Rispetto alla localizzazione a Marcianise del gassificatore, Alleanza per l’Italia, prontamente ed efficacemente ha avviato proprie azioni di contrasto, respingendo nettamente la possibilità di insediare sul nostro territorio unimpianto del genere. Abbiamo già diffuso in città un volantino informativo sulla questione e, con massima attenzione, i consiglieri comunali dell’API seguono gli sviluppi sul versante amministrativo.
Subito dopo le festività daremo vita ad un’ampia azione di comunicazione e di sensibilizzazione sull’argomento. Ribadiamo la nostra disponibilità e vicinanza ai comitati, alle organizzazioni sociali e culturali della città e a quanti altri vogliono intraprendere una azione di contrasto all’insediamento del gassificatore. Riteniamo che vadano ricercate azioni politiche congiunte e siano superate inutili e deleterie divisioni e schieramenti. In questo momento una sola divisione deve esistere : quelli che vogliono subire il gassificatore e quelli che non lo vogliono e sono pronti a qualsiasi forma di lotta senza limiti.
Per quanto ci riguardatutta la città deve essere mobilitata. Non sarà certamente la volontà del sindaco e di una eventuale maggioranza di persone disposte a subire decisioni prese altrove e sulla loro testa a stabilire il futuro della Città .
Noi vogliamo che i cittadini tutti siano chiamatiad esprimersi attraverso un Referendum e che a questo Referendum partecipino tutti i cittadini dai 14 anni in su. Se questo non dovesse essere siamo pronti a ripetere a Marcianise l’esperienza di Terzigno.
Gassificatore, Alleanza per l’Italia propone referendum: “Pronti a ripetere l’esperienza di Terzigno”
28 Dic 2010
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Per “esperienza di Terzigno” si intende guerriglia urbana o cosa?
… Alleanza per l’Italia prontamente ed efficacemente …
Ma chi li scrive questi articoli? Cetto Laqualunque?
Alleanza per l’Italia avvierà cosa?? Azione di che??? Come si dice: ma mi faccia il piacere!!! Meglio averlo 1m fuori dai confini del ns comune o 1m dentro?? E’ chiaro che l’idea viene contrastata solo perchè si è all’opposizione… non ha senso… Se poi “Terzigno” venisse espanso anche ai comuni limitrofi, allora è un’altra storia. Ma tanto… “a lavà a cap o ciucc s perd l’acqua e o sapon”.
Scusate mi spiegate che significa lotta senza limiti?Se e’come penso
(spero di interpretare male quello che avete scritto)ci scappera’il morto?Se e’cosi’prego le forze dell’ordine di attivarsi a fermare i
prossimi Kamikaze dell’API(visto che si invitano anche i minorenni
il che,mi preoccupa)inoltre al grande PIERO,ti sei scordato di quando
nella precedente amministrazione avete dato l’OK su decisioni prese a
Napoli,il Bassolino te lo sei gia’scordato?
Quello che non capiscono è che se non sarà installato a Marcianise sarà installato a S. Maria, o Casagiove o Recale ecc., non a Bolzano o a Trieste.
Cioè questi sarebbero disposti a far scoppiare una guerriglia urbana (MENZIONANDO ADDIRITTURA TERZIGNO) per fare cosa??? Per far installare il gassificatore 200 metri più a destra o più a sinistra !!!
E’ chiaro che questa avversione al gassificatore ha uno sfondo squisitamente politico.
La verità è che si fa fatica ad ammettere che questa è una scelta coraggiosa, importante, che servirà ad EVITARE eventuali future condizioni di emergenza come quelle di Terzigno o Napoli.
Ricordo che quando anche Marcianise era ricolma di rifiuti tutti, dico tutti, si interrogavano sul perchè e sul come far fronte a quella emergenza (o magari sul come evitarla ex ante): la risposta che si alzava dalle folle e dai salotti era unica: SERVONO GLI IMPIANTI!!!
_Ma prima del referendum si fa un pò di informazione in merito al gassificatore? io credo che pochi sanno effettivamente cosa sia questa “mastodontica bomba ambientale” visto come viene trattata.Voglio precisare che un simile sistema esercito e manutenuto in maniera corretta ed efficiente è una delle migliori soluzioni attuabili in un paese con problemi come il nostro. Se non si informa la popolazione è facile far votare “NO AL GASSIFICATORE” in quanto la paura di una cosa sconosciuta prenderebbe il sopravvento sul buon senso. perchè non si interpella un tecnico del settore e gli si chiede una relazione aperta al pubblico ove si illustreranno i pro ed i contro in manierea dettagliata, basandosi su esperienze e conoscenze???
Saluti
leggo con stupore e tristezza le argomentazioni dei “tifosi” del Sindaco che cercano di giustificare la follia di una scelta dettata dall’alto (ricordate il discorso della “manovrabilità” del primo cittadino?)
La questione in gioco non è il metro davanti o il metro indietro, qui è in gioco la saluti dei nostri figli!!!
Vi siete chiesti dove si trova l’unico impianto di trattamento termico dei rifiuti in Campania? Risposta: ad Acerra, cioè a pochi metri da casa nostra!!!
in un territorio martoriato come il nostro, dove a pochi metri esiste già un impianto di trattemento termico (il termovalorizzatore di Acerra), noi che facciamo? anzi il nostro sindaco che fa? ci candida ad ospitare un impianto di trattamento termico, cioè un ulteriore “mostro” ambientale!!
E’ proprio vero..con Te respiro..immondizia bruciata…
Il presente “volantino” sarà distribuito nei prossimi giorni.
Facit indignatio versum!
La rabbia ci costringe a parlare
Come sono solito fare, avrei preferito non “disturbare” durante le feste, ma la questione del gassificatore mi costringe a parlare, perché su questa porcheria la maggioranza sta facendo seriamente.
Ci sono mille ragioni “scientifiche” per contrastare questa balorda idea del gassificatore a Marcianise, ma, perché di questo se ne è parlato a iosa, mi voglio soffermare soprattutto sul metodo infame, utilizzato dalle destre Marcianisane, per realizzare questo obbrobrio!
Convocato dal signore, il nostro sindaco vassallo, nel giro di poche ore, trasformava la volontà del principe in un atto amministrativo, la delibera di Giunta N° 437 del 26 novembre 2010.
Nemmeno un ras di uno sperduto governatorato dell’Etiopia sarebbe stato così sollecito ad una simile richiesta del suo Negus e certamente avrebbe detto:” Mio eccellentissimo, sovranissimo Negus, farò di tutto per accontentarvi, però la delicatezza del problema, che coinvolge una numerosa popolazione, mi obbliga a far finta di interpellare i miei dignitari!”.
Il nostro sindaco vassallo, inebriato ed inorgoglito da cotanta maestosa richiesta, ha dimenticato che i suoi dignitari non erano gli accomodanti e disponibilissimi assessori, ma i consiglieri comunali, rappresentanti democratici di 40.000 abitanti!
Che cosa direbbe, Sindaco, se, a buon diritto, in un convegno gli rinfacciassero di essere stato eletto da cafri ed ottentotti?
Direbbe, a sua difesa, che i Marcianisani non sono né cafri, né ottentotti!
E, allora, perché ci ha trattati come tali?
E’ inutile, Sindaco, che oggi si arrabatta per giustificare le farneticanti e cialtronesche motivazioni sull’utilità e la bontà del gassificatore: quelli che Lei ha trattato da cafri ed ottentotti dimostreranno con dialettiche e civili contestazioni che la ragione è dalla loro parte.
Il Negus si arrabbierà? Colpa sua: doveva sapere che non aveva a che fare coi cafri.
Gli do un consiglio: la prossima vola si candidi per il governatorato del Corno dell’Africa; lì ci sono vaste zone desertiche, dove un gassificatore non produrrà alcun male, anche se brucia rifiuti indifferenziati, come sono, in gran parte, quelli che si vorrebbero bruciare a Marcianise.
Alberto Marino
Marcianise, 28 dicembre 2010
Invito ” la mamma di due bambini ” ha dedicarsi di più alla cura dei figlioletti, potrebbero crescere con lei.
A ” io lo so ” dico, rivolgi il tuo invito al sindaco gassista la richiesta di informazioni o al suo assessore all’ambiente, vediamo cosa ne sanno. Per il momento hanno lanciato solo pietre !!!