A pochi giorni dalla rapina alla Farmacia Bernardo di Marcianise, è di nuovo allarme criminalità in città. Alle ore 12:00 circa, in Piazza Martiri di Nassirya (già Principe di Napoli) a Marcianise c’è stata una rapina presso la Filiale del Monte dei Paschi di Siena. Da una prima ricostruzione dei fatti, gli autori della rapina sarebbero stati in tre a bordo di due motorini. Uno di essi sarebbe entrato mentre gli altri due all’esterno dell’Istituto Bancario hanno bloccato la guardia giurata nel gabbiotto. La rapina sarebbe stata compiuta con la minaccia di un taglierino. L’uomo, probabilmente travisato con una parrucca, è balzato con un salto al di là del bancone degli impiegati bancari ed ha velocemente ripulito una cassa rubando all’incirca 7.000 euro. Poi ha raggiunto gli altri due complici ed infine si sono dileguati per le strade cittadine. La polizia ha ritrovato a poca distanza dalla rapina uno dei due motorini utilizzati per compiere il gesto criminoso. Sull’episodio indaga il commissariato di polizia di Marcianise che ha già acquisito le riprese della telecamera a circuito chiuso della banca dove si vedrebbe chiaramente il volto del rapinatore entrato all’interno della banca. Inoltre sono stati acquisiti anche le riprese di telesorveglianza comunali presenti all’interno della piazza.
Rapina alla filiale del Monte dei Paschi di Siena di Marcianise. Al vaglio della polizia le immagini delle telecamere della banca
12 Mar 2011
Stampa
Non perderti le notizie su Marcianise e dintorni GRATIS. Clicca qui Iscriviti al CANALE Caffè Procope su WhatsApp
Ti è piaciuta la notizia? clicca e segui Caffè Procope su Facebook
Mica solo farmacia Bernardo o Banca Monte Paschi di Siena?Sono tre settimaane che a Marcianise tra le varie salumerie e tabacchini,questi balordi stanno portando terrore a GOGO…ma le forze dell’ordine?MA…..
Ma il convegno sulla sicurezza che cosa lo abbiamo ospitato a fare?Per parlare di aria fritta e di come era stato bravo zio Mimì a vincere le provinciali?
A leggere i commenti alle altre notizie si parla solo di immobilismo a Marcianise e ci si lamenta solo.
Ora leggo lamentele anche contro le iniziative crimnali, l’unica cosa attiva a Marcianise.
E contentatevi!!!!
ho fatto copia e incolla al commento della rapina alla farmacia: recentemente un articolo metteva in risalto la percezione della sicurezza che si prova in città. questo spiacevole episodio fà soltanto aumentare il senso di insicurezza e oltre alle parole sprecate non sortisce alcun ulteriore effetto. una semplice rapina o un altro campanello che ci ricorda di attivarci per ripristinare un vivere civile? il controllo metodico del territorio con la presenza costante delle forze dell’ordine è un possibile efficace deterrente. solidarietà a chi ha temuto per la propria vita e che altro dire . . . . . speriamo di cavarcela. ma quanti campanelli devono suonare? speriamo che saranno solo rapine . . . .
Quella della sicurezza è uno dei temi più sentiti non solo dai cittadini ma anche dalle categorie economiche. Solo in una condizione di sicurezza, infatti, è possibile lo sviluppo delle attività economiche e la conseguente generale diffusione del benessere. La percezione di vivere in comunità non in grado di proteggere e difendere i cittadini dai pericoli derivanti dalla criminalità suscita un sentimenti di disagio, di paura e di sfiducia che si autoalimentano e si auto accrescono quando dalle amministrazioni non giungono risposte efficaci. A questo proposito, si è evidenziata nel corso del dibattito, la necessità da parte degli enti locali di predisporre maggiori finanziamenti in materia di sicurezza, proprio perché questo rappresenta un ottimo investimento che va a favore dello sviluppo delle attività economiche la quali prosperano solamente in realtà tranquille. Occorre essere concordi nell’affermare che molto ancora può essere fatto per migliorare la situazione provvedendo, ad esempio, all’immediato completamento dell’organico dei vigili urbani, il cui numero risulta non essere a regime e provvedendo anche alla predisposizione di interventi di qualificazione urbana volti al recupero di immobili degradati e al miglioramento della rete di illuminazione pubblica. Anche quella del vigile di quartiere è da ritenersi ritenuta una figura importante e da valorizzare ulteriormente perché il suo stretto contatto con gli abitanti del quartiere consente di individuare le situazioni di precarietà e di intervenire tempestivamente. Anche se ogni realtà presenta problemi specifici e non esiste una ricetta valida per tutti, occorre ammettere l’efficacia di una stretta collaborazione fra enti locali e forze dell’ordine e a questo proposito suggerirei,
l’istituzione di una Commissione Comunale per la Sicurezza, a cui far partecipare anche i rappresentanti delle categorie economiche presenti nel nostro territorio.
L’Amministrazione deve lavorare con la convinzione che vanno create le condizioni perché le realtà cittadine si sentano tutelate e sicure. Per ottenere ciò è necessario legare il tema della sicurezza a quello dello sviluppo economico-occupazionale e fare in modo che alle politiche preventive, e di controllo sul territorio vengano affiancate politiche di facilitazione alla convivenza, di educazione al senso civico e al rispetto delle regole.