Clemente Russo, alla faccia della scaramanzia, si sbilancia in vista delle Olimpiadi di Londra del prossimo anno. “Le Olimpiadi di Londra cominceranno il 27 luglio del 2012, proprio nel giorno del mio trentesimo compleanno. E’ un buon auspicio, io credo in queste cose: le stelle sono con me. Sarà la mia terza Olimpiade – dice Russo, argento a Pechino 2008 nei pesi massimi, battuto in finale dal russo Cakchiev – ed un’altra esperienza indimenticabile, come Atene e come quella in Cina. I Giochi sono il motivo per il quale ho rinunciato a passare al professionismo (Don King lo voleva nella sua scuderia n.d.r.), è la cosa più fantastica che possa capitare ad un atleta e vi si respira un’aria unica. Volevo assolutamente esserci, anche perchè dopo aver perso al primo turno ad Atene, con l’americano che poi vinse l’oro, ed aver preso l’argento a Pechino, sento che arriverà il mio momento. Il professionista, da massimo leggero, comincerò a farlo in autunno, e se qualche manager riuscirà a farmi ridere. Prima c’è Londra ed io non mi metto limiti, perchè sono un pò presuntuoso. Voglio mettermi al collo un’altra medaglia olimpica, la più importante, e ci credo: faccio tanti sacrifici, mi alleno tre volte al giorno e vivo per questo sport”.
