La ex SS 87 è un’opera infrastrutturale non completata che avrebbe dovuto collegare la nostra città con la Nola -Villa Literno e permettere l’accesso in autostrada senza pagare alcun pedaggio. Un’opera molto importante per la comunità marcianisana e non solo, per il cui completamento mancano solo pochi metri di strada. E’ un fatto veramente scandaloso che a distanza di tanti anni dalla sua realizzazione ci troviamo sul nostro territorio un’opera, non lontano dal Velodromo, interrotta e mai completata.
Il Partito Democratico di Marcianise evidenziando l’importanza che riveste l’ultimazione della bretella nel sistema viario provinciale, chiede al Presidente della Provincia di Caserta ed al Sindaco di Marcianise, che questo grave danno venga al più presto eliminato, nel superiore interesse pubblico. Non risulta a tal proposito superfluo evidenziare il massiccio intasamento di auto presso il casello autostradale “Caserta Sud”, che dovrebbe chiamarsi “Marcianise” a seguito di apposita autorizzazione pervenuta, da tempo, al Comune di Marcianise, intasamento che provoca non pochi e gravi disagi. Il completamento, quindi, di questa opera pubblica “ex Strada Sannitica 87”, viene fortemente sentito dall’opinione pubblica che ne sottolinea l’esigenza e la forte utilità per Marcianise, per i comuni viciniori, per le aziende ed i lavoratori della zona industriale.
La ex Strada Sannitica 87, Pd: “Un’opera importante ma incompiuta”
1 Ott 2011
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Non sarebbe più facilee ed economico dotare i marcianisani di telepass a costo zero per accedere al RACCORDO Napoli Nord – A3?
Più volte abbiamo appreso dai giornali dell’imminente completamento e della successiva apertura di questa importante strada di collegamento. Adesso , e non voglio polemizzare con nessuno, il PD che ha per anni amministrato, riapre di nuovo questa ferita. Si ferita, perchè per chi è costretto a pendolare quotidianamente per Napoli e vedere che paesi vicini accedono senza il pagamento di alcuna gabella alla rete autostradale, è una mortificazione quotidiana. Ancor più da quando siamo costretti ad attraversare la viabilità dei centri commerciali.
Credo che con un pò d’impegno da parte di chi occupa oggi come ieri cariche pubbliche amministrative, si può arrivare alla soluzione del problema. E’ questione di volontà.
Come al solito è venuta meno la programmazione, chi ha gestito la realizzazione del Centro Commerciale campania e dell’outlet, doveva farsi carico di realizzare un alternativa per i marcianisani, che si recano giornalmente a Napoli, per lavoro o per recarsi presso i nosocomi napoletani.
Non so se la colpa sia del PD di Zinzi o di altri, ma chi ha sbagliato consapevolmente o inconsapevolmente, ha arrecato un danno enorme alla città.
concordo totalmente con il commento di “un pendolare”: nulla da aggiungere!!!! Si completi il tratto e basta!!!
Premesso che il Partito Democratico (PD) è un partito politico italiano di centrosinistra fondato il 14 ottobre 2007;
Premesso che la responsabilità della SP 87 è soprattutto dell’Ente Provincia di Caserta e che negli ultimi 15-20 anni l’amministrazione provinciale è stata quasi sempre del centro destra;
Fermo restando che il lavoro svolto dalla precedente amministrazione comunale (Sindaco Filippo Fecondo) vale come modello di pianificazione, programmazione e crescita di una Città;
Ritenego che se pur dolorose certe denunce vadano fatte,
soprattutto per svegliare la coscienza civica dei cittadini, i quali tramortiti dai loro problemi quotidiani, si abbituano a tali scempi ed a questi sprechi.
Se quella strada deve restare così,
allora abbattetela e ridateci la nostra terra.
Dopo tanti anni finalmente qualcuno si ricorda di questa starda.
Mi permetto di aggiungere che, ovviamente, la ex SS87 permette di raggiungere in breve tempo anche tutto l’interland a Nord di Napoli (Casoria, Frattamaggiore, S. Antimo, ecc.). A mia memoria ricordo che la strada sia completa; fu interrotta per l’attraversamento della linea ferroviaria AV Roma-Napoli che comportò l’abbassamento del viadotto viario in corrispondenza dell’incrocio con quello ferroviario, ed in quella fase di lavori si completò anche il tratto mancante subuti a Nord dei Reggi Lagni. Molto probabilmente vi sarà (come spesso accade nelle nostre zone) qualche cavillo burocratico (collaudo e altro) che ne impedisce la riaperutra.
grazie e buon lavoro
af
Avete governato 8 anni fate piu’ bella figura a rimanere con le bocche cucite………………..
se guardaste spesso un pò intorno vi accorgerete che non vi è un unica opera importante ma incompleta ce ne sono tnt tnt e tnt.Purtroppo i lavori iniziano sempre ma nn si concludono quasi mai.
Il tratto di strada di cui si parla è, naturalmente di competenza provinciale. Devo però dire che la parte “mancante” della strada ricade in territorio di Caivano e, quindi, in Provincia di Napoli. Una conferenza dei Servizi promossa dalla nostra Provincia, però, potrebbe “comporre” un tavolo istituzionale con tutte le Amministrazioni competenti a risolvere il problema (compresa la Regione).Sembra che qualche competenza dovrebbe essere anche della TAV e del Commissariato di Governo per l’emergenza rifiuti. Ma , a proposito di demagogia e di competenze, ricordo una volgarissima manifestazione, qualche anno fa, dove l’on Zinzi in pompa magna, insieme a qualche amministratore locale, faceva finta di inaugurare quel tratto di strada. Il PD, naturalmente ha fatto benissimo a sollevare questo problema.