Il Tribunale amministrativo regionale (Sezione Ottava) che ha bocciato Piano di Recupero Urbano per l’area «167» deliberato sotto la presidenza del sindaco Antonio Tartaglione perchè viziato da illegittimità. In particolare ad essere stato bocciato è il deliberato della giunta del Comune di Marcianise di approvazione della graduatoria relativa al bando per la realizzazione degli interventi sui lotti del Piano di Zona messi a concorso. Secondo i giudici del Tar, la giunta comunale non è «competente» in materia e, quindi, non poteva adottare il deliberato impugnato.
A presentare il ricorso ai giudici amministrativi partenopei erano stati Tommaso Maiorino, Angelo Raucci e Mario Maglio, la cui proposta, relativa al lotto B4, fu ritenuta «inammissibile» dalla commissione tecnica interdisciplinare, nominata dai dirigenti comunali dell’Ufficio Tecnico, Francesco De Lisi ed Ernesto Palermiti, integrata dal dal dirigente in carica del Settore Lavori Pubblici, Angelo Piccolo. Accogliendo il ricorso, perché fondato, il Tar ha evidenziato che la giunta comunale ha violato il bando che affidava al consiglio comunale il compito della formazione della graduatoria. Secondo la sentenza, l’annullamento della deliberazione impugnata conduce alla caducazione della successiva deliberazione di adozione del Pru definitivo (con avvio della procedura di indizione della Conferenza dei Servizi) e quella di adozione dell’impugnato strumento urbanistico.
Il comune aveva ottenuto dalla Regione il finanziamento di 1.887.000 euro con l’obbiettivo del miglioramento del disagio abitativo esistente dovuto al degrado edilizio, urbano ed ambientare dell’area destinata al Piano di edilizia economica e popolare. Il ricorso è stato redatto dall’avvocato Fulvio Savastano mentre il Comune si è costituito in giudizio con l’avvocato Milena Mezzacapo. Nell’udienza camerale in cui doveva esaminare la domanda sospensiva, presentata in calce al ricorso, ha optato, ricorrendone i presupposti, per la cosiddetta «sentenza in forma semplificata». Che è stata pubblicata in tempi rapidi
Ennesimo pasticciaccio della giunta Tartaglione: Tar boccia Piano di Recupero Urbano per l’area «167»
22 Lug 2011
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Bravi.
Se invece di litigare sempre …
Complimenti all’assessore Zinzi.
A casa…andate a casa…non siete capaci nemmeno di amministrare un condominio…vergognatevi…
Abbiate l’umiltà di chiedere almeno scusa ai cittadini e di compiere il gesto più onesto. Dimettetevi.
Quanta competenza “esagerata”. Quanto ci è costato il dirigente non di Marcianise
bravi, bravissimi…siete dei maestri..La città ha bisogno di un’altra guida!!!!! andate a casa e presto…prima di fare altri danni!
povera città…avrebbe bisogno di un’altra classe dirigente.
per favore andate a casa!!!!!
Meno male che adesso grazie al Sindaco e Maietta andranno tutti a casa. Cosi l’assessore finiscono di fare guai.
Spero che l’Amministrazione comunale rimedi a questo “vizio formale” e faccia subito un “passaggio” per il consiglio comunale, affinché il PRU sia approvato nel minor tempo possibile, per scongiurare la perdita di ulteriori fondi regionali (vedi teatro Mugnone). Nello stesso tempo mi auguro che tra i consiglieri di maggioranza non ci sia qualcuno che per favorire il bene di qualche privato rischi di far fallire tutto il Piano di Recupero della 167.
Mi associo a quanto dice pasquale. Facciamo subito il passaggio in consiglio se necessario. Sicuramente, viste le motivazioni edotte nell’articolo, vi è stata una diversa interpretazione della normativa vigente che è in continua evoluzione. Io penso che per la presa d’atto di una graduatoria possa essere sufficiente anche una determina dirigenziale. Infatti attualmente l’organo politico è solo d’indirizzo la gestione e l’attuazione e dei dirigenti. Tra l’altro con la legge regionale 16/2004 le competenze di approvazione dei piani particolareggiati, tra cui il PRU, è di competenza della giunta. Quindi nessun pasticcio. Pertanto, invito i nostri amministratori ad andare avanti nell’interesse della collettività.
Isaia