In data 22 ottobre 2010 sono stati ultimati i lavori di demolizione di manufatti abusivi in via Orbetello, di proprietà di T.C. I manufatti erano stati oggetto di sentenza penale passata in giudicato. L’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Antonio Tartaglione, su input di Donato Ceglie, capo dell’ufficio demolizioni della procura di S. Maria C.V., sta predisponendo le procedure per le demolizioni di tutti gli altri manufatti abusivi, già oggetto di sentenza penale passata in giudicato.
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La nostre amministrazione fa bene e subito quello che meglio gli riesce: DEMOLIRE !!
che colpa ha l’amministrazione? dobbiamo parlare del giusto
qua nn parliamo di qualche stanza, parliamo di palazzi ci rendiamo conto se tutti vorrebbero fare l’abuso dove si andrebbe a finire
….. e togliete le mani dal palazzo dell’associazione Reduci e Combattenti di piazza Principe di Napoli. Fu comprato per dargli lustro, memori del sacrificio nelle guerre dei nostri concittadini, non per raderlo al suolo per dare ARIA a qualche vicino. Spero che la città si ribelli a questo ulteriore scempio che si vuole perpetrare in danno alla storia cittadina.
è responsabilità delle amministrazioni per il mancato controllo.
adesso mettiamo delle guardie ogni vicolo, e poi in quale amministrazione sono avvenute tutti questi abusi?
Cape coast ha ragione stiamo con gli occhi aperti sul palazzo di Piazza Principe di Napoli, questi pseudi amministratori veramente lo vogliono demolire per fare in modo chequalcuno “prende ” aria e passaggio del suo palazzo da demiolire direttamente sulla piazza, comunicandolo direttamente da via R.Musone, ma sono anche convinto che la scura di Damocle si abbatterà su di loro.
Penso che l’amministrazione attuale e quelle passate siano responsabili degli abusi.
L’abusivismo Marcianisino è figlio di un PRG obsoleto e non al passo con i cambiamenti della città nel corso degli anni.
E’ possibile che zone fortemente urbanizzate come la Santella, Loriano e Macello risultano ancora zone non edificabili ?