Di certo l’estate 2011, ed in special modo il mese di agosto, sarà a lungo ricordata dai Marcianisani come uno dei periodi più bui della politica del territorio. Certamente a fine estate, al rientro di coloro che hanno potuto permettersi un periodo di riposo al mare o in montagna nonostante il periodo di grave crisi economica che sta attraversando il paese, potranno trovarsi al cospetto di nuovi inciuci politici e di una nuova maggioranza già portata a conoscenza della cittadinanza da noi di Forza del Sud.
Oggi vogliamo parlare della cenerentola della sanità Marcianisana “l’ospedale” mai inaugurato ma andato in funzione circa tre anni fa dopo circa quaranta anni dalla posa della prima pietra.
Il 28 giugno 2011 i vigili del fuoco hanno ispezionato la struttura ospedaliera per il rilascio del certificato della prevenzione antincendio già scaduto sin da maggio 2009,il rilascio di tale documento serve a certificare che la struttura è idonea sia per coloro che lavorano all’interno della sanitaria che per i degenti e tutti coloro che per prestazioni sanitarie di day-hospital, o altre prestazioni sanitarie, frequentano la struttura che abbraccia un grande bacino di utenza.
Purtroppo i vigili del fuoco hanno rilevato una serie di inadempienze tra cui:
. I posti letto in esercizio sono oltre 35 anziché 25;
. L’impianto di rilevazione incendi non è funzionante;
. La segnaletica di sicurezza non è completa;
. Lo stato dei luoghi non è conforme al progetto;
. Alcune aree non sono state ultimate come previsto dal progetto;
. La zona della cucina è mancante di impiantistica;
. Nel piano interrato molti locali sono inutilizzati;
. Le restanti zone sono prive delle rifiniture.
Tutte queste manchevolezze sopra citate, di cui si era a conoscenza già da diversi anni e non da qualche giorno, hanno indotto i vigili del fuoco a non rilasciare la certificazione di agibilità ai fini antincendio. Nella nota indirizzata al sindaco Tartaglione, massima autorità sanitaria locale, alla prefettura di Caserta e alla ASL di Caserta, i vigili del fuoco invitano il sindaco ad adottare tutti i provvedimenti di competenza per la tutela della pubblica e privata incolumità, invita la ASL di Caserta proprietaria della struttura ad eliminare tutte le inadempienze riscontrate. Se dovessero essere disattesi i provvedimenti da adottare da parte delle autorità competenti, nei tempi indicati il sindaco potrebbe, sotto la sua responsabilità autorizzare in deroga lo svolgimento delle attività ospedaliere. Forza del Sud alla luce di questo provvedimento da parte dei vigili del fuoco, porta a conoscenza della cittadinanza non solo ma anche di tutto il bacino di utenza dell’ospedale in questione che circa tre anni orsono, Paride Amoroso attuale coordinatore provinciale di Forza del Sud scrisse una lettera a tutti gli enti territoriali e regionali competenti affinché venissero verificate le strutture e l’impiantistica dell’ospedale per il buon funzionamento della struttura ospedaliera e se la stessa fosse adeguata a tutte le normative vigenti; purtroppo la lettera fino ad oggi è stata disattesa e con forza possiamo affermare che ancora una volta Forza del Sud e quindi Paride Amoroso avevano centrato l’obiettivo.
A questo punto Forza del Sud si domanda ancora una volta : “Ma allora è vero che colui che poteva creare qualche problema nell’ambito di una amministrazione rilevatasi non solo inadempiente ma a corto di capacità amministrativa doveva essere defenestrato prendendo come pretesto un documento politico relato dal prof. De Martino in nome e per conto di un partito facente parte di una maggioranza uscita dalle urne??”
Questo colui è ” Paride Amoroso” scomodo a tutti. Ma noi di Forza del Sud siamo qui sempre vigili a denunciare all’opinione pubblica tutto l’operato di questa amministrazione e certamente non saremo restii a portare a conoscenza quanto di buono farà, se questa amministrazione dovesse durare. Ci riferiamo sempre ad una amministrazione uscita dalle urne e non all’inciucio condotto dall’asse De Martino-Squeglia-Tartaglione che si profila all’orizzonte.
Una ultima cosa vogliamo dire al sindaco Tartaglione: “Noi di Forza del Sud teniamo molto alla sua salute ed a quella di altri suoi colleghi seduti sugli scanni del consiglio comunale perché riteniamo che siete degli ottimi professionisti dotati di ottima professionalità e non vorremo che oltre ad essere travolti dalle macerie della politica possiate essere anche travolti dalle macerie del complesso ospedaliero della nostra città.”
AVEVAMO — AVEVAMO
Ma che dite se siete nati quando il caro Paride Amoroso è stato defenestrato
Circa tre anni fà esisteva un gruppo che si configurava in un partito nazionale che si chiama PDL che il sig. Paride Amoroso ha fatto si che si dissolvese.
La sua poca visione politica lo porta a lavorare di personalismo e quando pensa di essere defenestrato anche come esponente locale si stacca per ricominciare da zero
Copio e incollo il mio precedente commento, senza cambiare nulla, chiedendo sempre dove sbaglio, o cosa mi hanno riferito di sbagliato.
Ok, nemmeno in ferie sto tranquillo.
Ricapitoliamo.
Nel 2005, per aprire l’ospedale nonostante non fosse pronto (e non è pronto), fu richiesta l’agibilità (chi era il sindaco? non ha importanza!) per 24 posti letto. I vigili del fuoco diedero il nulla osta.
Nel 2008 i suddetti vigili del fuoco, accortisi (?!) che i posti erano più di 24, chiedono all’ASL di adeguare il nosocomio alla normativa antincendio.
2008, 2009 e 2010 e buoan parte del 2011 passano invano. I vigili del fuoco rifanno l’ispezione, e vedono che nulla è cambiato. Informano come per legge, il sindaco, che nel frattempo è cambiato.
Il sindaco non può mettere a norma l’ospedale, lo deve fare l’ASL, ma il sindaco è il responsabile dell’autorizzazione, per cui, dovendo rispettare la legge, dovrebbe ordinarne la chiusura.
Nel frattempo, dopo la visita dei vigili del fuoco, il nuovo Direttore sanitario, Alessandro Accinni, in servizio part time da circa un mese, mette in atto tutte le azioni necessarie e suggerisce al Commissario Menduni gli atti consequenziali per la messa in sicurezza dei locali.
Resta solo da appaltare i lavori, comunicare l’inizio dell’iter al sindaco ed ai vigili del fuoco per evitare la chiusura.
Da ieri, però, Accinni non è più Direttore, e tutto ciò lo dovrà fare quello nuovo. E chi è?
Pare sia Enzo Iodice (non era il sindaco di S. Maria C.V.?).
Questo è quello che si dice a Baia Domizia, correggetemi se sbaglio.
State bene.
Quante chiacchiere………………….