Un pari che sà di sconfitta per lo sfortunato Parete/Marcianise contro il Sant’Arpino che ha dimostrato di essere squadra tecnica e ben messa in campo meritevole del secondo posto in classifica. Partita fondamentale per i ragazzi di patron D’Anna, infatti solo una vittoria poteva alimentare con maggiore forza il sogno della salvezza diretta. Ne è uscito un pari che alla luce dei risultati maturati in questo turno di campionato sà di mezza condanna ai play-out, le dirette concorrenti come il Barano, Casalnuovo ed Aenaria hanno vinto e pareggiato portandosi tutte a quota 28 mentre il Parete/Marcianise staziona a 22 punti con una partita da recuperare (mercoledi con il Mondragone) e con un calendario in salita. La partita di oggi con un pizzico di fortuna e cinismo in più poteva regalare ai volenterosi gialloverdi (finalmente) la vittoria della speranza, dopo essere passati in svantaggio con un gol del super prolifico attaccante ospite Francese il Parete/Marcianise riesce ad agguantare il pari con il suo uomo più rappresentativo, Palumbo con una grande giocata insacca il gol dell’1-1.
Gli ospiti padroni del campo nei primi quindici minuti, dopo il pari dei gialloverdi, si limitano a controllare le iniziative dei locali. La ripresa inizia bene per il Parete/Marcianise che riesce a trovare il gol del vantaggio grazie ad una punizione dai 25 metri battuta dal numero cinque Di Lauro che si insacca alle spalle del non irrestitibile portiere ospite. Il Sant’Arpino le tenta tutte per riequilibrare la gara ma le occasioni più ghiotte le ha avute il Parete/Marcianise che in più occasioni poteva chiudere la gara, clamorosa l’azione al 15′ del st che vede Palumbo ubriacare la difesa e stampare sulla traversa un gran tiro che a sua volta veniva ribadito in porta da Esposito salva sulla linea un difensore ospite. Al 30′ st contropiede di Chioccarelli che si libera del diretto marcatore e lascia partire un tiro che lambisce il palo alla sx del portiere ospite. Dopo queste occasioni sprecate giunge il pari al 35′ st di Francese che chiude un triangolo preciso beffando il portiere Pompeo. Gli ultimi dieci minuti sono al cardiopalma, entrambe le squadre vogliono la vittoria, l’occasione più ghiotta capita al 90′ sui piedi di Pontillo che solo davanti al portiere si fa parare un tiro che in tanti avevano già battezzato in rete. Finisce la gara e si legge sui volti dei ragazzi la delusione per non essere riusciti a portare a casa la vittoria dopo aver creato e sciupato tanto.
Il pensiero della Stirpe: La gara è stata giocata con sacrificio ed orgoglio da parte dei ragazzi, un plauso va a loro per l’impegno. Non comprendiamo i cambi fatti da mister Squeglia che nel primo tempo (35′) toglie Santoro (esterno alto) che oltre ad inserirsi dal fondo limitava le galoppate del terzino ospite ed inserisce un esterno basso, la stessa sostituzione di Palumbo a circa 20 dal termine è alquanto incomprensibile, un giocatore della sua esperienza deve rimanere in campo a prescindere dalla tenuta atletica considerando l’importanza della gara. La partita doveva essere letta diversamente nei suoi momenti chiave. Stendiamo un velo pietoso sul rettangolo del Progreditur, oggi nonostante che il terreno fosse privo di fango era impossibile far ritolare senza sobbalzi la sfera, oltre a danneggiare le giocate degli atleti ad ogni passaggio si alzava una nube di polvere. Purtroppo la mancata vittoria ci ha quasi condannato ai play-out, da domani la dirigenza deve iniziare a ragionare sugli errori commessi ed affidarsi dal prossimo campionato a personaggi che di mestiere fanno calcio, ripetere gli stessi “orrori” sarebbe incomprensibile. Basta improvvisazione ed incompetenza. Infine dopo circa nove mesi dalla scomparsa del grande Real Marcianise e di conseguenza dei cori degli ultras oggi hanno assisitito alla gara, nel settore ospiti, circa 30 ragazzi che hanno sostenuto per 90′ il Sant’Arpino. Complimenti al gruppo Collettivo Autonomo. Posteremo una loro foto nella nostra pagina di Facebook (stirpe marcianisana).
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