Il Club della libertà di Marcianise, presieduto dall’ex vicesindaco Paride Amoroso, dopo essersi ampiamente documentato in merito alla questione gassificatore, respinge ogni eventuale ipotesi di installazione di un impianto di tal genere sul territorio.
Tale decisione scaturisce dalla constatazione che la nostra città è stata progressivamente trasformata in “pattumiera” della Provincia di Caserta (basti osservare le discariche che ci circondano quali Santa Veneranda, San Tammaro, Acerra, Pascarola,ecc…) con conseguente inquinamento del suolo e dell’aria che ci circonda. In aggiunta a ciò se si considera la particolare ubicazione geografica di Marcianise, la quale è situata in una grande vallata scarsamente soggetta a ricircoli d’aria da cui nascono quelle frequenti ondate di odori nauseanti e maleodoranti, è evidente e fisiologica la nostra posizione e valutazione politica per la suddetta questione. Questa prefazione, sebbene già ampiamente nota ai nostri concittadini, non è assolutamente incontestuale in quanto i gassificatori non sono immuni dalla produzione di sostanze inquinanti ( H2S, SO2, NOx ) di metalli pesanti (Mercurio,ecc…) pertanto si andrebbe ad aggravare una situazione ambientale già di per sé disastrosa. Non si comprende a tutt’oggi quale sia la posizione politica del Sindaco Antonio Tartaglione (che ricordiamo essere la massima autorità in materia igienico-ambientale) che a quanto pare, in cambio di benefit per la città di Marcianise ( a noi ignoti), voglia istituire tale gassificatore. Le ragioni e le motivazioni diventano ancor più incomprensibili se si ricorda che l’allora consigliere comunale Antonio Tartaglione (che oggi ricopre la carica di Sindaco) nella precedente Amministrazione Comunale era il primo oppositore di ogni installazione di discariche e impianti sul territorio e la sua opinione non è mutata in merito all’ipotesi della costruzione di un impianto di cogenerazione. In qualità di associazione legalmente riconosciuta chiediamo, pertanto, di chiarire quale sarà l’atteggiamento che questa Amministrazione intende assumere nell’interesse di tutti i cittadini di Marcianise.
Gassificatore, Club della libertà dice di no e attacca il sindaco: “Come mai ha cambiato idea sulle discariche?”
6 Dic 2010
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ci sembra di stare di fronte ad un comunicato di futuro e libertà. contro tutti e contro qualsiasi decisione che va nella giusta direzione. nonostante ci sia scritto solo libertà . senza futuro.
Si invita il sig. Paride Amoroso, già vicesindaco ed assessore ai lavori pubblici, coerentemente con la sua attuale linea politica ad abbandonare immediatamente il Popolo della Libertà e ad iscriversi nel PD.
pare che la linea politica provinciale pdl e di non condividere i gassficatori
Chi difende il territorio assolve ad un suo diritto/dovere, personalmente, non mi interessano altre interpretazioni.
Mi risulta che l’azione dell’ex vice sindaco sia stata sempre rivolta alla difesa del territorio. Anzi, forse è l’unico che ha vigilato personalmente, combattendo contro gli sversamenti abusivi, in città e nella campagne marcianisane. La sua coerenza è innegabile !!! Se qualcuno legge nella sua posizione, un’azione contro l’amministrazione, è libero di pensarlo, ma è in malafede e sbaglia di grosso.
Apprendo con interesse e soddisfazione la giusta presa di posizione di Paride Amoroso! L’interesse del territorio è da intendersi sicuramente di primaria importanza, al cospetto di decisioni e colori politici che non rispettano la partecipazione democratica dei cittadini e volgono verso indirizzi che possono ancor di più mortificare la nostra terra! Bravo e grazie! Cordialità….
SCUSATE MA E’ POSSIBILE CHE IN QUESTA PROVINCIA PER LO SMALTIMENTO DEI RIFIUTI NON SI RIESCA MAI HA TROVARE LA GIUSTA SOLUZIONE?
ADESSO OLTRE AI COMITATI DEL NO CI SI METTE ANCHE IL BUON PARIDE AMOROSO?
RICORDO A TUTTI CHE CIRCA 15 ANNI FA’ QUANDO SI DOVEVANO DECIDERE I SITI PER GLI IMPIANTI STIR VI FU’ IL RIFIUTO DA PARTE DELL’ALLORA CLASSE POLITICA ALL’INSEDIAMENTO DEL SUDDETTO IMPIANTO SUL NOSTRO TERRITORIO IL “BUON BASSOLINO” TROVO’ SUBITO LA SOLUZIONE PIAZZANDOCI L’IMPIANTO A CONFINE TRA CAIVANO E MARCIANISE CERCHIAMO DI NON FARE LO STESSO ERRORE CON L’IMPIANTO GASSIFICATORE.
MEDIATE GENTE.
UNO DI DESTRA.
Penso che sasa62 sia un elettore del centro destra e dell’attuale sindaco. Possibile che non ricordi le denunce sulla qualità dell’ambiente fatte dal tuo sindaco quando era consigliere comunale?Possibile tradire il programma elettorale in modo così eclatante?Possibile che questo sindaco decide all’improvviso di proporre il nostro territorio per ospitare un impianto per il trattamento di 90000 tonnellate di rifiuti? Ma come è possibile essere così ciechi e così privi di rispetto per se stessi e per glia altri. Per quanto riguarda la localizzazione dell’impianto sul nostro confine possiamo sperare nel fatto che oggi a decidere è Zinzi e quindi questa iattura ce la risparmierebbe…spero.
CARO ROBERTO NON SO TU DOVE VIVI NE DI CHE COLORE POLITICO SEI DI TU QUALE SAREBBE LA SOLUZIONE AL PROBLEMA RIFIUTI? SUL NOSTRO TERRITORIO.
MA QUALI PROBLEMI PORTEREBBE QUESTO GASSIFICATORE?
BASTA ANDARE SU GOOGLE E AVRAI LA RISPOSTA:NESSUNO
CON LA POLITICA DEL NO NON SI VA DA NESSUNA PARTE ANZI CI RITROVEREMO MOLTO PRESTO NELLA STESSA SITUAZIONE CHE STA VIVENDO LA CITTA’ DI NAPOLI.
UNO DI DESTRA
Non è tanto il gassificatore in sè il problema, quanto l’uso che se ne fa.
Se da una parte è una soluzione a impatto zero quando si tratta di gassificare pneumatici, biomasse inutilizzate, scarti di cartiera, plastiche e frazione umida della raccolta differenziata, non è dimostrato che gli stessi effetti si ottengono gassificando la frazione secca della raccolta differenziata (carta, plastica e metalli, tutte materie facilmente riciclabili) come ha intenzione di fare il sindaco, o buttandoci dentro RSU non differenziati come asseriscono gli stessi produttori di gassificatori.
Rifiuti: gassificazione, pirolisi e torce al plasma non sono “soluzioni verdi”
Una nuova generazione di inceneritori di rifiuti chiamati gassificatori, pirolisi e plasma (o torcia al plasma) sono proposti in tutto il mondo. Le compagnie che promuovono queste tecnologie affermano che esse possono convertire molti differenti tipi di rifiuti urbani, sanitari, industriali e d’altro genere in elettricità e combustibile in modo sicuro, a costi convenienti e in modo sostenibile. Molte compagnie si spingono fino a proclamare che la loro tecnologia è “verde”, “senza emissioni”, produce “energia rinnovabile”, e, di fatto, non è per niente un incenerimento. Tuttavia queste tecnologie sono classificate come inceneritori dall’Agenzia di Protezione Ambientale degli USA e dall’Unione Europea. Molte città nel mondo hanno respinto la proposta di adottare queste tecnologie perchè i benefici prospettati dalle industrie proponenti non sono state confermate dai fatti.
Altre città hanno investito in queste tecnologie solo per trovarsi afflitte da alti costi, fallimenti operativi, emissioni pericolose e incapacità di produrre elettricità in modo affidabile. Per esempio, il rapporto La fattibilità del trattamento termico avanzato nel Regno Unito, commissionato dalla UK Environmental Services Training nel 2004 afferma: “Molti presunti benefici della gassificazione e della pirolisi rispetto alla combustione tradizionale si sono dimostrati infondati. Queste percezioni di tali benefici sono sorte principalmente da confronti inappropriati, in assenza di informazioni di qualità”. Similmente il rapporto del Tellus Institute Valutazione delle opzioni di gestione dei materiali per la rassegna del piano generale rifiuti solidi del Massachusetts commissionata nel 2008 dal Dipartimento del Massachusetts per la protezione ambientale conclude che “gli impianti di gassificazione e pirolisi difficilmente giocheranno un ruolo significativo nella gestione dei RSU in Massachusetts entro il 2020”, per i seguenti motivi: “la mancanza di esperienza negli USA con impianti a tecnologia alternativa su grande scala che trattino con successo rifiuti indifferenziati generando energia; i tempi lunghi necessari per pianificare, trovare i siti, costruire e autorizzare tali impianti; i considerevoli costi in conto capitale e la perdita di flessibilità nella gestione dei rifiuti solidi che è associata con gli accordi contrattuali a lungo termine che tali impianti ad alta intensità di capitale richiedono; e il beneficio relativamente piccolo riguardo alle emissioni di gas serra a confronto con il conferimento in discarica”. Infatti questo studio del Tellus Institute ha trovato che “riciclare risparmia più di 7 volte CO2 che versare in discarica, e quasi 18 volte le riduzioni di CO2 da impianti di gassificazione/pirolisi”.
Dio ricicla, il diavolo brucia.
e qui vi volevamo, i gas serra. cosa vi ricorda la parola serra? l’agricoltura. le piante. più CO2, più serra e più crescono le piante. per quale ragione dovremmo ridurre le emissioni di CO2? su, Zaccarella, un altro sforzo e vi daremo altre delucidazioni.
vi suggeriamo, per la risposta, Al Gore, scienziati che mandano e-mail in cui affermano di aver truccato i dati sul riscaldamento globale,catastrofismo ambientale. fateci sapere.
Egr. marcianise s’è desta le consiglio vivamente di occuparsi di altro in quanto lei non sa nemmeno di cosa si sta parlando. Non credo che sia un ingegnere altrimenti darebbe un minimo di scientificità alle sue asserzioni. Le rinfresco le idee:
1) Le tecnologie che occorrono per effettuare il processo di gassificazione non sono ancora ben consolidate;
2) Sottoporre un territorio come Marcianise a qualcosa che ha un forte impatto ambientale ha il sapore di una ulteriore violenza;
3) Prima di effettuare valutazioni in merito a una costruzione di un impianto è necessario fare degli studi per poi fare un bilancio energetico e capire quale processo di ottimizzazione in termini energetici è possibile (atteso che il problema abbia soluzione).
perché pretendere troppo caro Iron Man? Lui viaggia nel suo cosmo! Cordialità…
Nemmeno la scientificità del commento di Zaccarella ha convinto “Marcianise s’è destra”. Abbiamo avuto l’ulteriore dimostrazione che “a lavare la testa all’asino, si perde l’acqua ed il sapone!”.
già. iron man . come non aver rispetto di un eroe super fregiandolo di una minuscola. un super eroe.
il problema è proprio questo : fare degli studi per poi fare un bilancio energetico e capire quale processo di ottimizzazione in termini energetici è possibile (atteso che il problema abbia soluzione).
pensate proprio che, a monte della proposta, non è stato fatto? oppure che si debba proprio aver tanta paura della CO2? e perchè no dei gas azotati che escono dalle vostre caldaie?
più che asserzioni scientifiche, egregio super eroe, siamo di fronte a prese di posizioni fondate sul nulla e, la differenza tra super eroi( ma abbiamo apposta per voi pronti dei super confetti) è che noi lo diciamo da tempo smascherando le ecoballe e le bufale.
basta solo essere conservatori, semplicemente conservatori, e non scienziati( andatevi comunque a riguardare il ruolo della CO2 per le piante, basta osservare le serre), per affermare che bisogna basarsi non su rivelazioni bensì sopra i fatti e il ragionamento. quelli che, purtroppo, mancano e continuano a mancare.
La colpa è vostra che gli date ancora brodo !!!!
non solo viaggiare, buon Gentile, nel cosmo ci possiamo anche vivere . non c’è solo iron man a far da super eroe in questi spazi. nitzche è nel nostro dna, non abbiamo bisogno nè di brodo primordiale nè di quello attuale( capito capa di scoglio alias cape coast ?) perchè siamo in grado di respirare sinanche arsenico( non se ne ravvedeva il bisogno di scomodare la scienza per stabilirlo). ma, grazie alle nostre bardascie puzzanellare, non disdegniamo nemmeno i vecchi merletti fatti con le loro mani e indossati sui loro splendidi e statuari corpi.
Pulecenella sapite che rè…perepè..perepè..perepè..! Cordialmente…..
Egr. marcianise s’è desta noto con piacere che il grande Mario Monicelli non è morto invano; piuttosto che una risposta ai miei tre punti ha scritto una serie di cose prive di significato che il buon conte Mascetti definiva :”supercazzola”. Comunque almeno è riuscito a farmi ridere. Detto ciò le posso suggerire qualche buon testo di chimica industriale così potrà dire la sua anche lei, ma stavolta con cognizione di causa.
Best Reguards
Tony Stark
bene. la supercazzola ci può stare . lo diciamo sempre a quel grande nostro adepto e collega chiamato cazzola, giuliano cazzola, rigorosamente pdl, che ha varato l’apprendistato per i giovani che non hanno voglia di studiare, consentendo loro, nel contempo, di lavorare e conseguire l’obbligo scolastico a 16 anni. un super, come noi( e voi).
di chimica industriale non ne sappiamo e, proprio per questo, nulla ci è avverso in partenza( come invece fanno i sinistrorsi, per ideologia dell’utopia). di industria, invece,lasciatecelo dire, sì. ed è questa mentalità che ci guida . quella del fare e non del cincischiare aspettando godot.