L’assessore provinciale Cangiano con Crescente: “Fattopace “latitante” sul caso Carrefour”

Ad attenderlo c’era tanti giovani. Il comitato della lista «Capodrise rinasce» di via Rao era gremito. Domenica mattina, alle 11, l’assessore provinciale al lavoro Gimmy Cangiano ha incontrato il candidato a sindaco del centrodestra Angelo Crescente, il candidato al consiglio comunale Sossio Colella e gli attivisti dell’associazione “Capodrise in positivo”, promotrice dell’evento. Tema del dibattito, la crisi occupazionale che sta funestando la città, resa ancora più complessa dal dramma che stanno vivendo i dipendenti dell’ex centro commerciale Carrefour di via Retella. «Da quando sono stato nominato assessore provinciale al lavoro – ha rivelato Cangiano – il sindaco Giuseppe Fattopace non si è mai interessato realmente né alla mia attività, né alla possibilità, tramite la Provincia, di accedere a finanziamenti per la formazione dei giovani, delle donne e di quanti si sono ritrovati senza lavoro. Persino sull’ex Carrefour ho notato un atteggiamento di chiusura del governo locale, che certo non ha contribuito alla risoluzione positiva della vertenza». «Ecco perché – ha, poi, aggiunto Crescente – è arrivato il momento di creare una “filiera” istituzionale tra il Comune, la Provincia e la Regione. Per non continuare a rimanere da soli ad affrontare l’emergenza lavoro c’è bisogno che tutte le amministrazioni coinvolte parlino la stessa lingua, condividano lo stesso orizzonte ideale. È anche per questo motivo che sono convinto che i miei concittadini, il 15 e 16 maggio, non sprecheranno un’occasione unica». Colella, nella doppia veste di candidato al consiglio comunale e di rappresentate di “Capodrise in positivo”, ha ringraziato l’assessore Cangiano, autorevole esponente del Popolo della libertà, per il sostegno istituzionale e per la vicinanza personale ai principi ispiratori della lista «Capodrise rinasce». «Quelli dell’occupazione e dello sviluppo – ha argomentato Colella – sono temi centrali nel nostro programma elettorale. Se saremo noi a governare Capodrise, istituiremo un osservatorio permanente, favoriremo la nascita di cooperative di servizi giovanili, stimoleremo la Provincia per avere sul nostro territorio un istituto superiore tecnico-professionale, realizzeremo un’area per gli insediamenti produttivi insieme ai tecnici, agli artigiani e agli imprenditori locali, affinché essa sia al passo con i tempi e corrispondente alle loro aspettative».