Elezioni a Capodrise, Buanne: “Visione berlusconiana della politica locale”

“La campagna elettorale è oramai definitivamente alle porte. Non voglio entrare nel merito degli schieramenti e delle posizioni che caoticamente cercano di delinearsi, in quanto la mia posizione per la costruzione di un progetto innovativo di centrosinistra, partendo da ciò che di buono è stato fatto e costruito in questa pur travagliata esperienza amministrativa, è nota da tempo e non sarebbe una notizia in se.” : queste le dichiarazioni del presidente del consiglio comunale Pasquale Buanne-“Mi piace altresi, sottolineare come una caratteristica di estrema ” spettacolarizzazione”, vorrei dire ” berlusconizzazione” senza essere ovviamente offensivo verso una parte politica, che nel nostro Comune è prima forza dal 94′, ma non riesce ancora ad essere forza localmente autonoma e capace di imporre linea e leadership, ma vive di luce riflessa o in conto terzi. E’ assolutamente straordinaria la continua presenza sulla stampa locale di politici di andata e soprattutto di ritorno, tanto da destare il legittimo dubbio in tanti capodrisani ” ma chisti’ stà semp’ccà”. Il tutto condito con spirito fiabesco dalla penna di qualche giornalistuolo che a Capodrise ha trovato il suo Eldorado. Ma tant’è , e credo che bisogna farsene una ragione. Delizia delle delizie, anche un sondaggio, roba da far impallidire anche Mannheimer o Pagnoncelli.
Ma questo è il lato divertente , c’è invece il lato triste della faccenda, e cioè quando l’azione politica è finalizzata “esclusivamente” alla visibilità mediatica usata il più delle volte per esprimere posizioni, che in politica ,come disse una volta Nicola Russo ,si rappresentano nelle sedi appropriate. Ecco che allora si presentano resoconti di riunioni prima che la riunione stessa abbia termine, o meglio mandati con filo diretto in anticipo rispetto alla riunione stessa, con conseguente lettura di cose non vere che nessuno si preoccuperà di smentire il giorno dopo. Pubblici manifesti che annunciavano le posizioni che di li a qualche ora sarebbero state espresse nelle sedi istituzionali, in una spasmodica ricerca di “visibilità” a tutti i costi.. Credo e temo che si sia innescato un processo difficilmente reversibile, dove la priorità delle forze politiche sarà quella di “apparire” piuttosto che di “essere” e che i problemi delle persone, delle nostre famiglie saranno dei pretesti per avere una bella foto con 2 o 3 righe sui giornali locali. Impegniamoci tutti con sobrietà.”- ha concluso Buanne.