Un milione di euro per tre istituti scolastici di competenza comunale: è questo il risultato portato a casa dal sindaco Antonio Tartaglione e da Achille De Angelis, assessore alla Pubblica Istruzione. I fondi sono suddivisi in tre diverse tranche, dell’importo di 350.000 euro l’uno, e saranno destinati all’Istituto comprensivo “A. Calcara”; al plesso “D’Annunzio” rientrante nel III circolo didattico ed alla Scuola “G. Bosco”.
Tali finanziamenti saranno impiegati per il potenziamento della sicurezza ed il miglioramento degli ambienti dei summenzionati istituti. Si tratta di sovvenzioni ottenute dall’amministrazione Tartaglione nell’ambito di “Ambienti per l’apprendimento” FESR 2007-2013 2007 IT 16 1 PO 004 Asse II – “Qualità degli ambienti scolastici” programma operativo nazionale, istituito dal Ministero per l’Istruzione e dal Ministero per l’Ambiente.
Come noto, nello scorso mese di novembre, il primo cittadino e l’assessore delegato avevano tenuto un vertice, allargato ai dirigenti scolastici, attraverso cui avevano predisposto i piani di intervento in esecuzione di un bando nazionale rivolto alle 4 Regioni, individuate nell’obiettivo convergenza: Campania, Sicilia, Puglia e Calabria. I convenuti avevano creato una cabina di regia che, così come previsto nel disciplinare di gara, è diventata il referente del progetto per il territorio di Marcianise. Al suo interno, in rappresentanza del Comune, è stato individuato l’assessore De Angelis. Da allora sono stati diversi gli incontri tenuti sulla questione in Regione, ed ai quali il delegato alla Pubblica Istruzione ha sempre preso parte. Con l’approvazione dei progetti di tre scuole, Marcianise è la realtà che, nell’intera provincia di Caserta, ha ottenuto il finanziamento più cospicuo.
Soddisfatto il Sindaco Antonio Tartaglione: “ Il risultato ottenuto ci entusiasma perché con tali fondi potremo portare avanti serie opere di riqualificazione di alcune strutture scolastiche. Dotare i ragazzi di ambienti più idonei e sicuri rappresenta un dovere istituzionale per qualsiasi amministrazione che riconosce il ruolo centrale che la scuola occupa nella società”.
Sulla stessa lunghezza d’onda, l’assessore De Angelis: “ la nostra tenacia ha superato tante difficoltà e ci ha fatto conseguire un risultato più che brillante. La programmazione della scuola del futuro non può prescindere da una seria ristrutturazione dei suoi ambienti. Il nostro impegno permetterà ai nostri ragazzi di entrare nelle classi al mattino e subito percepire la sensazione di fare parte di una comunità che intende seguirli e proteggerli in ogni loro attività. Favorire l’apprendimento creando strutture che siano idonee ed accoglienti ha sempre rappresentato una priorità per noi, e continueremo a lavorare affinché tutte le scuole del territorio possano essere interessate da interventi analoghi”.
Edilizia scolastica, l’amministrazione accede ad un finanziamento di 1 milione di euro
24 Lug 2011
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ottimo achille…..spazio ai giovani!!!
fsl
complimenti….bravo achille!!!
fsl
x fsl
amm capit che sei fan dell’ass Achille..ma chill a fatt sul chell che aveva fà.
mica e soldi ce mett iss?
Cmq che ben vengano questa segno che coccos o’ fann
Complimenti.
Per la portavoce del Sindaco,sarebbe piu corretto indicare la fonte del finanziamento avvenuto,la data di richiesta da parte dell’ente e quali sono le procedure da adottare per ottenerlo.Grazie
se se diceva Totò e..io pago!!!!!!!!!!! sapete che ci faranno con tutti quei soldi???? Impianteranno un sistema antincendi che..nemmeno gli altiforni hanno. Lo so perchè è già stato fatto alla scuola S.Caterina e al Leopardi ed è costato più di 150.000 euro.
spero che il TAR non vi bocci di nuovo…
già. sincerità per sincerità, come dare torto alla sincera( e ci fermiamo qui, senza aggiungere l’aggettivo tanto in voga di “democratica”). più che di sistema antincendio, infatti, c’è estremo bisogno di risorse strumentali ed umane, di quei docenti di una volta e, soprattutto, di mai tanta meritocrazia. più libri, più computer, più enciclopedie in prestito o a gratis a coloro che non hanno solidità economica(in base al principio costituzionale di libertà e di uguaglianza, ma solo di partenza) e, conseguentemente, più esami, più ostacoli per le giovani aurore come antidoto alle follie populistiche della scuola del successo formativo garantito in cui sono garantiti i diritti ma non i doveri – la scuola della “customer satisfaction”- in ginocchio davanti all’“utente”. e poi, in tale ottica, premiare, con parte di tali soldi, gli insegnanti che non sono allineati nella promozione della trasformazione radicale dell’insegnamento tradizionale all’insegna del “non lasciare nessuno indietro”, della scuola che “accoglie” e “facilita”. incentiviamo, con tanti bei soldoni, coloro che, sempre più rari, rivendicano invece la validità delle forme classiche dell’insegnamento delle discipline( che promuovono sforzo, spirito di superamento di sé stessi con un lavoro assiduo) a discapito dei vari progetti succhiasoldi sulla cittadinanza attiva ( non c’è solo il rischio di investire in impianti antiincendio, anche questo è un rischio).