Il Sindaco di Marcianise ha proceduto all’azzeramento della giunta. Così come reso noto da Tartaglione, la decisione si inserisce in una strategia a lungo termine che, a quasi tre anni dalla scadenza del mandato, rilanci l’azione amministrativa, valorizzando settori chiave della macchina comunale. In pratica, Tartaglione si avvarrà della esperienza e della competenza tecnica di esperti per la soluzione dei problemi più avvertiti dalla cittadinanza, quali la questione ambientale e quella occupazionale. La necessità per il Primo Cittadino è quella di avere un team sul quale contare pienamente e nel quale riporre incondizionata fiducia. Si riparte, dunque, con una nuova fase politica ed amministrativa nella consapevolezza di predisporre un programma basato su pochi punti, ma incidenti sulle questioni cruciali del territorio.
“L’Obiettivo – chiarisce il Sindaco Antonio Tartaglione – è quello di promuovere una sere di interventi inseriti in un piano di più ampio respiro che valorizzi il territorio , non dimenticando le emergenze decennali che hanno molto impegnato la macchina amministrativa nel biennio trascorso. Ripartire dal basso, sfruttare le potenzialità di Marcianise, fare in modo che i processi produttivi, sociali ed economici non vengano subiti, che vengano metabolizzati e che si inseriscano in un circuito virtuoso che riguardi sia le aspettative occupazionali che culturali della città. In poche parole, abbiamo dovuto affrontare davvero delle emergenze che si protraevano da circa dieci anni senza soluzione. Abbiamo iniziato a dare risposte su questioni ingessate come il concorso per i Vigili Urbani, l’ampliamento del cimitero comunale, l’approvazione del piano di recupero del centro storico, la riqualificazione delle strutture sportive, degli spazi verdi e di alcune strutture scolastiche. A questi primi interventi dovrà ora, necessariamente, seguire un programma di completamento che risponda alle reali esigenze dei cittadini anche in altri ambiti che riguardano direttamente la loro vita e che presentano problemi di complessità tecnica maggiori.”
Svolta nella giunta, il sindaco Tartaglione azzera l’esecutivo e rilancia: “Con me solo assessori di cui mi possa fidare”
14 Ott 2011
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ERA ORA. E sia ben chiaro, abbattuti Mimì e Pierino che Marcianise sia Libera di scegliere il proprio destino.
Forza Muschillo.
Pane, cipolle e libertà.
E occhio al pane e alle cipolle non incompatibili con le patologie epatiche
Era tutto scontato si sapeva nell’ambiente politico.
Adesso cosa accadrà??
Tartaglione porterà il comenu alle prossime alezioni che si terrano in primavera insieme agli altri omuni come Aversa, Mondragone ecc ecc.
Candidato sindaco UDC “al 100%” visto che Mondragone e Aversa andranno al PDL, lui si ritirerà dalla vita politica,visto che “penso” nessun partito lo candiderà nemmeno a consigliere…..e in questo periodo di pausa potrà riposarsi mentalemnte e fisicamente “visto che lo stress lo ha reso confuso” e sfortunatamente abbiamo pagato ancora ritardi noi cittadini.
Un consiglio sig. sindaco per riposarsi deve staccare non solo dalla vita politica ma anche dall’ambiente che le porta sempre a pensare….che ne pensa tra qualche mesetto trasferirsi in qualche località rilassante…
O Dio…che pivello questo Sindaco….Ha creduto ai vari amici per non fare nomi….alle varie promesse…..
adesso giocheranno tutti con la sua testa.
Visto che in primavera ci sono elezioni in vari comuni della provincia,visto che in regione ci sarà il rimpasto e chi è bravo già mi ha capito!!!!
Anche coloro che hanno già avutto assicurazioni sulle loro poltrone, resteranno a piedi…PIVELLI che siete!!!Avete lasciato la bicicletta ora a piedi!!!
Speriamo che questa volta il Sindaco si legga i curricula degli aspiranti assessori!
consigli inutili. il sindaco c’è ancora ora incomincia il bello.
scegli bene sindaco, non ti fidare di vecchi volponi tuo angelo.
x EX Sindaco: per come scrive, dalle elementari dovrebbe ricominciare. mi sembra, dal modo di scrivere, un personaggio che conosco e che ha l’abitudine a invitare in certe località i politici e i professori.
forza Sindaco, la gente comune è con Lei e avrà tante soddisfazioni, al contrario di chi usa la “politica” per affarismo. diamola questa sferzata aaahhhhhhh
Tutto va bene, tranne il passato.
Se ci proviamo in questi immonndezzaio dobbiamo ringraziare solo voi.
E’ BASTA STATV A CAS… SIT VIECCHHHHHHHHHHHH
Grande Sindaco! Tu che sei abituato a combattere i mali, continua cosi. Non sò se riuscirai ad estirparli tutti, ma almeno ci hai provato.
Quando dicevi che tu eri il nuovo, nessuno capiva. Ora, forse, stanno capendo. E emntre Caserta è sommersa dalla spazzatura, noi qui respiriamo aria nuova.
bravo Antonio! adesso libero da qualsiasi vincolo protettivo e nel pieno possesso dei tuoi poteri dimostra a tutti i tuoi denigratori che si può amministrare una città difficile e diffidente anche solo con l’onestà morale che ti contraddistingue e la competenza che hai acquisito in questi due anni! Ricordati di tutti gli amici che hanno creduto in te e hanno riposto in te una fiducia illimitata per un cambiamento di rotta. Le tue origini ti fanno onore, non sprecare questa occasione!! Un amico che ti stima!!
bravo al sindaco hai avuto questo coraggio? adesso ci sono i non eletti dell’udc che aspettano di entrare, quelli si che te le faranno di belle
Finalmente un Sindaco con le Palle….
Ti ho sempre criticato , ma adesso hai fatto valere
E tutto questo per cosa? Per tenere Zarrillo Maietta sul comune?
Ma ne vale la pena? Andare a votare per dare Marcianise alla sinistra?
Da domani l’UDC avrà due tessere in meno.
Chi saranno i prossimi assessori, persone di cui ci si potrà fidare? E quelli sostituiti allora, non erano affidabili, avranno commesso certamente delle nefandezze indicibili per essere rimossi addirittura con missiva recapitata dal messo comunale. Gradiremmo saperlo per una nostra maggiore tutela.
angelo e l’unico che dovrà tornare al suo ruolo come vice sindaco
non so da quale ex sindaco pervengono le “santerie”, ma se arrivano da quello che conosco, meglio non fidarsi !
In ogni caso spero che il Sindaco Tartaglione, si sia reso conto di quanto sia machiavellico e sconcertante l’ambiente comunale, dove tutto ruota intorno ad un sistema di protezione politica e di favoritismi che non lasciano spazio al reale ruolo del municipio a favore della comunità. Un ambiente gretto e lagnante; Sindaco credo che il tuo atteggiamento di contro corrente lo hai assunto in ritardo, seppur con un bagaglio di esperienza da consigliere, ma troppo tardi. Non si può combattere il vero fallimento di una lunga realtà politica locale con duelli da circo massimo. Sei troppo diverso dall’ex sindaco che sputa sentenze. Vai avanti, ma se proprio devi lottare fallo con assessori tecnici del tutto estranei alla politica, che seppur idealisti sappiano ispirare fiducia alla cittadinanza fin troppo demoralizzata.
Bella mossa,
staremo a vedere.
Nutro, però, molti dubbi sulle “risposte” date finora:
il concorso per i Vigili Urbani (1 solo vigile, quando sarà), l’ampliamento del cimitero comunale (senza un piano serio), l’approvazione del piano di recupero del centro storico (distruttivo), la riqualificazione delle strutture sportive (di infimo livello), degli spazi verdi (assente) e di alcune strutture scolastiche (ordinarie).
E aggiungerei, dei rifiuti (fallimentare), del controllo del territorio (devastante) e di tante altre ancora (mal riuscite).
Comunque c’è ancora un po’ di tempo per rifarsi ed esprimiamo tutta la nostra fiducia.
Vai avanti Antonio e liberaci dai vecchi furfanti politici!
“La necessità per il Primo Cittadino è quella di avere un team sul quale contare pienamente e nel quale riporre incondizionata fiducia.”
DOVE LO TROVA ?
Riconfermerà Trombetta e Pezzella ?
Faccio i conti e non mi trovo:
“Marcianise Futura/ex Api” 3 ,
gli indipendenti/ex Pdl = 3,
ex UDC = 4 ,
PL = 2,
ex PDL/ex PD / ex PSI = 2
arrivo a 14 …
chi sono gli altri 2 che consentiranno la maggioranza?
Ultime ipotesi, due le strade possibili per Tartaglione:una giunta composta esclusivamente da tecnici ancora da definire oppure una giunta composta dai due del PdL e Gerardo Trombetta (che comunque avevano firmato il ricorso al consiglio di stato contro AZM) e al posto degli assessori UdC Domenico Delle Curti, Gaetano Raucci, Mimmo Di Carluccio e Salvatore Tartaglione.
Egr. ‘EXSINDACO’ hai fatto un quadro chiaro di quello che ti aspetti e che può anche essere verosimile. Hai dimenticato due cose. Primo, il finale. E cioè che anche avendo il prossimo candidato sindaco, l’UDC non vincerà le elezioni, ne le vincerà il centrodestra. La sinistra, con Abbate e Fecondo si riprenderà quello che ci ha regalato. Secondo:anche se questo Sindaco andasse via, ci ha lasciato una città migliore e senza gassificatore, più tante soddisfazioni. La maggiiore è quella di veder mandati a casa tanti personaggi che si consideravano ‘intoccabili’.
Ultimo, lui andrebbe via con la coscienza pulita, ma tu questo non potrai mai capire cosa significa.
E’ inutile che conitua a voler far il Sindaco,
lo ha fatto con l’amministrazione Foglia “sempre sotto banco” lo voleva fare candidandosi ed è stato bocciato, si rassegni, basta
Grazie sindaco fai pulizia.
Il Sindaco ha fatto bene.
Tranne qualcuno, gli assessori nominati, frutto di accordi e spartizioni, non erano assolutamente in grado di gestire Marcianise.
Spero solo che da adesso, si diano risposte a quella Marcianise che lavora e produce, e che chiede solo di poter lavorare nella sua città.
ma quale nuovo e nuovo….vedremo di nuovo Pezzella, De Angelis e Trombetta “Dove è il nuovo??
Svolta ma quale svolta scusatemi…….secondo voi cambiare tre assessori su 7 è svolta??o vendetta personale??
Ditemi voi…..
se svolta si vuole chiamare c’e bisogno di una reale svolta senza i soliti noti o fuori tutti o non c’e niente di nuovo
x parlinfaccia non firmare con questo nick perche non sei quello originale ciao
vogliamo angelo a vice sindaco
“Il tentativo di caricare tutte le colpe sugli assessori in Giunta, dopo oltre due anni di amministrazione, sembra un tentativo per giustificare il degrado in cui, lui e la sua Giunta, hanno fatto piombare l’intera città. Dopo due anni e mezzo il Sindaco di Marcianise si è reso conto che sono stati due anni e mezzo di cattiva amministrazione e, nel disperato tentativo di recuperare credibilità personale, azzera la Giunta.”Ho letto questo articolo, leggo i vostri commenti,ma se il sindaco ha azzerato la giunta solo per gli UDC, restando il resto cosi come era,mi dite il nuovo??
Trombetta”che palle”, De Angelis “NON POSSO FARE NOMI”,Pzzella”Antonio De Martino”il Sindaco non ha cambiato niente,ha solo cambiato punto di riferimento,ora ascolta POLVERINO….!!!!O mio DIo
Scusami solo occhi 4 ex udc chi sono??non mi trovo
MA poi avete letto sempre sè da chi il Sindaco vuole farsi sostenere??
Scialla, Zibideo, A. Tartaglione senior ecc ecc in effetti dal nuovo ahahahahah di sicuro da persone che stanno da due anni su una sedia o mio dio…….ricorda sindaco chi tradisce viene tradito!!!!
ho letto un giornale oggi al bar……non ho capito il nuovo…..il sindaco ha tagliato solo i tre UDC,che il loro non merito,e quello di non aver firmato la delibera del ricorso contro Z.M.A.??
Ma allora questa è dittatura non democrazia….vi trovate??
Lui vuole spendere soldi pub. per i sui capriccci, gli altri pensano di non sprecare i soldi in queste inutili inciuci da piazza tra lui e zarrillo…e lui li fà fuori…ho capito bene??
Ma che razza di Sindaco è questo!!!
….e noi che credevamo nel nuovo!!!!
Trombetta
Pezzella
De Angelis
………….il nuovo??i tecnici??
Ho letto forse D’Anna “azz un altro!
Bellopede P. “forse l’unico che salverei….”
Di Carluccio DOmenico ” ma chi è”
Povero muschillo!!!!!
Poi dice che lui e dell’UDC speriamo che in settimana lo maspellano dal partito!!!!
vogliamo che il pdl sia chiaro nei numeri che per quello che si sente sono solo 2
Ma non doveva essere una Giunta tecnica? Caro Tartaglione incomincia a fidarti meno dei tuoi mezzi uomini dirigenti, e cercati assessori scevri da gioco di potere; potrai riacquistare un po di credibilità
Hai ragione ” un cittadino ” una giunta tecnica?? ma dove è??
e la stessa di prima anzi!!!!
Che bugiardo questo sindaco insegue soli i suoi capricci!!!
cara alice una cosa e certa che fino ad ora sono stati leali e coerenti con cio che hanno detto poi si vedra, ma non penso che si possa giudicare persone dal tempo di consiliatura non si nasce imparati non so tu
Caro Piero, hai ragione, ma io mi chiedo, se si azzera sul serio ammettendo errori passati,perchè solo i tre assessori UDC??
Hanno commesso qualche errore a differenza degli altri??
Solo loro??
O l’unico sbaglio è stato quello di non firmare una delibera inutile sprecando soldi pubblici??
Leggo molti post che cercano di dare una spiegazione di quello che stà accadendo ed una previsione di come finirà. Io non ho idea dic ome finirà, ma credo di avere molto chiaro cosa sia successo. Il Signor Sindaco vuole amministrare con onestà la città senza sottomettersi ai soliti personaggi e questo non viene accettato, quindi il Sindaco deve andare via. Molto Semplice!
cara alice ti ho risposto avendo valutato le tue parole su amici che ad oggi sono consiglieri comunali ma per le altre cose son situazioni che non mi competono io osservo e poi giudico senza tifare
alice, ero io Alice, tu arò si sciut, sì v nut acoppaman
Il sindaco è stato tradito perche si è opposto al presidente vero, rifiutandosi di dare il suo appoggio per la costruzione del gassificatore. Ma il presidente vero con i suoi uomini lo manderà a casa, ed in primavera con le nuove elezioni metterà al suo posto uno che dopo qualche settimana darà OK per la costruzione del gassificatore. Apoveri fessi per la prima volta in comune abbiamo una persona onesta e permettiamo a questa gente di mandarlo a casa?
Il sindaco è molto più abile di quanto si potesse sospettare. Amministrativamente zero, cerca di sopperire con la manovra che, naturalmente, non serve alla città e ai cittadini ma solo alla sua voglia di sopravvivere a questa amministrazione. Clamoroso! il sindaco azzera la giunta. Confusione, nebbia, oscure manovre, i cattivi a casa, i buoni in amministrazione.Forse. Ma, senza lasciarsi accecare dalle nebbie e senza lasciarsi abbagliare da presunti nobili gesti, ripartiamo dal primo atto.
Il sindaco, insieme a parecchi consiglieri di maggioranza, presenta al consiglio comunale la mozione di revoca del presidente del consiglio. Le ragioni sono ormai note a tutti: Zarrillo Maietta invade campi che non sono propri della funzione di Presidente del Consiglio, amministra entrando a gamba tesa nella Gestione. Incompatibile con il sindaco, deve andare a casa. Altrimenti? Il sindaco si dimette. Il consiglio comunale vota la revoca. Zarrillo Maietta viene rimesso al suo posto da una decisione del TAR. Il sindaco e il presidente del consiglio sono ancora incompatibili? Il sindaco aveva giurato che in caso di permanenza di Zarrillo Maietta si sarebbe dimesso. E’ uno che non tiene alla sua carica, i principi prima di tutto. Ma … non si dimette. Azzera la giunta. Confusione, nebbia, oscure manovre, i cattivi a casa, i buoni in amministrazione. Il risultato, come nelle vecchie manovre dei vecchi politici, è che nessuno ricorda il giuramento, i principi. Il sindaco non si è dimesso, Zarrillo Maietta continua ad essere il presidente del consiglio, la città continua, ormai da immemorabile tempo, a non essere amministrata.Il piccolo, inerme, indifeso, ingenuo cardiologo, diventato a furor di popolo sindaco di Marcianise, vuole sopravvivere a questa amministrazione, a dispetto di qualsiasi giuramento, contro i principi propugnati, contro la città e la buona amministrazione.
Il potere logora i principi! ecco la realtà; chi si trova al tavolo della regia difficilmente molla i bottoni; è una semplice e matematica realtà; lo è stato per Fecondo; e lo è adesso per Tartaglione; troppi interessi; tutti, tranne quelli della comunità che si amministra; si preferiscono le dispute da circo e le scaramucce editoriali ai fatti: è questa la politica a Marcianise; è sempre stata così! Le promesse elettorali, le relazioni programmatiche, piene di belle e vuote parole; l’importante è mettersi in mostra nelle auto blu e girovagare con arroganza per le vie cittadine, mentre il Comune è controllato dai soliti noti che coltivano gli interessi del Sindaco, e nel contempo si aprono la strada verso altri lidi in caso di necessità. Tutto è politica di disinteresse per la città.
Carissimo “Poveri Fessi ” fiìorse non sei aggiornato ma il gassificatore ormai a Marcianise non si farà più, visto che al 99% lo farà il comune di Capua….
Leggendo le varie esternazioni inerenti le snervanti vicende pseudo politiche marcianisane, salta subito all’occhio una comune delusione per quanto mostrato finora da una spenta amministrazione. Al di là delle appartenenze politiche, delle speranze figlie del clientelismo più becero che attanaglia da sempre il meridione (della serie chi é senza peccato scagli la prima pietra), é palese una veemente trasfigurazione della politica stessa, sempre più fallimentare in ambito nazionale, regionale, provinciale e comunale. Insomma, se a Roma, Napoli e Caserta i signori in blue cercano disperatamente di aggrapparsi a qualche escamotage dell’ultima ora per sopravvivere, nella industrializzata ma pur sempre contadina Marcianise coloro che ricoprono quei trenta o poco più poltrone in Consiglio, stentano a fondere i propri “sporchi” interessi, collimando in una sorta di guazzabuglio interno dalle tinte folcloristiche. Basterebbe sedersi comodi nei pressi della benemerita Piazza Umberto I° dalle ore 10:00 alle ore 14:00, e assistere al teatrino/walzer in atto da circa due anni tra i vari consiglieri, assessori, ex assessori, professionisti del rendiconto personale, ex sindaci vivi per miracolo ma ancora assetati di sangue altrui, autisti, professionisti della mazzetta convertiti a dubbi nuovi valori, secondini di turno e via discorrendo. Insomma, una bella ciurma atta a preservare gli ultimi fuochi d’artificio di un sistema politico ingoiato fino al midollo da un crisi economica largamente prevista e angosciante, ultime ruote di un carro allo sbando e destinato a terminare la sua trentennale (o forse più) corsa nella valle delle cose andate nostrane. Siamo tutti alla frutta. Lo sono i mercati. Lo sono i politici. Lo sono diversi grandi marchi. Lo sono coloro che per anni hanno inutilmente protratto nella nostra sanguinosa e cancerogena cittadina un sistema affaristico a conduzione più o meno familiare clamorosamente lesivo ai più. Sono finiti i tempi della “capillare”, così come é finita l’epoca del voto di scambio. Indipendentemente dalle singole persone che governano la nostra cittadina (due di queste paradossalmente ancora illese dalle logiche contorte del sistema), dal Sindaco e da coloro che lo circondano o lo contrastano, credo che il 20% di questa città abbia le carte in regola per iniziare dal basso una profonda mutazione culturale, prima che le dinamiche moribonde di quella cosa chiamata politica non finiscano per disintegrare anche i valori basilari della società moderna/occidentale.