Dopo il sequestro della villa di Vittorio Musone, 58enne di Capodrise, ora detenuto presso la casa circondariale di Viterbo, la Direzione investigativa antimafia di Napoli, ha eseguito un ulteriore decreto di sequestro beni emesso dal Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, in estensione del provvedimento già eseguito qualche settimana fa. Il valore dei beni sottoposti a sequestro, considerando anche quelli già sequestrati lo scorso febbraio, sulla base di una stima effettuata dall’amministratore giudiziario, ammonta complessivamente a circa 1 milione di euro. Musone, soprannominato “ò patanaro“, è ritenuto dagli investigatori uno dei capi del clan Mazzacane, attivo nel Casertano.
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