Nota della Segreteria cittadina a proposito del comunicato diffuso da tre consiglieri comunali: “Riteniamo che il comunicato dei consiglieri ex-Apisi commenti da solo. Ci siamo da tempo assunti l’impegno di sforzarci di elevare il tono del dibattito politico nella nostra Città e, anche in questa situazione non vogliamo venire meno al nostro proposito.
Non vogliamo cadere in basso. Ci limitiamo a ricordare che l’API ha sempre espresso il pensiero del partito attraverso documenti ufficiali, cioè, atti deliberati dalla Direzione e dall’assemblea cittadina. Gli stessi hanno avuto ampia diffusione sulla stampa e sono presenti nel sito del Partito stesso. In tutti questi atti un principio è sancito e ribadito in maniera inappellabile: l’API fino alla fine di questa consiliatura deve svolgere il ruolo e la funzione che la cittadinanza le ha affidato, cioè, quello dell’opposizione.
Il che vuol dire che l’API giammai e per nessun motivo parteciperà ad operazioni di trasformismo politico, a cosiddetti ribaltoni, né tantomeno si candida ad assolvere a funzioni di protesi. Il che vuol dire che nessun dirigente dell’Api ha mai tentato approcci personali né operazioni di sottobanco. E tanto per essere ulteriormente chiari, queste operazioni nella cultura del gruppo dirigente sono considerateoperazioni squallide e vergognose. La pubblica opinione e soprattutto chi frequenta la Casa comunale sa bene chi attivamente o passivamente ha eventualmente partecipato a queste operazioni .
Detto questo, aggiungiamo che certamente quanto accaduto ci dispiace dal punto di vista umano. Chi ha firmato il documento dimostra chiaramente di trovarsi in una situazione di grande confusione.( Le versioni sulle ragioni del proprio comportamento finora sono state diverse ) Qualcuno sicuramente è anche buona fede ed è vittima di notizie artatamente costruite da qualche furbetto che non sa bene che anche in politica “ chi semina vento, raccoglie tempesta” o da chi spaccando l’API ritiene di averne diminuito la forza.
Al contrario, vogliamo precisare, che da questa vicenda il Partito ne esce ulteriormente rafforzato. Anche a costo di perdere consiglieri, infatti, ha riaffermato la titolarità e sovranità del partito nella definizione della linea politica e non si è lasciato condizionare da niente e da nessuno nelperseguirla con dignità e coerenza.
La forza del partito, soprattutto quando sta all’opposizione, non è data dalla quantità dei consiglieri comunali. Questi ne sono solo la proiezione esterna. La forza del Partito è data dalla sua base elettorale, dall’intera lista dei candidati, ognuno con il suo piccolo ma fondamentale contributo, dallo sforzo e dal contributodi centinaia di attivisti, dalle migliaia di cittadini che danno il loro consenso alla linea politica del partito. La consistenza di un partito risiede nella sua capacità di elaborazione politica e nella sua capacità progettuale. E, soprattutto, nella sua coerenza ai valori e ai principi, alle idee che porta avanti.
E questa forza la si quantifica nei voti ottenuti alle elezioni amministrative . E queste ci dicono che i Popolari cattolici-democratici a Marcianise contano sui 4.500 mila voti circa ottenuti nelle ultime elezioni amministrative con un potenziale di più di 7800 voti come quelli ottenuti nelle amministrative del 2006. Con questa consapevolezza noi andiamo avanti per la nostra strada con rigore, dignità e coerenza .Assolutamente indisponibili a svendere la linea politica per interessi e convenienze personali.
In ogni caso, per concludere , vogliamo sottolineare che un elemento positivo nella vicenda c’è. Infatti, anche se con etichetta diversa, i tre consiglieri hanno dichiarato che essi “rimarranno nelle file dell’opposizione”. A conti fatti perde solo l’API,mentre lo schieramento dell’opposizione non perde niente. In fondo, politicamente, questo è quello che è importante !!!”
L’Api di Squeglia replica ai tre dissidenti: “Mai tentato approcci sottobanco con il Sindaco. Usciamo rafforzati”
18 Set 2011
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Ma per favore Pierì, finalmente qlc ha avuto “il coraggio” di mollarti. E VVAI…
Come possa definirsi rafforzato un partito che perde tre consiglieri su cinque proprio non lo capisco! L’unica spiegazione ad una tale affermazione la si rileva solo nel Vagelo dove è detto “Gli ultimi saranno i primi” nel Regno dei Cieli di la da venire.
Squeglia, perchè non ricorri al TAR? Vedi che li fanno rientrare nell’API con una sentenza.
se squeglia voleva fare l’accordo con il sindaco lo avrebbe fatto già da tempo.
non è il suo stile fare accordi sotterranei per cose non primariamente strategiche. Che i tre consigliari api dissidenti, non condividano più la linea del loro ex leader, è normale, ma le dichiarazioni fatte alla stampa , sembrano più delle scuse personali atte alla legittimazione di quanto fatto innanzi agli occhi dei loro elettori che altro; troppi punti che non quadrano.
Da sempre le paure più grandi di coloro che salgono allo scranno di consigliere, sono di vedersi scavalcati da altri, che magari hanno capacità tecnico operative superiori, ma che la sorte per un motivo od un altro non fa scattare; questo è un discorso generale. Purtroppo lo stile tecnico- artistico di troppi che salgono è apepna sufficiente e questo è male, ogni persona dovrebbe essere onesto verso se stesso e poi verso gli altri, ponendosi giustamente dei limiti per le sole cose che è in grado di fare.
Vi rendete conto che un consigliere comunale di marcianise in un mese può portarsi a casa fra presenze di consiglio e commissioni anche 1000-1200 euro al mese?
si parla tanto di taglio dei costi della politica al parlamento, ma nelle città?
Al Sindaco chiedo , mediante caffe procope, di portare questo parere in consiglio comunale e di farlo mettere ai voti per l’abrogazione della retribuzione dall’assessore al consigliere comunale. per la carica di sindaco bastano 1300 euro come compenso; vediamo in consiglio comunale quanti consiglieri votano per alzata di mano con ripresa televisiva. vediamo chi veramente vuole salire sullo scranno per il bene della collettività e chi per interesse personalistico. fare politica è mettersi al servizio del prossimo anche senza carica, ma quanti veramente lo fanno? pochi purtroppo, e sono mosche bianche.
ritornando alla questione solevata dai tre consigliri ex api, purtroppo devo dire che bastava dire in comunicato pubblico : non condividiamo più la linea attuale del gruppo dirigente” ; queste parole bastavano senza creare casini e amarezze, invece mi sembra che si è voluti andare oltre, cioè denigrare , umiliare, scusarsi per quanto fatto, cercare di affossare in modo puerile il suo esponente massimo. ma questa non è politica, ma altro
Vorrei andare oltre, i consiglieri ex API non si riconoscono nella linea del partito, per carità nessuno è obbligato, allora, coerentemente, si dimettessero da consiglieri.
Questo sì che fa la differenza.
la politica non esiste. smentitemi
vi siete dimenticati quando Squeglia nel 92 candidato contro Tommaso Zarrillo andò all’opposizione, alcuni mesi dopo l’ho appoggiò
sei mesi prima della scadenza del mandato gli diede la sfiducia.
succederà anche con tatonn?
Pasquale ma che dici?
1000 / 1200 € mensili?
Informati, ti assicuro che non è così. Magari lo fosse….
caro pasquale, come ben sai a marcianise ci sono solo due schieramenti Squeglia e Zinzi. E solo loro credono di governare la città, le vicende di questi giorni ce nè danno ragione. Se qualcuno che con tanti sacrifici e tanta bravura riesce a portare prima al partito e poi a sè stesso quei sospirati voti che servono per avere un posto nel consiglio comunale, tu pensi che questi hanno paura di essere scavalcati. Ma da chi? Forse da persone tanto brave che non hanno il coraggio di contare i voti che potrebbero prendere. Ho che non prenderebbero. Questi consiglieri il coraggio lo hanno avuto. Ed è giusto che vengono incoraggiati a far vedere quanto valgono.
Quanto valgono ? più o meno dei trenta denari ?
per quanto riguarda scavalcati, intendo che nel partito possono decidere che scatti a fare un assessore uno tecnico; se non sbaglio nel precedente consiglio comunale avevamo dei consiglieri che onestamente parlando due parole d’italiano in fila di senso compiuto non erano in grado di pronunciare, ma avevano i voti di famiglia e della professione svolta.
e secondo voi quelli meritavano di sedere in cosngiglio comunale per fare quale dibattito? per far comprendere con quale dialettica? è normale che se si viene corteggiati a scendere in campo e gli si promette celo e terra, poi li si vuole e siccome questi sanno che non sono all’altezza dela situazione cominciano a manovrare in mala fede.
per quanto riguarda la retribuzione dei consiglieri, vogliamo che vengono affissi sulle porte del muncipio la somma che l’amministrazione eroga mese per mese. è nostro diritto ; vogliamo vedere anche quanto costano le bollette telefoniche dei telefonini dei consiglieri, assessori e sindaco
Come spero che tu sappia, ci sono due versioni del vangelo in cui parla dei trenta denari, uno è quello ufficiale l’altro dice che;Giuda fù scelto e gli fù detto cosa fare. Queste persone sono state scelte dai cittadini che vogliono che queste baggianate a Marcianise finiscano, come spero che anche tu lo voglia. E che finalmente Marcianise RINASCA.
bra
La versione che conosco io, parla di un discepolo che si vendette per 30 denari. Queste persone sono state scelte per governare, dici bene, l’unica cosa che non fanno.
si vede che la tua cultura non arriva più lontano della tua punta del naso.
Io ho il naso più lungo del tuo ………