente potrebbe rappresentare l’architrave di una futura coalizione. Né si può negare che buona parte degli ambienti di centrodestra (Forza del Sud in primis ma non solo loro) sarebbero disposti a mettere in piedi una grande coalizione che sia di alternativa sia all’Udc che all’attuale sindaco, magari al fianco della parte moderata del centrosinistra. Allo stesso modo è evidente che alcuni partiti della sinistra marcianisana siano in buona sostanza ancorati alle stesse logiche che hanno portato al secondo scioglimento del consiglio comunale. Insomma Sparta ha poco da ridere e come nella peggiore tradizione di questa città alcune forze politiche si stanno allenando su come mettere meglio il dito nell’occhio dei propri alleati. Per questi ultimi, probabilmente, è meglio che Antonio Tartaglione resti sulla sua poltrona per altri cento anni.

Non perderti le notizie su Marcianise e dintorni GRATIS. Clicca qui Iscriviti al CANALE Caffè Procope su WhatsApp
Ti è piaciuta la notizia? clicca e segui Caffè Procope su Facebook
Alfonso Alberico - Marcianise

26 Comments

  1. U.D.C.
  2. Pessimo
  3. Nicola
  4. SASA62
  5. BIAGINO TARTAGLIONE
  6. LoL
  7. Solo Occhi
  8. SASA62
  9. ass'e bastone
  10. domanda?
  11. logica
  12. INDIPENDENTEMENTE
  13. marcianise pulita
  14. mimmo giuliano
  15. free
  16. Nex1
  17. princy
  18. Sandro
  19. L' Osservatore Marcianisano
  20. mai-tant
  21. puzzaniello
  22. Belfagor
  23. signoradellestelle
  24. Il Buon Democratico
[an error occurred while processing this directive]