Dopo diversi anni dalla sua proposta, è stato approvato il programma definitivo per il recupero urbano della zona 167. Con questo piano si vuole risanare la condizione di disagio in cui questo territorio si trova .Gli interventi possono essere suddivisi in quattro categorie: interventi pubblici con risorse finanziate dal PRU della regione Campania, interventi pubblici con risorse e fondi comunali, interventi privati con fondi dei privati che sono nel bando di attuazione PRU e interventi pubblici realizzati da privati con risorse derivanti da oneri straordinari. Il sindaco si è definito assolutamente soddisfatto del lavoro svolto ed è felice, perchè dopo un iter di 12 anni, finalmente è arrivata l’approvazione. Egli continua sostenendo che la 167 è un’area ormai degradata e fin troppo antiquata che deve essere riorganizzata in modo da armonizzare il rapporto tra vecche cosruzioni e nuove. Anche l’assessore Zinzi si ritiene soddisfatto è spiega il da farsi in modo più tecnico. Inizia parlando della risistemazione dell’area scolastica della scuola materna P.co Felice, che prevede l’attualizzazione di un orto didattico; la ristrutturazione del centro polifunzionale ; la realizzazione di un parco di quartiere con verde attrezzato , che, sarà effettuato sul vasto marciapiede di viale Aldo Moro, con un edificio che accoglierà funzioni congressuali, laboratoriali, teatrali ed espositive e tale struttura nell’area esterna sarà allestita per spettacoli;la riqualificazione della rete viaria con la costruzione di marciapiedi e aree verdi. Con i fondi comunali saranno realizzati una piscina comunale ed un percorso podistico mentre gli interventi privati serviranno per lavori su opere pubbliche. Il sindaco infine precisa che altri amministratori hanno contribuito a questa riqualificazione ambientale: la giunta Foglia nel 1998 e l’amministrazione di Fecondo proseguita fino al 2007. L’intero programma di recupero costerà 11.624.134,03, comprensivo degli interventi privati.
Lia Gionti
I sogni son desideri
Di felicità .
Nel sonno non hai pensieri
Ti esprimi con sincerità .
Se hai fede chissà che un giorno
La sorte non ti arriderà .
Tu sogna e spera fermamente
Dimentica il presente
E il sogno realtà diverrà…
Per i progetti ci vogliono soldi certi, liquidi e disponibili.
a prescindere dal Vostro colore politico cercate di far crescere questo nostro paese perchè è qui cresceremo i nostri figli.
fsl
le mie infarinature di psicologia mi avevano convinto che la psiconevrosi isterica coincidesse con lo sdoppiamento della personalità. le mie infarinature di matematica mi dicevano che sdoppiamento è pari a due. ma qui, amici & compagni miei, ci troviamo di fronte ad un triplicamento della personalità: marcianise s’è desta, salvator s’è (ri)desto e censor novus. miseriaccia! quando si dice troppa grazia sant’anto’.
a questo bel tritomo ho fatto e faccio delle domande (tre):
perchè la redazione di caffè procope avrebbe censurato(?) marcianise s’è desta?
che c’entra edimburgo ed il proprio liquore con il censor e me medesimo?
chi era il vecchio censor?
comunque a dimostrazione che il pensiero paraliberale del trittico salvator ha forti fondamenta e forti legami sia con papi silvio che con papà walt:
http://webcache.googleusercontent.com/search?q=cache:E_W1JMFEoqYJ:it.answers.yahoo.com/question/index%3Fqid%3D20080308032551AAYg5h3+I+sogni+son+desideri+Di+felicit%C3%A0+.+Nel+sonno+non+hai+pensieri+Ti+esprimi+con+sincerit%C3%A0+.+Se+hai+fede+chiss%C3%A0+che+un+giorno+La+sorte+non+ti+arrider%C3%A0+.+Tu+sogna+e+spera+fermamente+Dimentica+il+presente+E+il+sogno+realt%C3%A0+diverr%C3%A0%E2%80%A6&cd=1&hl=it&ct=clnk&gl=it&source=www.google.it
saluti da norimberga
cecco
fossifoco, tuto ma mai, mai, mai marcianise s’è desta. hai notato che sono laconico, massimo quattro righe.
ciao cecco
Nel leggere questo articolo mi vengono i brividi.
Credo che se fosse tutto vero, sicuramente si avrebbe un notevole miglioramento di questa zona che ormai si e’ estesa abbastanza e praticamente non puo’ essere piu’ considerata periferica per il numero alto di abitanti e perche’ si ha la sensazione che ci siano piu’ negozi ed attivita’ commerciali qui’ che nel centro storico.
Detto cio’, i brividi non passano.
Il mio problema principale e’ il timore (ammesso e non concesso si realizzasse qualcosa) di ritrovare le ennesime cattedrali nel deserto.
Sicuramente la sistemazione della scuola e l’orto non possono essere criticate e sono priorita’, come la ristrutturazione del centro polifunzionale.
Ma mi chiedo cosa vuol dire piscine (dovrebbe essere gia’ pronta), edifici per gli spettacoli (nella piazza Padre Pio c’e’ uno spazio bellissimo), parco di quartiere con verde attrezzato, tra piazza Padre Pio e i due parchi adiacenti piu’ la villetta naturalmente abbandonata di via Rossa, hai voglia di parchi di quartiere.
Sicuramente andrebbe recuperato l’ampio marciapiede e donato ai gia’ esistenti giardinetti ed andrebbero recuperati i campetti anch’essi fuori servizio.
La domanda che mi pongo e che giro all’amministrazione e’: avete pensato a come recintare il tutto e a quale “BARISTA” affidare la gestione del tutto?
“Un edificio che accoglierà funzioni congressuali, laboratoriali, teatrali ed espositive e tale struttura nell’area esterna sarà allestita per spettacoli;la riqualificazione della rete viaria con la costruzione di marciapiedi e aree verdi”, tutto questo mi sembra un sogno.
L’intero programma di recupero costerà 11.624.134,03, pure i 3 centesimi?
Torniamo alla realta’.
In questa zona esistono, fortunatamente la bellezza di 8 spazi adibiti a giardinetti “pubblici” e alcuni di essi sono di dimensioni non affatto trascurabili.
Se la definizione del termine intelligenza e’ giusta, dovremmo imparare dalle esperienze passate per affrontare i problemi futuri.
Lo stiamo facendo?
Fermo restando che sulla carta, quanto maturato in questi 12 anni, (e i brividi diventano piu’ intensi) dalle varie amministrazioni, appare positivo nella misura in cui gli alberi, spazi verdi e vivibili, e cose del genere, sono sempre positive, io insisto nel dire che con pochi soldi, se spesi in tempo, si potrebbe recuperare cio’ che e’ stato realizzato in precedenza e che sfortunatamente e’ passato da uno stato di nuovo a quello di attuale degrado dovuto alla solita sinergia negativa composta dall’azione maldestra dei vandali e dalla assurda negligenza delle amministrazioni passate e presenti.
Sara’ ugualmente crudele il destino delle nuove opere?
Piccolo memorandum:
-in via giudice Falcone e via de Sanctis abbiamo ancora diversi marciapiedi danneggiati durante l’emergenza rifiuti
-lungo le suddette strade i marciapiedi fatti di mattonelle a incastro, si stanno “dissolvendo” a causa di una specie di effetto domino e giorno per giorno ne scompare qualche pezzettino
-Il suolo adiacente alla scuola de Sanctis (sulla omonima via) dato che sembra non ci siano piu’ altre destinazioni per esso, potrebbe essere sistemato a piazzetta transitabile e parcheggio per i genitori che accompagnano i bambini i quali usano creare ingorghi in via Falcone nei giorni normali e in via de Sanctis quando parcheggiano anche i pulman per le gite
-i giardini vanno manutenzionati e puliti periodicamente, se questo non avviene i vandali trovano tanto da fare
-la piazzetta dell’oroscopo e’ diventata un “cortile” dove si svolge un mercatino rionale.
e tanto, tanto, tanto altro…….
Gia’ che siamo in argomento, vorrei porre un’ultima domanda: come e’ andata a finire la storia delle gare da tenere a settembre per l’affidamento delle altre piazzette?
Pino borrelli
fossifoco, ma tu stai bene con la testa?
Ma che ti ha fatto MSD che ormai c’hai la fissazione?
Rilassati che è Venerdi, mò viene il weekend ed il tempo è pure buono.
buon fossifoco, non ci vuole grande esperienza in psicologia per affermare che, ad ammalarvi( e ci dispiace proprio scriverlo), siete proprio voi. sta diventando una vera e propria ossessione scoprire cosa si cela dietro dei nick quando ci sarebbe da scrivere( e molto) sui temi proposti. dal problema dei rifiuti a quelli che attanagliano la nostra maggioranza).una ossessione che ha già riguardato( e scomodato addirittura un vero psichiatra) più persone che, alla fine, pur dopo parecchio tempo, si sono alfine rassegnate. e ci scommettiamo pure che si sono convertite al verbo di silvio che, in questi giorni, insieme ai nostri vertici della X taglia, sta trattando una exit strategy con il colonnello( il vero pacifista, quello che fa i fatti, è proprio lui, il grande e unico statista silvio berlusconi).
Si fossi fuoco, arderesti ‘l mondo;
si fossi vento, lo tempestaresti,
si fossi acqua, l’annegheresti;
si fossi Dio, il manderesti en profondo;
………
Si fossi Cecco come tu non fosti e sei,
terresti le donne giovani e leggiadre:
le zoppe e vecchie lasserestii altrui.
………
Si fossi uomo e di scienza dotato,
di tua presenza il mondo
faresti privato.