Clemente Russo, oro mondiale nel 2007 e argento olimpico nel 2008 per la boxe, ha proposto ricorso al Tar del Lazio per contestare il decreto con il quale nell’aprile scorso il ministero dell’Interno lo ha sospeso dal servizio in polizia per sei mesi dopo la sua partecipazione al film ‘Tatanka’. Assegnato il ricorso alla prima sezione ter del Tribunale amministrativo, si attende adesso la fissazione dell’udienza di discussione. Secondo l’amministrazione, Russo, fiamma oro della polizia di Stato, ha girato ‘Tatanka’ (tratto da un libro di Roberto Saviano, e’ la storia di un boxeur dell’entroterra casertano che decide di usare la boxe per garantirsi un futuro nella legalita’) senza il permesso del Dipartimento di polizia.
Secondo quanto si e’ appreso, nel ricorso si sostiene che la sanzione e’ stata inflitta illegittimamente senza considerare che a Russo si contesta un condotta tenuta in un arco temporale in cui lui si trovava in aspettativa sindacale non retribuita (tant’e’ che la possibilita’ di registrare il film sarebbe stata data dalla stessa organizzazione sindacale); al tempo, quindi, il campione di boxe era libero da ogni vincolo con l’amministrazione di appartenenza. Col ricorso, non solo si chiede l’annullamento della sanzione, ma si sollecita anche la sospensione immediata della stessa per l’esistenza di un danno grave e irreparabile dettato dal fatto che Clemente Russo: attualmente non puo’ prestare servizio e non percepisce alcun reddito; potrebbe vedersi pregiudicata la carriera; e il disagio psicologico che ne deriva potrebbe pregiudicare le sue prestazioni atletiche in vista di importanti competizioni sportive alle quali partecipera’ prossimamente in Cina.
Sospensione dalla Polizia, Clemente Russo ricorre al Tar contro il Ministero dell’Interno
27 Mag 2011
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Guardate il film e capirete il motivo della sospensione.
Però, diciamolo, il ns. Clemente nazionale, a tutt’oggi è un poliziotto, e come tale è un rappresentante della legge e della legalità sempre, ovunque e comunque. Secondo me poteva richiedere l’autorizzazione preventiva al suo corpo di appartenenza prima di interpretare (seppure per finzione) il ruolo di un personaggio cresciuto e vissuto in un chiaro contesto all’ombra della malavita organizzata. Cordialmente.
Zì Ruoso, Russo è stato sospeso dalla polizia non tanto per aver interpretato un camorrista, quanto per aver mostrato nel film dei poliziotti che torturano e uccidono un ragazzo.
qlo ke è raccontato nel film è successo in sicilia realmente qlke anno fa,e poi caRI RUSSO NN RACCONTA PROPRIO NULLA AL MASSIMO LO FA IL REGISTA…CLEMENTE IN QLA SCENA NN ERA PRESENTE,ANZI NN ERA PRESENTE PROPRIO NELL INTERA PARTE DI QL FILM….mah kissà xkè sento ke dopo la vittoria mondiale ottenuta da clemente ieri la polizia farà qlke passo in dietro….ma questa è l italia
Questo è vero, ma alla polizia non è andato proprio giù il fatto che nel film potesse essere rappresentata una scena come quella, che avrebbe contribuito a diffondere l’idea che nella polizia ci sono dei sadici che la passano sempre franca come quelli che hanno ammazzato a botte Stefano Cucchi o altri, così avevano chiesto a Clemente di eliminarla.
Russo, che è intelligente e sa benissimo che censurando e tagliando non si smuovono le coscienze, ha rifiutato e purtroppo ha pagato le conseguenze.
russo non è stato il regista,ma solo l interprete….punto 2 gagliardi ha voluto mettere qla scena(vera tra l altro)xraccontare l inferno vero e proprio e dar maggior risalto alla bellezza finale….russo non ha alcuna colpa,anke xkè è il riscatto sociale ke ha raccontato…mi spiace ma il danno d immagine la polizia se l è creato da sola…..clemente riesce benissimo in tutto ciò ke fa restando pur sempre un grandissimo campione(e questo nn lo dico io ma i fatti)e questo a tanti proprio nn va giù….pazienza,credo ke clemente dormirà bene cmq…cordiali saluti
Cara Marina, tu devi esser molto giovane, lo si capisce dal modo di scrittura sms, per fare delle considerazioni. Apprezziamo il Clemente per i pugni che sa dare sul ring, ma per il resto, scusami, cos’altro sa fare? L’attore? Capacità espressiva? Cultura? E’ vero che la polizia, con questo film ha subìto un danno d’immagine, ma Clemente fa parte della polizia si o no?
X Zi ruoso.
Sono sempre molto restìo a risponde a coloro che non hanno il coraggio di firmare i commenti con le proprie generalità. Tuttavia faccio un’eccezione. Proviamo a rispondere alle tue domande, dalle quali si evince che il film non l’hai visto:sa fare l’attore? sicuramente non vincerà l’Oascar, ma l’interpretazione è stata più che buona, al di sopra di quelle di tanti sedicenti professionisti;Capacità espressiva? Sicuramente maggiore della prima già descritta; Cultura? quanto basta per rilasciare interviste in un corretto italiano, senza scadere in comici strafalcioni. La polizia non ha subìto alcun danno d’immagine perchè, come qualcuno intelligentemente ha già fatto notare, Clemente è stato interprete, non ha avuto responsabilità nè di regìa, nè di sceneggiatura, nè di quant’altro lo si avrebbe potuto additare quale responsabile. I danni d’immagine sono altri, sono quelli, ad esempio, scaturiti da reati che la Polizia dovesse,in qualche modo,occultare a vantaggio di singoli. E poi, cosa significa “ma Clemente fa parte della polizia si o no?” Certo che si!Questo significa, forse, che non può interpretare un film, che è sempre una finzione, anche se descrittiva di fatti reali? Io non voglio insistere, ma sembrerebbe che durante il periodo delle riprese del film,pare, che Clemente si trovasse in una posizione amministrativa denominata “aspettativa”.
Stammi bene!
Marco RUSSO
ma quanti discorsi inutili.
marco come al solito scrive sempre tutto ciò ke c è da scrivere senza bisogno ke si aggiunga altro,io xò vorrei precisare qnto detto da esperti e addetti ai lavori,clemente nn è certo alain delon ma ha dimostrato di aver avuto un ottima espressività(nn buona)e ha dimostrato di saper interpretare perfettamente il ruolo assegnatoli uscendo benissimo anke in questa nuova esperienza….parola degli esperti,nn mia…..xla cultura non mi esprimo,xkè c è tanta gente saccente ke si autocelebra premio nobel e poi ha difficoltà a posizionare i congiuntivi al posto giusto….e su cosa sa fare russo prima di muovere ql muscolo kiamato bocca legga qlke giornale….cordiali saluti….ah solo una cosa xquanto riguarda il mio modo giovanile di scrivere se nn riesce a comprenderlo le mando un libretto di istruzioni,okkio anke questa è cultura!
Caro “Marco Russo”, che per me potresti essere anche Esposito Antonio oppure Rossi Mario, non vedo che cosa cambia se sono le idee e le opinioni a cofrontarsi, insisto: oltre a menare pugni sul ring, e a fare qualche comparsata semiseria in qualche trasmissione televisiva, il ns. Clemente che cosa sa fare che non sappia fare qualunque giovane della sua età? E poi, la posizione amministrativa che si chiama in aspettativa non significa che ha lasciato il corpo della polizia di stato, ma è in forza ad essa a tutti gli effetti. E poi un attore sa bene il ruolo che andrà ad interpretare anche se non ha responsabilità di regia. Vi pare una cosa normale che un film in cui è lui l’inteprete principale contribuisce ad infangare l’istituzione di cui egli stesso fa parte, anche se è in aspettativa? Con simpatia.
questo è il mio ultimo commento giuro xkè altrimenti divento paranoica…concludo solo dicendo ke a me l unica cosa ke non sembra normale è la gente ottusa ke proprio nn ce la fa a capire e a comprendere…questa dawero è l unica cosa ke è fuori dal normale….xi meriti di russo sia meno presuntuoso e si informi di più…sa cos è??su clemente russo non è lui o la sua famiglia o i suoi amici a parlare,sono i fatti…e questa mi spiace xlei è la pura e “tremenda”realtà…russo ha 29anni quasi e sa quanta gente della sua età nn ha concluso nulla e non sa cosa fare della propria vita e magari si sente realizzata a buttare fango su ki ce l ha fatta????qlcuno probabilmente sta anke leggendo questo commento!!!concludo…russo ha fatto tantissimo xla vostra terra e xl italia intera…..sia meno presuntuoso e colga qnto di buono è fatto in un paese dove ormai regnano corruzione e mafia
Cara Marina, mi piace l’attaccamento che poni a difesa della tua opinione. Mostri determinazione e caparbietà non comuni per ragazze della tua età. Che Clemente sia un simbolo per la nostra terra è fuori discussione, se non altro per il lustro, da meriti sportivi, espresso da quando tira di boxe per la Polizia. E gliene diamo atto! Ciò che non sai è che al momento della sua totale adesione a tale Corpo, lui ha firmato anche per una serie di adempimenti morali e generali che vanno ben oltre la bega cinematografica ed amministrativa conseguente la sospensione dal Corpo medesimo. Questo Clemente lo sa. Insomma è come aver rotto un patto stretto in precedenza. Tanto più che se Clemente è quello che è, lo deve anche alla Polizia. O no! Dulcis in fundo, cara Marina, coi tempi e modalità occupazionali che corrono, oggi è difficile anche il “far niente”, altro che “concludere nulla” come tu accenni. Ad ogni modo brava per il tuo coraggio!
Cara Marina, secondo me faresti bene a scrivere in italiano, almeno ti alleni e ti trovi il saper scrivere l’italiano, che non è una cosa cattiva. E poi attenta a buttare la croce addosso a chi a 29 anni non ha ancora “CONCLUSO NULLA” Per te concludere qualcosa cosa sifnifica? e chi non ha concluso nulla, secondo te lo ha fatto per propria scelta?
Ciao e studia.
caro franco di nome e di fatto,apprezzo le sue parole,un po meno la sottile ed inutile ramanzina che lei fa alla Signora Marina affermando alcune sciocchezze circa la lingua o,le lingue.a me piacciono le cose come si pensano,di riflesso,come si fanno. un po meno,come si scrivono.
del pugile, la mia personale ammirazione per quello che ha fatto per l’intero paese portando Marcianise sui gradini piu’alti dove mai nessuno in quella disciplina e’ arrivato.per questi importanti motivi lo ringrazio.
tanto xincominciare il mio italiano credo vada abbastanza bene,evidentemente ki recrimina il contrario ha dei limiti di comprensione,e a ql punto il problema nn riguarda più me….detto ciò,sottolineo xl ultima volta il mio punto di vista,io penso ke questa scelta presa dalla polizia nn sia una scelta di etica ma di convenienza,xkè forse poteva essere più lesiva la partecipazione ad un reality,piuttosto ke l interpretazione di un film di denuncia e riscatto sociale,se vogliamo metterla sotto questo punto di vista….diciamo kiaramente ke la polizia preferisce lavare i propri panni in casa e nel momento in cui si verificano delle scorrettezze(episodi isolati owio)nn proprio rispettose del protocollo imposto dalla legge,si preferisce tacere,a gagliardi(e parlo di gagliardi xkè russo in quella parte del film nn compare affatto)si contesta la denuncia e si è cercata la censura….onore al regista ke nn si è piegato…..xquanto riguarda clemente,lui ha sempre ringraziato pubblicamente quanto la polizia ha fatto,e continua tutt ora….signor franco xconcludere,si faccia gli studi suoi ke ai miei ci penso io!cordiali saluti
E’ ovvio che alla fine si capisce il senso delle frasi, ma scrivere in modo corretto e comprensibile è una forma di educazione e di rispetto verso colui con il quale si discute. Il problema non è di chi non capisce che “xkè” significa “perché” e altro abbreviature varie, semmai è di chi non sa, ma soprattutto di chi non vuole scrivere normalmente, proprio per quella forma di presunzione di chi ritiene di avere sempre ragione.
è il linguaggio moderno,veloce,e soprattutto informale,non sto scrivendo nessun documento ufficiale e non sto parlando con nessun rettore…si fanno dei commenti a degli articoli di giornale e chiunque utilizza quel tipo di scrittura…le pare che non conosca la forma corretta??ma io non so eh….purteoppo quando mancano le argomentazioni,si giunge a contestare la scrittura pur di muovere aria….e tutto ciò signori miei è alquanto ridicolo!!!che tristezza