Protesta estrema alla Competence Emea di Marcianise. Nove operai sono saliti ieri mattina sui tetti di una palazzina dello stabilimento di via Kennedy minacciando di lanciarsi se non verranno ascoltati dalle istituzioni. Dall’inizio dei presidi permanenti fuori ai cancelli della storica fabbrica del rione San Giuliano di Marcianise, infatti, tante parole e pochi i fatti soprattutto da parte delle istituzioni. Non si riesce a formare un tavolo romano che si occupi della grave situazione riguardante gli 800 dipendenti che da oltre una settimana sono stati collocati in cassa integrazione guadagni a zero ore. Mentre le voci che si rincorrono non accennano a dare un minimo di speranza sul loro futuro lavorativo, il giorno 9 febbraio il Tribunale di Milano farà un pò di chiarezza sulla solidità finanziaria dell’azienda.
Giovanni Di Pasquale (Uilm) parla di irresponsabilità da parte di Competence che dall’inizio della rivelazione dell’azienda da Jabil non ha investito un euro nello stabilimento nè tantomeno ha pagato i fornitori creando di fatto la situazione odierna. “Stanno buttando a mare – spiega il sindacalista – esperienze, lavoratori e possibilità industriali per il futuro del territorio. Se entro il giorno 8 febbraio non dovessero esserci novità faremo una grande manifestazione a Roma insieme ai lavoratori di Cassina de Pecchi“. I lavoratori saliti sulla palazzina della fabbrica non ne vogliono sapere di scendere e probabilmente resteranno lì tutta la notte con la solidarietà buona parte dei loro colleghi.
Intanto è stato approvato all’unanimità l’ordine del giorno presentato dal capogruppo regionale del Pse, Gennaro Oliviero, indirizzato alla Giunta regionale per l’istituzione di un tavolo anticrisi presso il Ministero dello Sviluppo Economico. “Con l’ordine del giorno approvato oggi – afferma entusiasta Gennaro OLIVIERO – il Consiglio Regionale, con il coinvolgimento della Giunta regionale, ha promosso l’istituzione del tavolo di concertazione presso il Ministero dello Sviluppo economico per iniziare finalmente ad affrontare concretamente una situazione che sta assumendo contorni a dir poco drammatici.
Occorre – conclude Gennaro OLIVIERO – scongiurare fortemente una possibile e drammatica evoluzione della questione, dove l’obiettivo primario sarà quello di mantenere e rilanciare gli attuali livelli occupazionali.
Protesta estrema alla Competence Emea: 9 operai sono saliti sui tetti e minacciano di buttarsi giù
3 Feb 2011
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forza ragazzi!!
non mollate!!
con voi lassù!!
GRAZIE!!!
un collega…..
Il riflesso sociale negativo della perdita di posti di lavoro, dovrebbe essere un aspetto tra quelli che meritano la più ampia attenzione da parte di un’amministrazione comunale. Questi concittadini non devono essere lasciati soli, la comunità tutta dovrebbe condividere il loro drammatico problema.
Marco RUSSO