Sulla questione Pua Interporto Sud Italia, il centrosinistra di Marcianise (Api, Pd, Pse, Idv) ha fatto affiggere il seguente manifesto per la città:
“Con la Delibera n. 363 del 17 settembre scorso, la Giunta Comunale di Marcianise ha adottato il PUA (Piano Urbanistico Attuativo) di iniziativa privata presentata dalla società ISE (Interporto Sud Europa). La Delibera è illegittima nella forma e nella sostanza e non gode del crisma della trasparenza.
Nel 1996 fu firmato dalla Regione Campania, dalla Provincia di Caserta, dal Comune di Marcianise e dal Comune di Maddaloni l’Accordo di Programma per la realizzazione di un’Interporto di primo livello sui territori di Marcianise e Maddaloni. L’opera rivestiva carattere di pubblica utilità tanto che l’acquisizione dei terreni fu realizzata attraverso l’esproprio per Pubblica Utilità.
In pratica furono espropriati milioni di metri quadrati di terreno a cittadini di Marcianise, per la realizzazione di un’ opera che doveva creare sviluppo e occupazione.
Nel 2006 alla scadenza dell’Accordo di Programma di tutto quanto previsto era stato realizzato solo il Centro Commerciale, venduto dall’ISE a terzi per diversi milioni di euro, nonostante che le opere infrastrutturali fossero state finanziate dalla pubblica amministrazione per svariati miliardi di vecchie lire. Tutto il resto, cioè il vero Interporto, non fu realizzato. Scaduto l’Accordo di Programma le Amministrazioni che lo avevano sottoscritto si opposero alle intenzioni di ISE di continuare quella che per tutti stava diventando solo una mera speculazione immobiliare. In particolare, il comune di Marcianise si opponeva con decisione ad una mole impressionante di cause giudiziarie intentate dalla società Interporto che , tra l’altro, chiedeva anche danni per circa 500 milioni di euro al Comune di Marcianise.
Il nostro Comune negli anni è risultato sempre vincitore nelle varie cause contro la Società Interporto Sud Europa. Oggi, come se nulla fosse accaduto, la Giunta Tartaglione, senza che le Amministrazioni protagoniste dell’Accordo di Programma si siano congiuntamente espresse e in dispregio alle norme, consente di fatto ad un privato di realizzare, su terreni espropriati per pubblica utilità, opere edilizie che di pubblico non hanno niente. Quella speculazione immobiliare che la precedente amministrazione aveva stoppato, avendo ragione anche in sede giudiziaria, oggi viene liberamente autorizzata per finalità non pubbliche.
L’ Amministrazione Comunale, inadempiente e tardiva su tanti problemi, ma spedita su una questione di tale rilevanza, ha il dovere di spiegare alla Città ed in particolare ai cittadini espropriati come effettivamente stanno le cose”.
UNA VOLTA TANTO LA SINISTRA SFERRA UN ATTACCO GIUSTO, UN ATTACCO PER LA NOSTRA COLLETTIVITA’, UN ATTACCO CONTRO LE SPECULAZIONI, UN ATTACCO A FAVORE DEILLA CLASSE CONTADINA, ETC. SI INVITA A NON DEMORDERE, A PERCORRERE TUTTE LE STRADE PER COMBATTERE TALI ATTI DI ARROGANZA CHE NON FANNO ALTRO CHE ROVINARE IL TERRITORIO E LA POVERA GENTE. SI INVITA A SEGUIRE SOPRATTUTTO LA STRADA LEGALE – GIUDIZIARIA, A PRESENTARE REGOLARE DENUNCIA ALLA PROCURA DELLA REPUBBLICA GLI ELEVATISSIMI INTERESSI PRIVATI IN ATTI DI UFFICIO CHE SI STANNO PEPRETANDO A DANNO DI NOI TUTTI.
ANDATE AVANTI CON RIGORE.
sembrano attachi di segnali
ma se tutto questo appare chiaro, ma per quale motivo non si espone tutto alla magistratura…….nella vita ci vuole coraggio, avanti
Non basta bisogna andare in Procura, allora si che sarete credibili, viceverso, siete solo complici .