Regna grande confusione tra i lavoratori della Competence Emea di Marcianise che stamattina hanno iniziato le prime azioni di protesta volte da un lato a presidiare i cancelli dell’azienda per evitare che dallo stabilimento possano uscire componenti elettroniche destinate ad altri siti produttivi, e dall’altro ad attirare l’attenzione dei media locali e nazionali sulla dramamtica vicenda che si è venuta a creare. Su entrambi i fronti si sono registrati successi anche se si fa fatica a creare un coordinamento unitario che crei sinergia nella battaglia per la salvaguardia di oltre un migliaio di posti di lavoro tra dipendenti della fabbrica marciansiana ed indotto.
Ma torniamo ai fatti della giornata. Alle 5.30 circa di questa mattina uno dei dipendenti è riuscito a bloccare un’autovettura che aveva caricato componenti elettronici con destinazione probabilmente Cassina de Pecchi (Milano) l”altro stabilimento Competence Emea italiano. Dalle 6.30, inoltre, è cominciato il presidio organizzato che si è man mano rinforzato con il passare del tempo fino ad arrivare ad un consistente numero di persone nella tarda mattinata. Un’azione assolutamente pacifica, tengono a sottolinerare i lavoratori, che non ha impedito ai pochi operai del reparto “Repair” di poter raggiungere il posto di lavoro e garantire così la continuazione della produzione. Tuttavia anche questo reparto non è stato risparmiato dalla cassa integrazione visto che alcuni di loro hanno ricevuto oggi la comunicazione della cassa integrazione a zero ore come gli altri 700 dipendenti.
Sul fronte dei mass media stamane una troupe del Tg3 Campania ha raccolto le testimonianze dei lavoratori partecipanti al presidio ed ha ricostruito la vicenda aziendale degli ultimi 6 mesi. Domani è previsto l’arrivo delle telecamere di Striscia la Notizia che ha promesso di occuparsi della vicenda. Una delegazione di lavoratori, inoltre, raggiungerà la Prefettura di Caserta dove è previsto alle 11.00 l’arrivo dei Ministri Maroni, Alfano e Prestigiacomo. Il tre ministri parteciperanno alla riunione tecnica di coordinamento delle forze di polizia delle province di Napoli e Caserta. Al termine, verrà sottoscritto il «Protocollo organizzativo di salvaguardia ambientale della provincia di Caserta»
Ora i lavoratori si aspettano un maggiore impegno da parte della politica e delle istituzioni a tutti i livelli. Sono le stesse rappresentanze sindacali (Fiom, Cgil e Fim) a trovare difficoltà per l’assenza assoluta di un interlocutore e chiamano in causa la Presidenza del Consiglio dei Ministri per chiedere immediatamente la costituzione di un tavolo e spostare così la vertenza in Italia e non negli Stati Uniti dove risiede legalmente Mercatech, la holding finanziaria che controlla Competence Emea. Mentre però a Cassina de Pecchi l’amministrazione comunale ha già convocato per venerdì prossimo un consiglio comunale ad hoc per discutere il da farsi nelle prossime settimane, la politica locale stenta a comprendere fino in fondo l’importanza di ciò che sta accadendo in città. Unica presenza poltica finora fuori ai cancelli è stata quella di Sinistra Ecologia e Libertà oltre a singoli rappresentanti del Partito Democratico di Marcianise.
Il presidio sarà garantito anche stanotte a partire dal terzo turno delle ore 22.00 e poi domani mattina alle 6.30. Della vicenda si occuperanno anche i legali dei sindacati che stanno studiando una sorta di class action dei lavoratori nei confronti della proprietà. I lavoratori non riescono a compredere come sia stato possibile nel giro di soli 6 mesi accumulare debiti per circa 75 milioni di euro e sperano in un’azione forte da parte delle istituzioni, a tutti i livelli, per addivenire ad una situazione in cui si possa recuperare una mission produttiva, magari nel settore delle energie rinnovabili, e mettere di nuovo fuori un management che si è dimostrato assolutamente incapace di gestire un settore produttivo come quello ereditato dalla ex Jabil.
Di seguito il servizio su Tgr Campania andato in onda oggi:
Poveretti, vi sono vicino in questo momento di battaglia. Che devo dire questa è la politica, questa è l’Italia. Dolori, ansia, inganni di un futuro che oserei dire spento.
Anche io ho vissuto questa situazione e non stavo nemmeno bene in salute, tutti se ne sono lavate le mani, proprio tutti.
Siate forti e speriamo che tutto si risolva.
Con affetto, Antonio.
Fate bene, difendete il vostro lavoro, con i denti e con tuti i mezzi possibili: sarà pure un’inezia, ma voglio esprimervi tutta la mia solidarietà! La politica locale deve fare qualcosa, per questa ennesima violenza perpetrata nei confronti di lavoratori, uomini, donne, famiglie: quella nazionale è impelagata in altre cose, gossip e giustizia ad personam, senza nemmeno pensare che accanto a noi, ad un palmo di mare, vi sono focolai di intolleranza verso i loro Governi! Speriamo bene! Cordialità, Pierino Gentile.
Nulla si risolve aspettando, inerti, la provvidenza: “aiutati che Dio ti aiuta!” Così ci hanno insegnato i nostri padri, e questo, è uno dei pochi proverbi che ha in sè una intrinseca, fattiva validità. Tuttavia al momento, da quel che leggo con enorme piacere, una forza politica nascente sul nostro territorio è a fianco di questi poveri, sfortunati concittadini: Sinistra Ecologia e Libertà!Rinasce finalmente la speranza di riascoltare parole vere di vero cambiamento, di iniziative concrete. La lotta operaia di classe, ahimè, non è affatto anacronostica, è attuale ora più che mai nei confronti di un capitalismo trasumanatosi verso forme esasperate di opportunismo quasi bestiale! Spero, infine, che in questa nuova formazione non si imbarchino, indiscriminatamente, persone non all’altezza prive dei veri valori della nostra sinistra storica.
Marco RUSSO
Mio caro Pierino, se per un attimo mi soffermo a pensare COSA stia facendo la politica locale a fronte d’un tale drammatico problema – fatte salve ovviamente le eccezioni di SEL-Marcianise e delle poche individualità del PD- metto a soqquadro il mio apparato digerente e violenti conati fanno sì che nessun alimento in esso sia più trattenuto…!
Stammi bene
Marco RUSSO
Marco…quando parlo di politica locale, non indico solo gli amministratori, ma anche la maggioranza e le altre forze politiche attualmente non rappresentate nel civico consesso: certamente mi associo alle tue perturbazioni dello stomaco! Rilevo con piacere il ritorno nei pressi delle fabbriche della sinistra: quella di SEL ed alcuni esponenti del PD! Tutto il resto è noia! Cordialità, Pierino Gentile.
Sono un lavoratore Competence e ne ho abbastanza di tutto questo schifo che sta succedendo.
La colpa di tutto questo è come sempre di noi lavoratori. E già perchè i miei cari colleghi che adesso stanno fuori ai cancelli, hanno dimenticato che da 3 anni a questa parte, quando usciva l’accordo della Cassa Integrazione, facevano a gara per farsene di più. Ci sono persone che si sono fatti anni di Cassa Integrazione, alla faccia della gente onesta che è venuta a lavorare, sempre, tutti i santi giorni. Che è venuta a lavorare anche per loro, mentre i signorini si curavano le loro seconde attività.
I colleghi hanno dimenticato come per tanti anni hanno sempre votato e stra-votato persone indegne a rappresentarci come RSU. Persone che hanno denunciato i lavoratori che nel 2007 con Jabil bloccarono i cancelli. Persone che avevano come unico scopo far assumere quanti più interinali potevano. La vergogna del sindacato!
Adesso si sono dimenticati tutto. Per anni hanno permesso che i nostri sindacalisti non lavorassero purchè gli facessero i soliti favori: spostami in questo reparto, non farmi fare cassa, fammi pagare la banca ore, fammi avere il livello.
Dopo anni passati ad aver alimentato un sistema di corruzione, sul più bello si rendono conto che le aziende scappano dall’Italia e la usano solo per imbrogliare.
E voi colleghi, chi credete di aver imbrogliato con i vostri comportamenti, se non voi stessi?
Non si rendono conto che il sindacato li sta usando, che anche loro sono spaccati, divisi. Ci sta chi vuole il commissariamento e chi vuole la nascita della nuova azienda dove potrà di nuovo fare il mercimonio delle assunzioni. Ma possibile che dopo tanti anni ancora non avete capito che razza di gentaglia avete votato per rappresentarvi?
Ma li sentite quando vengono intervistati in televisione che non sono capaci di mettere una parola dietro l’altra?
Abbiate vergogna delle vostre azioni passate perchè è grazie al poco rispetto per il lavoro che avete avuto che adesso ci troviamo in queste condizioni.