Grande prova del Parete/Marcianise ad Acerra, gli uomini di mister Squeglia escono dalla difficile trasferta di Acerra con un punto che da ancora più speranza per una salvezza diretta. Il primo tempo si chiude con i granata in vantaggio, la ripresa vede il pari di Pontillo e la prodezza del portiere casertano Pompeo, ex della gara, che sul finale di gara riesce a neutralizzare un rigore concesso all’Acerrana.
La cronaca: la gara stenta a decollare, ma i granata danno subito l’impressione di poter fare sua l’intera posta in palio. Gli ospiti attendono il toro nella propria metà campo senza scoprirsi, ed i padroni di casa fanno la partita senza rischiare di scoprirsi troppo. Al primo vero affondo i granata passano in vantaggio: bella combinazione Chietti – Guerra – Di Tuccio, tutta di prima, destro del numero 10 acerrano che firma l’1-0. Per Di Tuccio rete numero 13 in campionato. L’Acerrana contiene bene la sterile reazione dei casertani e terminano i primi 45 minuti in vantaggio.
Nella ripresa il toro tenta di chiudere il match. Il Marcianise non fa paura e Di Tuccio e Galdiero ci provano da fuori, ma senza fortuna. Molto mobile Guerra su tutto il fronte d’attacco: l’attaccante napoletano pennella un cross da sinistra per Galdiero, che si fa anticipare di un soffio. Il centravanti di Di Pasquale ci riprova poco dopo, ma il suo diagonale coglie il palo. Ancora locali pericolosi con Di Tuccio su punizione, ma Pompeo è attento. Proprio quando i ritmi si abbassano il Marcianise pareggia col neo entrato Pontillo, che approfitta di una disattenzione difensiva per trafiggere Sannino.
L’Acerrana va vicino al vantaggio con Pinci che su punizione coglie il palo e sulla ribattuta segna Galdiero, ma il guardalinee ravvisa offside dell’attaccante napoletano e annulla il gol. I granata falliscono un rigore al 38′, concesso per atterramento di Canale da parte di Di Lauro: Pompeo si oppone a Liccardi deviando la conclusione del capitano granata sul palo. Il toro attacca a testa bassa nel finale ma non riesce a fare suoi i tre punti.
Tabellino:
ACERRANA: Sannino, Canale, Chietti, Noviello (38′st Castiglia), Zobel, Curcio, Ildebrante, Liccardi, Galdiero, Di Tuccio (23′st Pinci), Guerra. A disp. Loffredo, Messina, Varca, Nuvoletta, Rivetti. All. Di Pasquale.
MARCIANISE: Pompeo, Pirozzi, Di Lauro, Menna, Di Lauro (26′st Pontillo), Mazza, Ferraro (18′st Matuozzo), Giuliano, Chioccarelli, Palumbo, Santoro (22′st Silvestro). A disp. Pagano, Giglio, D’Anna, Amato. All. Squeglia.
ARBITRO: Mingozzi di Benevento
MARCATORI: 22′pt Di Tuccio (A). 28′st Pontillo (M)
NOTE: Spettatori 300 circa. Ammoniti Menna, Di Lauro. Liccardi fallisce un rigore al 38′st.
Il pensiero della Stirpe: polemiche a parte sembra che la cura Squeglia stia dando i frutti sperati, infatti da quando è al timone dell’ibrido ha conquistato 15 punti in 9 partite riaccendendo la fiammella della salvezza diretta. Oggi ad Acerra pur soffrendo fino al 90′ i ragazzi hanno dato dimostrazione di coraggio ed umiltà. Ormai mancano solo 180′ alla fine del torneo, giocheranno con il Carano “fresco campione” ed in trasferta contro il Casalnuovo dove probabilmente si deciderà se la salvezza dovrà passare dai play-out o meno. Sarà un finale al cardiopalma ma siamo certi che i ragazzi daranno l’anima ed onoreranno i colori gialloverdi in campo, dimostreranno che nonostate le polemiche, le incertezze societarie, le precarietà sul futuro l’impegno sarà massimo.
Redazione Stirpe – www.stirpemarcianisana.it
