Traffico in tilt sulla S.S.Sannitica che porta al grande agglomerato commerciale di Marcianise. Il traffico è letteralmente impazzito per via di una serie di coincidenze che vedevano da un lato il rientro in massa dalle vacanze natalizie e di fine anno e l’inizio dei saldi invernali in Campania. Una situazione che ha provocato gravi disagi soprattutto a ridosso del casello autostradale di Caserta Sud che ha notevolmente rallentato tutto il traffico sulla A1 e sulla A30. Due chilometri di coda si sono verificati sulla A30, Caserta – Salerno e sulla A1 verso Caserta Nord e Sud.
Ma protagonista della giornata è stato lo shopping per l’inizio dei saldi invernali. Meta preferita dei campani quello che viene definito il polo commerciale per eccellenza: Marcianise. File sia nei negozi di abbigliamento del Centro Campania sia della Reggia Designer Outlet che con i suoi negozi griffati ha raggiunto percentuali di sconti fino al 70% del prezzo originale. La cittadella dello shopping griffato ha chiuso il 2010 con crescite a doppia cifra per fatturato (+10%) e visitatori.
Il primo giorno ha visto una buona reazione almeno sotto il profilo della curiosità e della presenza nei negozi. Ad esempio, molti cittadini hanno approfittato della domenica mattina per dedicarsi allo shopping, complice una temperatura non eccessivamente. Nonostante tutto, però, Federconsumatori Campania non vede rosa: «La causa è ancora la crisi economica. Ci sono difficoltà oggettive da parte dei cittadini. È difficile che la gente acquisti in massa». “I consumatori – ha detto Rosario Stornaiuolo, presidente dell’associazione di categoria – sono preoccupati anche dal comportamento di molti commercianti che, colpiti dalla crisi e dalla contrazione delle vendite, riempiono i negozi di capi degli anni passati”. E allora, per chi approfitterà degli sconti per fare shopping, arrivano i consigli. Per cominciare, sottolinea Federconsumatori Campania, “girare tanto e non fermarsi al primo negozio”. Poi “evitare acquisti inutili”. “I commercianti sono tenuti a esporre sulle etichette il prezzo intero, la percentuale di sconto e il costo finale dei capi – ha aggiunto – I consumatori possono segnalare a noi eventuali anomalie”. “E’ importante ricordare che la merce acquistata in saldo puo’ essere pagata con bancomat e carte di credito – ha detto ancora – E soprattutto che i capi possono essere cambiati, esibendo gli scontrini”. “I capi d’abbigliamento possono essere provati – ha concluso Stornaiuolo – Se un negoziante afferma il contrario, vuol dire che dietro si nasconde una piccola truffa, legata per esempio alla taglia”.
Partono i saldi, traffico in tilt e code al casello di Caserta Sud
3 Gen 2011
Stampa
Non perderti le notizie su Marcianise e dintorni GRATIS. Clicca qui Iscriviti al CANALE Caffè Procope su WhatsApp
Ti è piaciuta la notizia? clicca e segui Caffè Procope su Facebook
Troppe volte capita che i negozianti, perlomeno quelli filibustieri (e a Napoli purtroppo ce ne sono tanti), espongano prima dei saldi prezzi più alti per poi far figurare il ribasso quando nella realtà non è cambiato assolutamente nulla.Sconti non sempre vuol dire affare, spesso significa anche buttare nel cesso il denaro speso.Anni fa noi siamo stati ciullati alla grande!!