Nella mattinata di ieri, nel corso di un servizio antiassenteismo effettuato presso il municipio di Marcianise, i carabinieri della locale stazione hanno denunciato a piede libero due dipendenti comunali, entrambi addetti ai lavori socialmente utili presso il citato comune, ritenuti responsabili di “truffa aggravata ai danni di ente pubblico”: A. A. Cl’ 61 e V. A. Cl’ 48.
I predetti, all’atto del controllo, risultavano assenti dal luogo di lavoro, nonostante avessero vidimato l’orario di arrivo sui cartellini marca-tempo e non usufruissero di permessi per giustificare la loro assenza.
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ed ora licenziateli ed assumete qualcuno dei giovani laureati disoccupati !!!
è la seconda volta che succede la colpa non è degli assenteisti ma dei dirigenti che non controllano questo è un comune allo sbando il sindaco cosa fa’
1 non prende provvedimenti sui dirigenti che devono controllare il personale dipendente
2 il Sindaco non può amministrare una città così difficile come Marcianise svolgendo la carica di sindaco a Par-time
3 anche il suo vice poichè deve portare avanti il suo studio di commercialista
Q U E S T A E’ M A R C I A N I S E
grazie
Speriamo che indaghino anche su altro
MA PERCHE’ NON GIUDICARE I DIPENDENTI COMUNALI SUI RISULTATI???
Ha ragione “io so tu?”, il Sindaco dovrebbe controllare anche quante volte questi signori vanno in bagno, se mangiano la merendina e se hanno fatto i compiti a casa..
Meno male che esistono i Carabinieri!!!
Speriamo che i Carabinieri all’argano il loro spettro d’azione non solo a livello dei Comuni,ma di tutti gli enti Statali. Sono sempre gli esercenti privati a farne le spese,ad essere sotto il tiro delle Istituzioni.Dovrebbero essere controllati tutti gli enti che hanno una partecipazione statale.Vi garantisco che sono sempre gli stessi a lavorare ad essere impegnati!!!!Vedi gli uffici ASL o del Provveditorato o degli ospedali!!Vi è un 40% che svolge un doppio mestiere o che non si è mai recato a lavoro: Scandaloso.Basta andare nei vari uffici …….sopra citati,non è che sono assenti in quel determinato giorno,credetemi,NON CONOSCONO IL LORO POSTO DI LAVORO.
POLTRONI E POLTRONE FUORI DAL COMUNE!
Mitico Brunetta! Ha beccato due lsu! Mitica redazione di Procope! Ha pubblicato “due dipendenti comunali”! Cosa affiggete manifesti con Pinocchio se le gambe non le avete affatto?! Gli ll.ss.uu. non sono dipendenti del comune, sono dei proletari scacciati dal mondo del lavoro e ripresi dalle pubbliche amministrazioni, MA SONO STIPENDIATI dall’INPS. Stiamo parlando di poveracci sottopagati che probabilmente si sono assentati per sgobbare da qualche altra parte! Sarà illegale ma è giusto! E’totalmente ingiusto che voi sbattiate il mostro in prima pagina – come i taccheggiatori stranieri al vostro protetto outlet-.
Gli assenteisti veri non si beccano mai! In quel caso, si dovrebbe indagare sulle vicende clientelari che hanno fatto assumere dei benemeriti incompetenti, e magari, mettere in galera un pò di casta! Tanto vale che i due lavoratori socialmente utili paghino per tutti…
ke paese…..poveri noi cittadini ke stiamo per strada ed un altro po non ci abbiamo nemmeno il pane da mangiare……qua la gente si fa il mazzo cosi per campare e questi si magnano soldi pubblici cosi….vergogna…andate anke voi con le caldarelle dalle 6 del mattino fio alla sera alle 7……
Io sono un giovane studente, probabilmente non posso capire, ma è da quando sono piccolo che mi dicono che ogni persona è responsabile del proprio operato, e credo che arrivati ad una certa età, quale quella dei signori incriminati, non si possa neanche pensare di doverli sottoporre ad una forma di controllo come dei bimbi delle scuole materne, ma sta alle persone, che si ritengono adulte, comportarsi da tali non solo quando devono redarguire noi giovani o criticarci come sempre “perchè la loro generazione era più questo o più quest’altro”. Mi dispiace se dovessero perdere il posto di lavoro perchè il mondo del lavoro, ormai saturo, non li potrebbe riaccogliere. Purtroppo “chi è causa dei suoi mali pianga se stesso”.
Mi ritrovo d’accordo con il Bastonatore… purtroppo non è un posto di lavoro quello.
E’grave ciò che è avvenuto, ma basta fare un giretto all’ospedale, all’ASL per rendersi conto che tanti timbrano il cartellino e come per magia spariscono.
Come mai quelli non vengono beccati? Eppure accade tutti i giorni.
Il presente volantino é stato distribuito in Piazza, domenica 10 ottobre
Si recita a soggetto!
Ai disturbi dei figli si sommano quelli dei nipoti, questo succede con la vecchiaia:” Nonno, può prendermi al Comune uno stampato per fare lo scrutatore?”.
Era il pomeriggio di giovedì e mi ricordai che c’era il rientro per gli impiegati e la prima timida richiesta dello stampato la feci al gentile e gioviale Giovanni, il portinaio del Comune. Ad un omino che sonnecchiava nell’angolo del gabbiotto Giovanni disse: “ Accompagna il professore all’Ufficio Elettorale”.
Per la piacevole e garbata accoglienza degli addetti all’Ufficio non mi accorsi subito di essere approdato ad un soppalco, sorretto da un’impalcatura di metallo, che ti portava a guardare negli uffici sottostanti.
Se ci fossero state delle guardie in assetto di guerra, che si incrociavano lungo la ringhiera, si sarebbe pensato che si stava girando una scena cinematografica riguardante il braccio della morte del famigerato carcere americano di Sing Sing!
Lo spazio sottostante pullulava di gente che produceva un chiacchiericcio, intercalato da un vociare alto, che investe il soppalco come un brusio senza fine.
Mentre chiedevo al capufficio come facessero a lavorare in queste condizioni, scoppia una lite verbale tra due donne del pubblico dello spazio sottostante. La lite si trasforma in rissa verbale.
Miracolo dei ricordi: la scena è uguale a quelle che ho assistito tante volte, da ragazzo, in un cortile vicino al mio. Il florilegio verbale ed il linguaggio del corpo dei litiganti sono gli stessi che hanno allietato le migliori commedie di Eduardo.
Ho capito: si recita a soggetto ed una delle tante chicche che ci regala quest’Amministrazione comunale!
Sorridendo mi rivolgo al capufficio: “ E’ tutto programmato? C’è anche un cartello delle rappresentazioni? A quando “ Le allegre comari di Windors” di Shakespeare e “ Le baruffe chiozzotte” di Goldoni?
I “poveri” addetti all’Ufficio elettorale si stringono nelle spalle: “ Professore,
questo é lo stampato per la vostra nipotina. Vogliamo riempirlo? ”.
“No, no, non me lo date ancora, voglio un motivo per ritornare e godermi lo spettacolo, che è vivificante e stimolante della memoria: oggi, grazie all’Amministrazione, mi sono ricollegato alla mia infanzia ed ho rovistato tra i ritagli delle mie conoscenze della storia.
Anche Carlo III di Borbone, quando decise di costruire la Reggia di Caserta, concentrò le risorse del suo regno su quell’obbiettivo. Facendo le debite differenze, il nostro Presidente Zinzi è concentrato a tessere la gloria del suo trono provinciale e se ne fotte di tutto: ha sottratto al nostro Comune il dirigente di importanti ripartizioni, portandoselo a Caserta, per consentire al Comune, senza condizionamenti, le recite di cui si parla sopra e la notizia che a Marcianise non ci sarà più il corso universitario di disegno industriale non l’ha smosso per niente!
Ma noi siamo ugualmente contenti, perché abbiamo gli spettacoli gratuiti che ci offre il Comune!
Alberto Marino
Marcianise, 9 ottobre 2010