Il Duomo di Marcianise chiude i battenti. Dopo i problemi relativi all’impiano elettrico della Chiesetta di Santa Maria della Sanità nei Carzani ora anche la principale chiesa di Marcianise sarà costretta a chiudere. Il parrococo, Don Paolo Dello Stritto, dopo un consulto con i tecnici, ha deciso di provvedere alla sostituzione del tetto ormai usurato e, quindi, pericoloso. I fedeli si dovranno spostare presso la Chiesa di San Carlo in Piazza Umberto I. Ma non è questo il solo problema. Sarà necessario, infatti, organizzare una raccolta fondi da parte dei fedeli al fine di raggiungere una somma tale da poter permettere un’adeguata copertura tenendo presente che si tratta di un edificio storico oltre che di importanza straordinaria per i cittadini di Marcianise. E’ già partita una gara di solidarietà da parte di alcuni parrocchiani che raccoglieranno i fondi anche attraverso un conto corrente postale e sostenendo la causa su Internet (clicca quì).
Intanto dal giorno 2 maggio 2011 è iniziata la consueta “questua” per la raccolta in preparazione dei festeggiamenti in onore del SS. Crocifisso. I componenti del comitato addetti alla raccolta saranno provvisti di tesserino identificativo e rilasceranno ad ogni donazione la relativa ricevuta. Il comitato ringrazia la popolazione per le offerte che saranno raccolte. Inoltre, in occasione dell’Anniversario dell’arrivo dell’Effige del SS. Crocifisso a Marcianise avvenuto il 22 maggio 1706, l’Associazione SS. Crocifisso O.N.L.U.S. organizzerà eventi per festeggiare tale ricorrenza. Sabato 21 maggio 2011 alle ore 20:30, presso il teatro Ariston di Marcianise, le associazioni O.N.L.U.S. “Uniti per…” e “SS. Crocifisso” presentano “CrucifiX – Io voglio sapere se Cristo ha ancora un senso”. Rappresentazione in chiave inedita e moderna della via Crucis. Presso la sede del Comitato SS. Crocifisso, sita in via Duomo 9 Marcianise, è possibile acquistare i biglietti il cui ricavato sarà devoluto per le attività delle associazioni.
Notizie storiche del Duomo di San Michele Arcangelo
Il Duomo della città sorge nel cuore del centro storico e si apre su di una piazza che ha sul suo lato sinistro il monumentale edificio del Monte dei Pegni. L’edificio sacro risale probabilmente agli ultimi del quattrocento. Tuttavia il tempio ha origini molto più antiche, probabilmente eretto sui resti di un preesistente tempio di Marte, dal quale il De Paulis fa derivare anche il nome di Marcianise (Martianisius, tempio di Marte). Le vicende storiche dell’edificazione del tempio si confondono con le vicissitudini del periodo dell’alto Medioevo, infatti, intorno al VII – VIII secolo, nel territorio di Marcianise, si propaga il culto a San Michele Arcangelo, cui la chiesa è dedicata. Tale culto è di derivazione longobarda ed è congiunto a quello diSan Martino, nasce in questa zona con la conversione dei longobardi dall’arianesimo al cristianesimo.
Fino ai primi decenni del XV secolo, nelle carte si accenna sempre alle due distinte chiese di San Michele e San Martino ma in seguito vengono a formare un’unica Rettoria. Alla fine del ‘400, la chiesa di San Michele Arcangelo compare nei documenti ed in un atto del 1484 viene ormai già definita come “Ecclesiam Maiorem” di Marcianise. Nel corso dei secoli successivi, anche al seguito del notevole incremento demografico ed economico del casale di Marcianise, la chiesa venne ad accrescere la sua monumentalità e il suo prestigio. Nel 1524, infatti, fu elevata a collegiata dall’Arcivesvcovo di Capua. Nel 1564 venne costituito il Monte di Misericordia, la cui sede fu poi trasferita nel 1620 nel palazzo adiacente alla chiesa stessa chiamato “del Monte”. Nei primi decenni del ‘600 il Duomo si arricchì ulteriormente di decorazioni e nel 1706 venne abbellito di opere pittoriche di Paolo De Majo (Marcianise 1730 – Napoli 1784) allievo del Solimena. L’interno è a tre navate absidate, con tre cappelle per ciascun lato. La navata centrale più elevata ha un soffitto a cassettoni in cui è inquadrata una grande tela seicentesca raffigurante San Michele. Qui dal 1706 è conservato il prodigioso Crocifisso di Marcianise.
Presto, bisogna fare presto!Anche perchè la partita del cuore è stata un vero fiasco!
sono stati spesi fior di milioni per ristrutturare il duomo 2 anni fa,scusate ma la copertura è passata inosservato?
a che serve comprare benzina se nn ho una macchina?
Io ho già impegnato il mio 5 x 1000 !!!!
Con le conoscenze che hanno, non possono invocare un miracolo?
bene queste due associazioni dopo aver lanciato l’allarme tetto-rifanno
un iniziativa gia’ fatta in piazza-il cui ricavato va a loro beneficio-siete proprio bravi………
se siete devoti del crocifisso raccogliete fondi per il tetto e non per
la festa che quest’anno se ne puo’ fare a meno.
perchè i soldi li devono cacciare i cittadini di marcianise? il progetto è stato fatto gratis da un marcianisano e poi il direttore dei lavori ed il collaudatore sono stati scelti dalla curia di capua
La cuiria ci mettesse tutti i 600000 invece di soli 250000 euro
La curia non può intervenire?
Non sono un assiduo frequentatore della chiesa!pero’ non ho mai visto elemosinare il Duomo cosi tanto come in questi ultimi anni!il vecchio parroco non chiedeva ausilio continuatamente di denaro ai fedeli!ma ripeto non frequentando la parrocchia posso anche sbagliarmi!…..
Per ristrutturare la chiesa nei carzani i soldi li hanno dati solo coloro che facevano parte della comunità e nessuno ha chiesto niente agli altri.Perchè quindi tutti dobbiamo dare soldi per il duomo?Li dessero coloro che fanno parte della parrocchia visto che per me le chiese sono tutte uguali.Altrimenti bisogna agire ugualmente per tutte le chiese.