Dopo attente riflessioni sull’ultima riunione ( dove tra i vari ordini del giorno c’era quello di definire l’organo direttivo e poi di seguito il nuovo presidente e vice) abbiamo notato che ad un anno dalla costituzione di
questa associazione che ci ha visto impegnati in alcune manifestazioni di rilievo, nell’ultimo incontro si sono presentati quasi tutti i soci fondatori, che la maggior parte delle volte avevano disertato gli incontri nè partecipato attivamente agli eventi, è triste pensarlo ma sicuramente la presenza di tutti è stata una manovra per avere in mano le redini di un’associazione ormai ben avviata grazie alla dedizione di Iodice,Peluso e
Riccio. Tutte le domande poste e sino ad ora inevase e soprattutto i comportamenti del tutto assenteisti che si sono ormai instaurati in questa associazione denominata Pro Loco Marthianisi,li portano alla decisione che questo non è un gruppo di lavoro che fa per loro, probabilmente sono nel posto sbagliato e di conseguenza rassegnano le dimissioni da presidente, capo commissioniesegretario, cariche che ricordano, come le altre, sono solo sulla carta perché non avvenute per elezione. Insieme a Maria Luigia Iodice, Antonio Peluso e Umberto Riccio, socio fondatore, si allontanano anche coloro che hanno collaborato alla realizzazione della manifestazione del 25 settembre “La notte bianca”, tra i quali ricordiamo, solo per citare alcuni nomi, Orazio Pezzella, Giancarlo Caputo, Salvatore Raucci.
Maria Luigia Iodice Antonio Peluso e Umberto Riccio escono della Pro Loco Marthianisi
5 Feb 2011
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Che tristezza.
CHI DI COLTEL FERISCE DI COLTEL PERISCE.
Solo a leggere questo articolo mi viene la pelle d’oca…….. che sciagura per La nostra città, le dimmissioni di Riccio, Peluso, Iodice, dalla Pro-Loco, ma chi sono?
Ma pensate a qualcosa di costruttivo, invece di arroccarvi nel personalismo più sfrenato! Un articolo che a dire il vero si riesce a malapena a capire…….. Che pena per Marcianise!.
Il testo del comunicato è seriamente sgrammaticato, ma la cosa più grave è che non è firmato, pur intravedendosi un soggetto in pluralis maiestatis.
Ma come si fa a scrivere e commentare seriamente una cosa del genere?
Per la forma oltre che per il contenuto.
Ma possibile che con tutti i cavoli amari che stanno affrontando i nostri concittadini ci si prenda la briga di scrivere simili…buchi neri…
Piuttosto…solidali con i lavoratori delle aziende presenti sul territorio che sno in forte difficoltà.
Tra poche ore vi sarà un sit a Roma.
Preghiamo che nella nostra città non si verifichi l’ennesima chiusura.
Incrociamo tutti le dita…forza ragazzi!!!
Era logico che finisse così! ma avevate visto chi erano gli elementi che la costituivano?,ammesso che di associazione stiamo parlando; erano
gli scontenti ed evasi di altre situazioni.
Parodie